Le Gerolsteiner si ferma: niente Lombardia per Rebellin

| 14/10/2008 | 09:24
I casi di positività di Schumacher e Kohl hanno spinto la Gerolsteiner ad interrompere la stagione con qualche giorno di anticipo (applausi per la decisione veramente sofferta...). A farne le spese è soprattutto Davide Rebellin che sabato non potrà correre il Giro di Lombardia per il quale era considerato uno dei favoriti.
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COMMENTI
Peccato solo x Rebellin
14 ottobre 2008 10:00 The rider
Benissimo, OTTIMA DECISIONE FINALMENTE !!!
Mi dispiace sono per un alteta serio ed infaticabile come Davide Rebellin, come al solito a rimetterci sono sempre le brave persone.
Davide, siamo tutti con te.

REBELLIN
14 ottobre 2008 10:32 ale63
PECCATO DAVVERO PER REBELLIN, AVREBBE VINTO...

Meriterebbe di correre...
14 ottobre 2008 12:49 mdesanctis
... da indipendente.
Peccato, forse, sarebbe stata la prima volta che la Gerolsteiner si presentava "pulita" ad una corsa. Si vede che non voleva "sporcare" il suo curriculum.
Saluti
mdesanctis

spiace per Rebellin
14 ottobre 2008 16:51 Vlad
Dispiace molto per Davide Rebellin, sarebbe arrivato sicuramente secondo.

Rebellin
14 ottobre 2008 21:21 giulia92
Quando si arriva davanti dalla Parigi Nizza al Giro dell'Emilia e si è nati nel 1971 significa che la serietà e la preparazione pagano sempre, questa è la dimostrazione di come si fa il PROFESSIONISTA facendo la vita con una moglie e una famiglia che sostiene la tua causa.
Un Grande che rivedremo anche nel 2009 ma in quale squadra ???
Alla Gerolsteiner di pulito non gli è rimasta neppure l'acqua minerale.......

PERCHE' ?
15 ottobre 2008 12:17 bike
è giusto che a pagare siano i corridori che sbagliano , ma perchè devono danneggiare chi è onesto ?? Perchè il doping non lo combattono con pene a dottori preparatori atletici e tutti quelli che distribuiscono ? oltre a pene a menager e il team .

ancora......
15 ottobre 2008 13:33 ilpostino
Ancora a discutere di doping! Quando tutte le associazioni che guidano il ciclismo mondiale si riuniranno ad un tavolo per legiferare una strategia comune? A quando un laboratorio unico che analizzi le provette? Finendo cosi di gettare ombre magari ingiuste su federazioni di questo o quel paese? Il ciclismo attuale è mondiale e qui si discute per federazioni come in un campanilismo futile. Se veramente si vuole debellare questo sfacelo di immagine sopratutto bisogna agire senza provincialismi e fare tutto ciò che si ritiene indispensabile per debellare il problema prima che sia troppo tardi ! E ora di finire di pensare morte tua vita mia! Questo vale per tutti corridori, appasionati, dirigenti e tutti coloro che amano il ciclismo !

tutti fermi
15 ottobre 2008 17:26 libero2
Non si doveva fermare solo al Giro di Lombardia perchè la Gerolsteiner, come altre ad esempio la Saunier Duval di Gianetti e la Navigare dei Reberberi, fa doping organizzato di squadra dall'inizio della stagione.
Questi manager e queste squadre vanno cancellate per sempre dal ciclismo perchè di casi doping ne hanno avuti a decine e non uno isolato.

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