Popovych torna alla corte di Bruyneel e Armstrong

| 13/11/2008 | 16:56
Yaroslav Popovych ha firmato un accordo biennale con la Astana e torna, quindi, alla corte di Johan Bruyneel e al fianco di Lance Armstrong: l’ucraino aveva già corso per la Discovery Channel, infatti dal 2005 al 2007, contribuendo tra l’altro ai successi di Armstrong prima e di Contador poi al Tour de France. Johan Bruyneel spiega: «Durante gli ultimi mesi abbiamo lavorato sodo per rinforzare la squadra. E quando ho sentito che Yaroslav era libero, mi sono interessato a lui subito. È un altro ciclista che ha dimostrato il suo valore non solo come gregario di lusso ma anche come elemento vincente. Decideremo i programmi il mese prossimo, ma credo di poter dire che sul Popo conteremo molto per il Tour e il Giro. Con l'arrivo di Yaroslav, il nostro organico ora è davvero al completo». Da parte sua, il corridore ucraino aggiunge: «Può sorprendere che io vada a correre per una squadra che ha già tanti numeri uno, ma l'organizzazione del team di Johan è adatta a me. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare con la mia nuova squadra. E vi garantisco che di ambizioni personali ne ho...». L’organico della Astana Lance Armstrong, Assan Bazayev, Jani Brajkovic, Alberto Contador, Valeriy Dmitriyev, Aleksandr Dyachenko, Jesús Hernández, Chris Horner, Maxim Iglinskiy, Roman Kireyev, Andreas Klöden, Berik Kupeshov, Levi Leipheimer, Steve Morabito, Dmitriy Muravyev, Daniel Navarro, Benjamín Noval, Sérgio Paulinho, Yaroslav Popovych, Bolat Raimbekov, Gregory Rast, Sergey Renev, José Luis Rubiera, Michael Schär, Tomas Vaitkus, Andrey Zeits, Haimar Zubeldia.
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COMMENTI
va bene, però...
13 novembre 2008 19:34 excalibur
ok aiutare i grandi, ma il popo è uno che doveva vincere tanto. doveva essere lui il leader, invece ci ha deluso, anche se io continuo asperare

talento non confermato
14 novembre 2008 10:43 chris86
Andando all'Astana, non troverà proprio più spazio per essere leader in una grande corsa a tappe, forse alla Silence avrebbe avuto più chances..qui lavorerà per Armstrong o Contador, ma forse lui preferiva così vista la non ancora conferma del grande talento qual era nei dilettanti.

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