PROFESSIONISTI | 02/05/2017 | 15:23 Riceviamo e pubblichiamo questa nota della Androni Giocattoli Sidermec Bottecchia:
Nelle aspettative, nei sogni e nelle speranze di inizio anno della Androni Sidermec Bottecchia, il mese di maggio avrebbe dovuto vedere la presenza dei suoi corridori sulle strade italiane del Giro del Centenario. E invece, tra qualche giorno il Giro d’Italia partirà ma la nostra squadra correrà solo oltreconfine, dai nostri "vicini di casa", in Svizzera, in Francia e in Spagna. Una sorta di crudele e inaspettato esilio per una formazione italiana.
Siamo stati un anno in panchina e quest’anno saremmo stati pronti a tornare a dare spettacolo sulle strade del “nostro” Giro. Eravamo fiduciosi, quasi certi, di partecipare al Giro del Centenario, confidando nel turnover annunciato l'anno scorso dal Direttore del Giro Mauro Vegni in occasione della comunicazione delle Wild Card.
Confidavamo, ma non ci siamo limitati a questo: abbiamo dato il via al progetto in cui crediamo e sul quale abbiamo investito, abbiamo allestito una formazione competitiva con un programma basato su un mix di corridori esperti e giovani talenti.
Avevamo promesso che saremmo stati protagonisti, come abbiamo fatto da inizio anno in tutte le corse a cui abbiamo avuto l’onore di partecipare e come abbiamo sempre fatto nella Corsa Rosa, con vittorie di tappa, successi nel Gran Premio della Montagna e anche un podio finale nel 2005.
Chi conosce di Ciclismo sa trattarsi di un progetto vero e i fatti hanno dato ragione al nostro Team Manager Gianni Savio: ad oggi, dopo le sei prove effettuate siamo primi nella classifica della Ciclismo Cup – Campionato Italiano a Squadre 2017.
Per noi parlano i fatti. E, come i fatti dimostrano, non ci arrendiamo mai e usciamo da questa vicenda feriti ma a testa alta per guardare avanti, continuando a essere protagonisti in tutte le corse a cui partecipiamo.
A tutti i nostri numerosissimi tifosi, che ringraziamo di cuore per la solidarietà e per l’appoggio che ci dimostrano quotidianamente, promettiamo di offrire nuove, grandi emozioni.
Dopo le porcate che ha fatto per il Giro 100 ed anche al precedente, qualcuno in RCS dovrebbe porsi qualche domanda e capire chi ha tratto vantaggio dal non invitare le italiane? Una cosa è certa, pagare per correre, se è vergognoso per i ciclisti, lo è ancora di più per le squadre.
progetto non capito
2 maggio 2017 21:13giusette
Ma RCS Sport si rende conto che non invitando questa volta l'Androni ha lasciato fuori dallo spettacolo dei corridori che lo spettacolo quest'anno lo stanno facendo dappertutto? A inizio anno solo Vegni non ha creduto in un Progetto, con la P maiuscola! E dire che dovrebbe intendersene, ormai, di ciclismo stando da tanti anni in mezzo alla musica
ci sarà l'anno prossimo obbligatoriamente
2 maggio 2017 22:00enzino38
Una mazzata per l'Androni non essere stata invitata al Giro, ma Savio è un duro e non molla. Punta tutto sulla Coppa Italia per vincerla e avere di diritto la wild card per il Giro 2018. Ma a noi tifosi la Androni mancherà molto in questa edizione che si preannuncia un pò "moscia"
tanta rabbia
2 maggio 2017 22:05grandme
Il bello dell'Androni è che non si arrende! Feriti da un anno in panchina, sono tornati più cattivi di prima. L'anno prossimo ci faranno divertire, c'è solo da pazientare
fuori confine
2 maggio 2017 22:08coppolone
Beati i tifosi francesi, svizzeri, spagnoli, che possono vederli in azione sulle loro strade, noi li vedremo in qualche gara italiana
competenza
2 maggio 2017 22:11renatale
Escludere l'Androni dal Giro è stata una vera vergogna. Non bisognava essere Einstein per comprendere che i giovani del Progetto di Savio erano dei talenti. Lo stanno dimostrando. Complimenti a Vegni un grande professionista e soprattutto un vero competente.
commenti inutili: Androni & soldoni
2 maggio 2017 22:33sasa
Signori cari, inutile perdere tempo con questi commenti. Ormai si è capito come funziona anche nel ciclismo: non sempre nelle corse sono presenti i più bravi, i più combattivi, i migliori, ma occorre rispettare determinate dinamiche che non sempre tengono conto di fattori prettamente sportivi. Rcs fa quello che vuole, in fin dei conti a loro interessano gli introiti più che l'entusiasmo di noi tifosi sulle strade. Noi non paghiamo il biglietto, come negli stadi, quindi contiamo poco anzi niente. Possiamo sbatterci quanto vogliamo per tifare per questa o quella squadra: comandano loro, gli organizzatori. Dispiace per la Androni che non fa rima con soldoni.
w la France
2 maggio 2017 23:16sasa
Prudhomme con il Tour fa crescere il ciclismo francese, Vegni con il Giro affossa quello italiano
TIFO
2 maggio 2017 23:46a01500
Cari tifosi, quando il giro passerà dalla vostra città esponete cartelli con scritto W ANDRONI E NIPPO.
povero Vegni
3 maggio 2017 08:18FABIOD1977
Nn invitare l Androni di quest anno è un delitto , basta vedere i risultati. Se fossi RCS caccerei Vegni che è un politico attaccato al denaro, nn allo spettacolo. Ogni corsa nazionale cerca di dare spazio ai propri team, tranne il Giro d'italia.
E' da un post di gennaio che dico che se confrontiamo i team fra Androni, Wilier e Bardiani c'è un abisso come qualità a favore dell'Androni e i risultati a oggi lo dimostrano come la classifica della ciclismo cup 2017.
Forza Androni
androni soldoni
3 maggio 2017 16:59PEDALA
concordo pienamente con SASA....FORZA ANDRONI E FORZA CATTANEO
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