Barloworld: il 2009 sarà l'anno dei giovani emergenti
| 21/11/2008 | 11:28 E’ una sfida completamente nuova quella che il Team Barloworld rilancia nella ormai imminente stagione ciclistica 2009 sempre sotto le insegne della multinazionale sudafricana che ha fermamente creduto nel progetto del Team Manager Claudio Corti, capace di costruire nel volgere di appena tre anni una squadra di assoluta eccellenza dal punto di vista della professionalità, dell’organizzazione e dei risultati conseguiti.
La sfida è nuova anche se va nel segno della continuità, nel senso che la formazione inglese (sempre equipaggiato con bici Bianchi) presenta un organico quasi totalmente ricavato da quello dello scorso anno ma profondamente diverso e decisamente più improntato sui giovani. “Nelle ultime due stagioni – spiega Claudio Corti – abbiamo avuto eccellenti risultati che ci avrebbero potuto indurre a continuare sulla strada intrapresa. Al tempo stesso, sentiamo forte l’esigenza di dare linfa nuova ad un ciclismo che sempre di più ha bisogno di un rinnovamento e di una svolta, considerando le molte criticità attraversate negli ultimi anni. Per questo motivo, sapendo di avere nella nostra squadra giovani elementi di valore assoluto, abbiamo deciso di dare loro più spazio per emergere. In fondo questa squadra negli ultimi due anni ha saputo valorizzare e portare alla ribalta un numero rilevante di atleti, alcuni dei quali sembravano destinati alla mediocrità. Per questo, a maggiore ragione, siamo convinti che elementi talentuosi come quelli di cui disponiamo sapranno farsi valere in un team che offrirà a tutti le giuste occasioni per emergere”.
Sedici gli effettivi con un solo atleta nuovo, Michele Merlo, un neoprofessionista che già si è segnalato per le sue ottime doti di velocista. Veronese, classe 1984, Merlo proviene dal Velo Club Mantovani e nel 2008 ha centrato dieci successi. Merlo va a infoltire una schiera di giovani davvero interessanti che hanno già fatto vedere il proprio valore: in particolare John Lee Augustyn, Chris Froome, Daryl Impey e Geraint Thomas hanno già dato la misura delle proprie capacità, e dunque per loro si profila un 2009 ricco di aspettative. “Su Thomas – spiega Corti – va fatto un discorso a parte. Concluso il ciclo olimpico, che lo ha visto trionfare in pista con il quartetto britannico, la sua attività d’ora in avanti sarà concentrata sulla strada, dove può fare molto bene, è un vero uomo squadra ed un eccellente cronoman”.
Mauricio Soler e Robert Hunter rimangono ovviamente due solidi punti di riferimento per il Team Barloworld 2009, dopo una stagione per entrambi poco fortunata. In particolare, Mauricio Soler ha visto compromessa l’intera annata per via delle cadute, e dunque – ritrovata la piena efficienza fisica – punta a riproporsi nelle grandi corse a tappe come scalatore di valore assoluto, forte della maglia a pois conquistata al Tour de France del 2007. A Soler e Hunter si aggiunge Stephen Cummings che proprio nella stagione 2008 ha confermato tutte le sue qualità e si è tolto belle soddisfazioni; lo stesso dicasi per atleti come Patrick Calcagni e Gianpaolo Cheula, mentre Francesco Bellotti è chiamato a confermare tutte le sue qualità dopo una stagione pesantemente condizionata dagli infortuni.
L’esperienza di Felix Cardenas, l’affidabilità di Paolo Longo Borghini, la grinta di Marco Corti, l’entusiasmo di Diego Caccia, la tenacia di Carlo Scognamiglio garantiscono al Team Barloworld 2009 quello spirito di corpo che ha fatto di questa formazione una delle realtà più interessanti dell’ultimo biennio.
Insieme al confermatissimo staff tecnico, con i DS Alberto Volpi e Valerio Tebaldi, il team manager Claudio Corti ha già programmato nella seconda settimana di dicembre le visite mediche presso il Centro “Nuova Dimensione Sport” di Senago, diretto dal medico sociale Massimiliano Mantovani. Il collegiale si svolgerà nella terza settimana di gennaio, e nel frattempo i tecnici lavoreranno alla definizione del programma gare.
I corridori sui quali il team punterà maggiormente per le corse a tappe sono Soler e Hunter: in carriera il colombiano SOLER (26 anni) ha totalizzato 6 vittorie, tra cui 1 tappa e la maglia a pois al Tour 2007; il sudafricano HUNTER (31 anni) ha totalizzato finora 37 vittorie, tra cui 1 tappa al Tour 2007, 2 tappe alla Vuelta nel 1999 e nel 2001 ed è stato campione sudafricano a cronometro nel 2000.
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