| 15/11/2008 | 15:29 A 32 anni compiuti, quella appena terminata doveva essere l’ultima stagione. Patron Maurizio Fabretto già l’attendeva per poterle consegnare la direzione tecnica di quello che è stato il Dream Team. Nello squadrone di Cornuda la lituana Diana Ziliute è arrivata, cresciuta ed affermata sino a diventare una delle più forti campionesse al mondo che il movimento femminile abbia mai avuto. In Italia ha trovato fortuna e una bella famiglia. Sposata dal novembre del 2002 col montebellunese Maurizio Maria è mamma della piccola Ilaria.
Se dopo tre mesi dalla maternità era già in sella e gareggiava, ora Diana non ne vuole sapere di appendere la bici al chiodo e salire in ammiraglia.
“Non smetto” annuncia più che convinta l’ex iridata di Valkenburg ’98, la vincitrice delle Coppe del Mondo ’98 e 2000, del Tour de France ’99 e di due medaglie di bronzo messe al collo ai mondiali di Verona ’99 e alle Olimpiadi di Sidney 2000.
“Nell’ultima stagione (sei vittorie all’attivo e 6. posto al mondiale di Varese, ndr) sono stata competitiva e sono ancora disposta a fare sacrifici. Per questo mi sento di correre un’altra stagione. Non mi pongo nessun obiettivo. Anche il nuovo gruppo di cui sarò un po’ la chioccia, mi ha dato gradi motivazioni. Quest’anno, dopo tutto quello che ci è successo e nonostante il livello di rabbia e nervosismo fossero altissimi, siamo state sempre unite e non abbiamo mai mollato. Non potere correre solo per cavilli burocratici e non sapere quando terminava quella situazione è stato bruttissimo. Alla fine dei conti questo è il nostro lavoro. Ma quella situazione ci ha dato la spinta per andare ancora più forte”.
Superata una leggera forma di bronocopolmonite, Diana tra breve riprenderà la preparazione e parteciperà al corso di Salsomaggiore per diventare direttore sportivo.
Come aveva annunciato Fabretto la scorsa primavera dopo l’affaire della doppia affiliazione revocata dall’Uci, la Safi Pasta Zara Manhattan verrà ora affiliata in Lituania. Saranno 15 le atlete tesserate. Folta la colonia lituana con le confermate Sereikaite, Gaivenyte, Krupeckite e Pauliukaite, alle quali si uniscono la campionessa europea U23 Rasa Leleivyte e Inga Cilvinaite. Dalla ex Titanedi confermate Giorgia Bronzini, l’azzurra Elena Berlato Alessandra Borchi, l’ex iridata junior Eleonora Patuzzo, la due volte campionessa europea junior Valentina Scandolara e la spagnola Eneritz Iturriaga. Due soli gli innesti. Per le corse a tappe la valenciana Anna Sanchis e l’ucraina Alona Andruk.
“E’ una squadra che guarda al futuro – sottolinea Maurizio Fabretto – e sarà la più forte al mondo a partire dal 2010”.
da Il Gazzettino
a firma di Massimo Bolognini
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