Fanini: l'Uci non ha i solidi per esami retroattivi? Ci sono io!

| 23/10/2008 | 12:55
«Qualche giorno fa ho scritto personalmente al presidente dell’UCI McQuaid per complimentarmi sulla decisione presa di squalificare immediatamente per quattro anni chiunque venga trovato positivo al doping alla prima infrazione. Questa soddisfazione, che tuttavia rimane, oggi viene prevalsa dalla delusione nel leggere la notizia che l’UCI è contraria a fare i test retroattivi a caccia del Cera. E’ inspiegabile che la federazione internazionale di ciclismo dica no a questi nuovi test. La motivazione che è stata data è assurda, disarmante. Se vogliamo migliorare le cose davvero e guardare al futuro come dice McQuaid, dobbiamo partire dal fondo, andare alla radice del problema, estirpare il marcio che purtroppo tutti sanno che c’è e poi andare avanti. Non si può chiudere gli occhi, fare di tutt’erba un fascio, soltanto perché così è più comodo per il business e ripartire senza fare chiarezza. Se ci sono altre positività a questo prodotto è giusto che vengano rese note, proprio come è giusto che vengano analizzati i campioni prelevati al Giro e alla Vuelta, almeno quelli del podio. E’ inutile che il presidente sostenga la teoria che questi forse non sono stati conservati in maniera corretta: questa è una presa in giro perché McQuaid sa benissimo che la Wada conserva le provette ben 5 anni e che sono perfettamente analizzabili, ma forse ha paura che le analisi portino ad una positività certa di tutti gli atleti testati. E’ assurdo pensare che in Francia si cerca di smascherare l’imbroglio di Armstrong al Tour ’99 e non chi ha usato ora la Cera, il prodotto più potente e vincente degli ultimi tempi, che tra l’altro ha costretto molti atleti a cessare prematuramente la carriera per paura di essere beccati. Io non credo che passare al settaccio questi campioni sarebbe improduttivo, anzi servirebbe moltissimo, smaschererebbe altri corridori che hanno barato e aiuterebbe a ripartire da zero. Secondo me infatti quello di riesaminare tutto rappresenta oggi l’unico mezzo a nostra disposizione per salvare il ciclismo, soprattutto anche agli occhi della gente nei confronti della quale rmai abbiamo perso credibilità». E ancora: «E’ necessario guardare in faccia la realtà, cercare di salvare quello che ancora può essere salvato, quindi l’UCI deve una volta per tutte uscire dall’omertà e rimboccarsi le maniche per fare piazza pulita. Se McQuaid non vuole veramente che il ciclismo diventi un parodia, in collaborazione con gli organizzatori delle grandi corse, non può fare dietro front e evitare di rifare i test perché ciò equivale ad ammettere di avere paura che tutti siano positivi e così tutti i podi dei grandi giri, come gli ordini di arrivo subirebbero un clamoroso capovolgimento. Sicuramente si creerebbe il caos, me ne rendo conto, tuttavia sarebbe costruttivo per ripulire il ciclismo e dare la possibilità a quegli atleti, battuti, che magari non hanno fatto uso di Cera, di essere premiati. Anche se su coloro che non vengono beccati, per me restano comunque dubbi… Propongo che quelle squadre e quegli atleti che ora festeggiano le vittorie nei grandi giri e sostengono di averle ottenute in modo pulito, chiedano all’UCI di effettuare i test per dimostrare al mondo la loro trasparenza e la veridicità delle loro prestazioni. E lo stesso lo dovrebbero fare le squadre ed i ciclisti battuti: questi ultimi, se qualcuno risulterà positivo, avranno la soddisfazione di veder ribaltato il risultato a loro favore. Non è accettabile sentirsi dire dall’UCI che la spesa non vale l’impresa perché dobbiamo essere disposti a tutto pur di ottenere chiarezza. Io mi appello a tutti quelli che predicano che il loro è un ciclismo pulito, ora hanno la possibilità di dimostrarlo e fare veramente qualcosa di concreto per questo sport. Se l’UCI, pur avendo le risorse economiche per fare qualsiasi operazione antidoping, non ritiene opportuno fare controlli retroattivi sul Cera - almeno sugli atleti del podio iridato e dei tre grandi giri 2007, nonché del mondiale, Olimpiadi, Giro e Vuelta 2008 - allora faccio appello a McQuaid per avere l’autorizzazione a esaminare le provette e se mi farà sapere quanto costa fare questi controlli, troverò subito una cordata di sponsor per recuperare i fondi necessari».
Copyright © TBW
COMMENTI
BRAVO!!!!!!Signor Fanini
23 ottobre 2008 13:07 Sole
Complimenti signor Fanini,
continui la sua battaglia contro il doping, tanti tifosi sono con lei, vogliono uno sport pulito , un ciclismo senza tutti questi sospetti, e quelli dopati radiati a vita, non devono distruggere questo sport e i corridori che ci credono ancora.

Applausi a Fanini
23 ottobre 2008 13:22 lgtoscano
Cosa dire, le provocazioni di Fanini sono sempre giuste, colpiscono l'obbiettivo, tutte le accuse che fa anche a livello personale non portano mai a denuncie, la verità fa male, fa male sapere che il ciclismo è fatto da una dirigenza tutta corrotta che non vuole scoprirsi oltre e noi ci troviamo con il ciclismo che ci meritiamo, Fanini continua così sei forte, non vedo l'ora che qualcuno le faccia una denuncia, da quel momento forse si potrà scoprire il pentolone ma ho i miei dubbi che succeda.
Ciclismo Vergognati, viva il ciclismo dei puliti e onesti.

HAI RAGINE IVANO.........
23 ottobre 2008 13:36 ilpostino
ma credo che difficilmente le varie federazioni nazionali ti autorizeranno a fare ciò che chiedi! Vedo più percorribile la strada di caldeggiare un'unico laboratorio antidoping mondiale! Un'unica autorità mondiale che legiferi e sanzioni in materia!Evitando cosi di avere a seconda dell'appartenenza di cittadinanza del corridore situazioni diverse. Questo sarebbe già un grande passo verso la chiarezza! E poi proibire agli atleti fermi per squalifiche per doping che partecipino a qualsiasi manifestazione sportiva tipo gran fondo e quant'altro sopratutto per rispetto a coloro che lo fanno solo per passione. Ciao Ivano a presto

SIGNOR FANINI:
23 ottobre 2008 14:25 miky80
Si è mai chiesto se i suoi atleti sono a pane e acqua? gli provi a fare di tasca sua qualche esame antidoping lontano dalle corse,poi mi fa sapere.....

Dimenticavo....
23 ottobre 2008 14:32 miky80
Guardi che i suoi atleti non penso che sono contenti di rimanere nella sua squadra a 500 euro al mese,e forse propio cosi i ragazzi si rovinano,perchè vogliono andare più forte per cercare di guadagnare qualcosa in più in un'altra squadra.
La mia non è una critica,ma una riflessione.....
Inizzi lei a non fare più la squadra,poi può fare e dire quello che vuole...

A MIKY 80
23 ottobre 2008 15:32 ilpostino
Vorrei dire a Miky80 che propio (se è vero!) con 500€ al mese puoi comprare al massimo qualche integratore! Non so che fa Lei nella vita mma forse è fuori dai costi che questa prevede! Si ricordi che per la C.E.R.A. Si parlava detto piu volte in vari giornali e trasmissioni di oltre 1000€ a fiala! Detto questo non per difendere Ivano Fanini per quanto paga i suoi corridori ma per far capire che con quello stipendio ben poco potrebbero permettersi! si ricordi che sono spesati solo alle gare per il resto devono vivere con ciò che guadagnano!

Grande Iniziativa
23 ottobre 2008 16:23 serbis69
Leggo con estremo piacere questa lodevole iniziativa e mi complimento davvero. Penso sempre di più che Fanini meriti il premio Nobel.
Forza e coraggio Fanini! sempre avanti e senza guardare in faccia a nessuno!!

Fanini merita il premio nobel
23 ottobre 2008 16:56 libero2
Se non ci fosse andrebbe inventato! Fanini vuole veramente bene al ciclismo ed alla salute dei corridori. Non c'è corridore che sia stato con lui e che possa lamentarsi e sono tanti quelli che hanno corso per lui a cominciare da Baronchelli e Gavazzi.
Non ha mai fatto mistero sul fatto che paga poco i corridori anche se li incentiva con premi secondo il loro comportamento ma chi non rispetta le regole ed i controlli interni li costringe a cessare l'attività. Conosco diversi corridori che hanno smesso su sua spinta perchè si era accorto di cose losche che avvenivano alle sue spalle.

MA CHE DITE!!!!!!!
23 ottobre 2008 17:25 miky80
Ma cosa pensi che per andare forte si deve fare la CERA!!!!,guarda che asistono metodi più economici,e con 500 euro li fai.... Fanini vuole andare contro a una cosa che cè e ci sarà sempre,perchè è da sempre che cè...il DOPING!!!
Si vuole publicizzare facendo il moralista,perchè se ci tiene cosi tanto come fa credere al ciclismo non fa una squadra con i contro cazzi!!! Se nò che si levasse di mezzo....
Ripeto io non ce l'ho con il sig.Fanini,ma su alcune cose mi incazzo!!!!

23 ottobre 2008 19:22 mickeswe
Sono un corridore di Fanini e sono contento di correre in una squadra dove il doping è severamente vietato. Non mi lamento del mio stipendio e non mi manca niente anche perché vivo in una villa bellissima dove per chiunque sarebbe solo un sogno viverci almeno un giorno. E poi sono premiato con una tabella anche se solo arrivo alla fine di una corsa purché ci arrivi entro il tempo massimo. Parlo anche a nome di altri miei compagni compresi quelli che non sono confermati. In questi due anni ho visto dei miei compagni che sono stati licenziati perché beccati con le medicine. Spero che l’esempio di Fanini venga seguito anche dagli altri perché altrimenti presto questo sport sarà finito.
La tentazione di doparsi a volte è tanta ma io non vorrei mai arrivare a doparmi perché mi rendo conto che il rischio di morire in futuro è troppo alto, poi quest’anno a pane e acqua sono riuscito a fare diversi piazzamenti e anche a vincere una corsa in America. Forse per tanti non sarà una classica ma per me, sapendo che l’ho vinta pulito è stata una soddisfazione senza paragone. Se un giorno dovessi trovare un ingaggio importante con un'altra squadra nel ciclismo di oggi so già che dovrò farlo. Allora forse non lo accetterò e andrò a lavorare.

Michael Stevenson, Corridore di Amore&Vita McDonald's

Finalmente un ciclista!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
23 ottobre 2008 21:42 zammammeru
Finalmente un professionista che si espone. W FANINI

Finalmente un ciclista!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
23 ottobre 2008 21:43 zammammeru
Finalmente un professionista che si espone. W FANINI

CARO MIKY80...........
24 ottobre 2008 07:49 ilpostino
mi sembra che nella tua ira diretta a chi almeno fa un passo allo scoperto per denunciare un malcostume, dimentichi tutti quelli che invece tacciono e fra loro team che pagano molto più di 500€ i loro atleti! Ma non è questo che volevo dirti, invece di incazzarti perchè non esponi una tua idea per risolvere il problema? Visto che fai dello stipendio degli atleti una causa per abbattere l'uso del doping, come mai la maggioranza dei positivi sono atleti di primo livello? Siamo tutti qui per trovare un rimedio che possa arrestare questo malcostume senza condannare o mettere in croce (fra laltro solo per sentito dire!) Quindi credo che sia piu utile dare suggerimenti su come risolvere i problemi.

ho sentito bene
24 ottobre 2008 13:14 vampiro
uno di voi ha scritto na grossa cavolata...
semplificando la maggior parte dei dopati sono di grosso livello!!!!
prima cosa:dove diavolo l'hai letto?
secondo: duenas....e\' un corridore di alto livello...
infine: tutti...quei colombiani che vengono presi a dozzine sono di grosso livello?

chi si dopa lo fa xke rischia
il ragionamento che usano e\' semplice ma contorto
mi faccio largo un po,,,,magari vinco 1 o 2 corse
mi rinnovano il contratto x 2 anni a 100000€ x es
e via

poi riguardo la lettera del corridore di fanini che potrebbe essere chiunque
xke credergli, xke\' nn credere anche agli ex uomini saunier duval

x quanto riguarda la squadra di fanini beh....nn vi so dire
ogni squadra x conoscerla bisogna visitarla dall\'interno

Miki80 il superdopato
24 ottobre 2008 18:31 serbis69
Leggo sempre con piacere tutte le informazioni del grande ciclismo e devo dire che non mi piace rispondere ad altri commenti ma visto che sono un simpatizzante di Fanini perchè mi appassionano le sue verità. Rispondo a Miki80 sulle sue illazioni riguardanti gli stipendi che Fanini dà ai suoi corridori. Non credo che ciò corrisponda a verità ed anzi per scrivere questo di lui probabilmente Miki80 è un corridore superdopato o lo è stato. Conosco tanti corridori che hanno corso per Fanini e nessuno si è mai lamentato, anzi! Insisto per proporre Fanini al premio Nobel!

Fanini ti do una mano, anzi due
28 ottobre 2008 06:27 mariano
carissimo Fanini,per me 4 anni in paradiso, si di qualifica FCI che mi elegge a Santo.
Sono dalla tua parte ed alla grande. qualcuno dice che sei .... VAI AVANTI e non demordere.
INDRO MONTANELLI diceva:
L'onesta al di sopra di tutto.
Anche quando costa qualche maggiore o minore guaio.
Ma nessun guaio è maggiore con la compromissione con la propria coscienza.
tuo Vesperini Mariano.
www.ciclistirivierapalme.it

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La UAE Team Emirates detta legge anche nella Ribera de Arriba / Ribadesella, seconda tappa della Vuelta Asturias. Alla conclusione dei 200 chilometri in programma António Morgado, vincitore settimana scorsa del Giro di Romagna, ha anticipato Albert Torres, spagnolo della...


Conclusione al fotofinish - e finale davvero imprevedibile - per la terza edizione del Giro della Franciacorta, abbinato al Gran Premio Ecotek e al Gran Premio MC Assistance. Federico D’Aiuto (General Store essegibi F.lli Curia) è stato autore di una...


Colpo doppio dello svedese Jakob Söderqvist nella terza tappa del Tour de Bretagne, la Pontivy - Guérande di 180, 8 km. Il portacolori della Lidl-Trek Future Racing ha preceduto Théo Laurans (Morbihan Adris Gwendal Oliveux) e Morne Van Niekerk (St-Michel-Mavic-Auber...


Confermando l’eccellente avvio di stagione il ventitreenne aretino Francesco Della Lunga ha conquistato a Lastra a Signa il terzo successo stagionale regolando un gruppo di trenta atleti. Una vittoria merito della sua bravura e delle sue note doti di velocista,...


  Il bergamasco di Sorisole Marco Rota si è aggiudicato la cronoscalata da Brusimpiano ad Ardena, nel Varesotto, per la categoria allievi. Il portacolori del Pedale Brembillese ha coperto la distanza di 3, 2 km in 7 minuti e 28...


Richard Carapaz fa saltare il banco nella quarta tappa del Giro di Romandia, la Saillon - Leysin di 151, 7 km: l'ecuadoriano della EF Education Easypost ha piazzato il suo attacco a tre chilometri dalla conclusione staccando Carlos Rodriguez (Ineos...


Dopo anni di Commissariamento, lunedì la Lega del Ciclismo Professionistico avrà finalmente un governo. Il candidato presidente è l’onorevole Roberto Pella, deputato di Forza Italia, sindaco di Valdengo (Biella) e vice presidente dell’ANCI, l’associazione dei Comuni Italiani. Uno dei vicepresidenti...


Due giorni dopo i festeggiamenti per il primo podio della storia ottenuto a Camignone, il Team ECOTEK vive un’altra giornata indimenticabile grazie a Michele Bonometti, capace di chiudere al secondo posto il Liberazione di Roma, gara nazionale a cui...


Tobias Lund Andresen continua a stupire e conquista in Turchia il terzo successo di tappa sulle sette disputate fino ad ora: «In realtà speravo di vincere una tappa venedo qui in Turchia, ma di sicuro non avrei mai immaginato di...


Volata a due nel Gran Premio Liberazione per allievi e successo di Filippo Colella. Il brianzolo, dell'Unione Sportiva Biassono, ha fatto la sua la classica di Roma battendo il compagno di fuga Mattia Chinellato (Logistica Ambientale Spezia Bike) con il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi