tuttoBICI di FEBBRAIO è pronto: potete scaricarlo

TABLET | 26/02/2017 | 00:00
Il trentottesimo numero della nuova era di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da più di tre anni, infatti, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su questa strada proseguirà il proprio cammino, guardando ad un futuro importante, quanto a quello passato.

Il sessantasettesimo numero della nuova era digitale di tuttoBICI è pronto da scaricare dall’App Store di Apple. Il numero di FEBBRAIO 2017 è disponibile a pagamento (all'indirizzo http://itunes.apple.com/it/app/tuttobici/id455233479?mt=8). I prezzi, imposti da Apple, sono molto interessanti: un numero a 3, 99 €; tre mesi 11, 99 €; 6 mesi a 21, 99 €; un anno a 39, 99).

Per il cinquantatreesimo mese, inoltre, la rivista con supporto Android, è scaricabile sempre a pagamento anche sui tablet con quel tipo di supporto. Finalmente ora è possibile anche sottoscrivere un abbonamento annuale. Questo è il link: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.paperlit.android.tuttobici
E naturalmente è possibile acquistarlo nella versione SFOGLIABILE, pronta da leggere su qualsiasi computer.

Per completare la nostra offerta, da oggi è possibile acquistare e leggere tuttoBICI anche sul vostro smartphone!

La cover story è dedicata a Giuseppe Saronni e alla nuova sfida che lo vede protagonista insieme al figlio Carlo con il Team UAE Abu Dhabi: li abbiamo incontrati per scoprire segreti e obiettivi del loro progetto triennale.

Abbiamo incontrato poi Fabio Aru prima della sua partenza per Sierra Nevada e Tom Boonen sulle strade dell'Argentina. E poi ancora Pippo Pozzato, Marco Canola, Francesco Gavazzi e Luca Wackermann che si preparano a vivere una stagione importante. Riflettori puntati poi sulle prime gare di stagione e in particolare sulla Vuelta a San Juan e il Tour Down Under.

L'inchiesta Italians do it better mette a fuoco un aspetto importante del ciclismo WorldTour: non ci sono più squadre italiane, ma nessuna nazione può vantare tanti corridori e tecnici (senza contare massaggiatori, meccanici, allenatori...) quanto l'Italia nella massima categoria del ciclismo mondiale.

Poi, come sempre, spazio per i giovani, il ciclocross e ancora le rubriche dei nostri opinionisti, tante notizie e novità: come sempre, tanto da leggere in un numero davvero da non perdere.

Qualche semplice “touch” sulle vostre tavolette e la lettura sarà immediata. Buon divertimento!
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