Anche la Flaminia chiederà la wild card per il 2009

| 14/10/2008 | 19:32
Proseguendo nel suo percorso di crescita, anche la Ceramica Flaminia - Bossini Docce si prepara a chiedere l'iscrizione alla wild card e al passaporto biologico per la stagione 2009. Ecco la lettera con cui il team manager Roberto Marrone conferma questa scelta. "Il 2008 è stato l’anno del salto qualitativo per il nostro team; dal punto di vista sportivo credo di aver raggiunto uno standard che ci colloca tra le squadre di riferimento del panorama Italiano e non solo, infatti la classifica UCI ci ha visto stabilmente nelle prime 10 posizioni del Ranking Europeo con una proiezione, a fine stagione, che ci colloca nelle prime 5-6 posizioni. Abbiamo costruito un gruppo affiatato con elementi intercambiabili, infatti i risultati sono venuti da più atleti e non dalle prestazioni di un singolo; certo non posso negare che Khalilov sta vivendo un finale di stagione strepitoso. Mi ha confidato che non stava così in forma da anni ma anche Caruso, Sestili, Biondo, Giordani, Kairelis, Marczynski hanno dimostrato di essere competitivi e vincenti. La perla del Campionato Italiano poi con Filippo Simeoni, è stata la classica ciliegina sulla torta. Purtroppo quest’anno l’UCI non ci ha concesso, pur avendola richiesta, la WILD CARD per le corse del calendario Pro Tour in quanto negli anni passati non avevamo avuto risultati di rilievo, di conseguenza non siamo stati presi in considerazione neanche da RCS Sport per la Milano – San Remo, Tirreno-Adriatico e Giro d’Italia. Adesso che si poteva ambire alla partecipazione al Giro di Lombardia, tutto viene compromesso dalla mancata adesione di alcune squadre al programma del passaporto biologico. Per quanto ci riguarda, la mancata assegnazione della WILD CARD e l’esclusione dalle grandi corse in Italia ci ha praticamente tagliato fuori da tale programma. Avremmo infatti dovuto sostenere un costo di € 7.200 per corridore ( € 115.200 totali ) senza poter aver accesso alle gare che contano e questo non è stato obiettivamente possibile anche se, ci tengo a precisare, i nostri due atleti più in forma in questo finale di stagione, Giampaolo Caruso e Mykhaylo Khalilov rispettivamente classificati 4° e 10° all’ultimo Lombardia al quale hanno partecipato (2006), sono già inseriti nel programma RTP con conseguente reperibilità per gli eventuali controlli a sorpresa fuori competizione. Quanto realizzato nel 2008 e gli obiettivi raggiunti ci mettono ora nella condizione di rinnovare la nostra richiesta per l’assegnazione della WILD CARD per il 2009 ed aderire al programma del passaporto biologico. Non solo, faremo anche di più; dal punto di vista della preparazione atletica il prossimo anno i nostri corridori saranno seguiti da un unico nostro tecnico di fiducia e dovranno osservare un protocollo interno che prevede, nell’ambito di un ritiro di gruppo con cadenza bimensile, una serie di controlli ematici da parte del nostro medico di squadra al fine di garantirci un monitoraggio continuo e costante della loro condizione. Nei prossimi giorni quindi la società di gestione invierà una lettera al Presidente dell’UCI Pat McQuaid con la richiesta sia della Wild Card che del Passaporto Biologico". Roberto Marrone Team manager Ceramica Flaminia- Bossini Docce
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