
Non solo Seixas, Sparfel e Bisiaux tra i giovani emergenti della scuola francese che stanno crescendo nel panorama internazionale. Sulla scia di quest'ultimi sta pedalando con profitti anche il talento Maxime Decomble. Il ventenne di Le Ciotat, località nel dipartimento delle Bocche del Rodano nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, proprio sul finire di stagione è riuscito a piazzare la botta vincente alla recente Paris-Tours Espoir dopo un'annata da grande protagonista illuminata dall'argento europeo su strada nella sua Francia, dal bronzo iridato a cronometro di Kigali (Rwanda), dal secondo posto nel campionato francese contro il tempo, dal quinto posto al Tour de L'Avenir dove ha indossato la maglia gialla per cinque tappe, dal secondo posto all'Alpes Isère Tour, dalla quarta piazza alla Liegi-Bastogne-Liegi U23 e all'europeo a cronometro per finire con la tredicesima posizione alla Parigi-Roubaix U23.
"Sono andato molto bene al Tour de l'Avenir che poi mi è servito per disputare da protagonista i mondiali in Rwanda-racconta Decomble che difende i colori della Groupama FDJ Continental-. Ho fatto buoni progressi e di questo ne vado fiero, e inoltre ho ottenuto buoni risultati nelle corse internazionali. Non ho vinto il Campionato Francese, ma ho comunque fatto bella figura. Dove sono arrivato non è stata una sorpresa, essere qui significa aver lavorato bene".
Decomble torna a parlare volentieri della cronometro iridata che le ha regalato il podio assieme allo svedese Soderqvist e al neozelandese Pringle.
"Ho avuto una partenza veloce, e al primo intermedio ero secondo. Ho perso leggermente terreno agli intermedi successivi, prima di dare il massimo sull'ultima salita in pavé. È stata davvero molto dura, e altrettanto dura e complicata rimanere nei tempi previsti. Il clima africano è un po' diverso, con l'umidità eccetera. È stato un mondiale faticoso fin dalla prima salita. Ma credo lo sia stato per tutti i partecipanti, con il pavé ti senti come se stessi inciampando anche se la potenza che sprigioni è buona. Penso di aver comunque disputato una buona prova".
In effetti il francese aveva percorso gli ultimi chilometri in crescendo recuperando terreno sul neozelandese fino a chiudere a un solo secondo di ritardo dalla medaglia d'argento.
Il successo alla Parigi-Tours non fa altro che confermare le solide qualità di questo ragazzo francese che impressiona in alta montagna, sui percorsi pianeggianti e nelle prove contro il tempo va forte davvero. Decomble è noto per il suo carattere allegro, la sua gentilezza e la sua determinazione. Il suo periodo di apprendistato con la Groupama FDJ di sviluppo gli ha dato l'opportunità di approdare e dimostrare il suo potenziale nel gruppo professionistico con il quale debutterà a partire dal 2026. Maxime Decomble si sta affermando come una delle grandi speranze del ciclismo francese.
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