Lo sfogo di Leblanc: dal 1998 in poi tutto è stato più difficile
| 20/01/2005 | 00:00 Jean-Marie Leblanc, il direttore del Tour de France, ha confermato che passerà la mano al termine della stagione 2006 ma che sin d’ora ha deciso di avviare almeno in parte il passaggio di consegne.
«Ho deciso di fermarmi al la fine del 2006 e nel frattempo passerò via via i miei compiti a Christian Prudhomme, ritirandomi pian piano. Quest’anno, per esempio, non farò tutte le corse: sarà Christian, per esempio, a seguire la Parigi-Nizza. Io sarà al tour, alla Roubaix e forse a qualche altra corsa. ne ho bisogno. Non sono certo uno che si lamenta, anzi trovo esaltante il mio lavoro, ma dal 1998 in poi la situazione si è molto complicata. Lo stress, il doping e tutte le lotte che sono seguite nono sono il mio vero mestiere. Il mio compito è quello di organizzare, disegnare percorsi e studiare regolamenti, ma in questi ultini anni mi ci sono potuto dedicare sempre meno. E anche il Pro Tour esige cose che non sono parte del mio bagaglio. E tutto questo, alla fine, mi ha molto provato».
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
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E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
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