GIRO D'ITALIA WOMEN. LE COLLINE ROMAGNOLE E MARCHIGIANE SORRIDONO A CHI VUOL ATTACCARE. LIVE

DONNE | 11/07/2025 | 08:39
di Bibi Ajraghi

Sesta tappa del Giro d'Italia Women, la Bellaria / Igea Marina – Terre Roveresche di 145 km. Una frazioen lunga e mossa, adattissima alle fughe, la carovana pedalerà tra Emilia Romagna e Marche e ci sarà anche uno sconfinamento nella Repubblica di San Marino dopo una trentina di chilometri con tanto di gpm di seconda categoria.


per seguire il racconto dell'intera tappa a partire dalle 10.25 CLICCA QUI


Dopo un tratto di discesa inizierà una serie di strappi che animeranno la corsa fino al traguardo che è leggermente in salita: si toccano Mondaino, Monteciccardo e Beato Sante, si passa da Cartoceto, Saltara e altri strappi prima della salita finale che porta all’arrivo. Diversi saliscendi negli ultimi 3 km con anche pendenze fino al 7% e con pochi cambiamenti di direzione. Sulla carta è una giornata perfetta per le fughe, il gruppo potrebbe lasciar fare in vista delle due impegnative giornate finali, ma sarà realmente così?

TERRITORIO. L’adrenalinica cavalcata tra i colli dell’Emilia Romagna e delle Marche metterà a dura prova le atlete del Giro Women, che non potranno distrarsi neppure per un attimo. Ben diverso, per fortuna, potrà essere la giornata per chi la corsa la segue dall’esterno, che strada facendo avrà tante occasioni per sorprendersi.

L’antico borgo marinaro di Bellaria-Igea Marina, sede di partenza della tappa, pur profondamente cambiato conserva l’originario fascino nella Borgata Vecchia tra le cui vie sono stati in tempi recenti dipinti colorati murales e installate opere scultoree che ne fanno una vera e propria “galleria d’arte a cielo aperto”. Per sgranchirsi le gambe si va al Parco del Gelso uno dei parchi urbani più grandi della Costa adriatica. Oppure si approfitta dei Sentieri dell’Uso, una pista ciclo-pedonale di 10 km lungo il fiume Uso, che raggiunge San Mauro Pascoli, dove si rispolverano ricordi scolastici visitando la casa natale del grande poeta oggi trasformata in museo.

Poco più in là, il borgo medievale di Santarcangelo di Romagna affascina per le atmosfere d’antan che avvolgono chi si inoltra tra vicoli e piazzetta del centro storico. Il viaggio nel Medioevo continua a San Marino con le sue torri che appaiono da lontano offrendo un colpo d’occhio con pochi uguali. La Prima Torre (Guaita) e la Seconda (Cesta) sono visitabili, mentre la Terza Torre (Montale) non è aperta al pubblico. Il museo delle armi antiche, allestito nella Seconda Torre presenta oltre mille esemplari di armi storiche da quelle bianche a quelle da fuoco e si aggiungono alcune curiosità tra cui il fantasioso pugnale-pistola (forse il pezzo più ardito) risalente al 1730, le spade a due mani e i fucili con doppi grilletti e canne

La Rocca Malatestiana di Montefiore Conca, anch’essa visibile da molto lontano, è il faro che porta alla scoperta di un borgo fortificato di rara bellezza dove è piacevole passeggiare sposando la storia del paese con il magnifico colpo d’occhio che va dalle colline circostanti fino alle spiagge dell’Adriatico. Poco prima di salutare le terre della Romagna si sosta a Mondaino, un altro caposaldo fortificato dei Malatesta, ma che lascia il segno anche con la singolare Piazza Maggiore dalla forma semicircolare definita dal porticato neoclassico, che proprio per il suo aspetto è definita affettuosamente dagli abitanti “Piazza padella”

Ormai nelle Marche, ecco Mondavio, uno dei “Borghi più belli d’Italia” con la splendida Rocca che nel ‘400 rivoluzionò i concetti dell’arte militare e al cui interno si ammirano arredi originali e ben due musei dedicati alle arti militaresche

Gran finale nelle “Terre Roveresche”, territori della provincia di Pesaro dove la tradizione sopravvive e viene valorizzata come patrimonio fondamentale da chi la vive. Gli antichi castelli svettano dalla cima delle colline che disegnano il profilo sinuoso del tipico panorama marchigiano, nascondendo tra le viuzze strette gioielli unici di grande valore storico e artistico.

La linea del traguardo di giornata è posta sulla cima del colle di Orciano di Pesaro, su cui svettano le sagome della Torre civica e della Torre Malatestiana (1348). Da vedere anche il Museo della Corda e del Mattone, dedicato alla lavorazione della canapa grezza per la produzione di cordame e dei manufatti prodotti con la terra, il fuoco e l’acqua nell’antica fornace di laterizi.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Doppietta della Società Ciclistica Alfredo Binda nella gara per Juniores del Cross della Vigilia di Albiate. Ivan Colombo ha tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra Pietro Mantasia. In terza posizione si è classificato Morgan Gilardoni del MTB Giaveno. Nella...


Trionfo internazionale per l’Ale Colnago Team che a Zolder in Belgio nella tappa del Superprestige ha occupato il primo e secondo posto del podio della categoria Donne Junior. Sono arrivate in parata sulla linea bianca del traguardo la trentina Nicole Azzetti (prima classifica) e...


A Natale ciascuno ha le sue tradizioni e speciali e in quella del campione italiano Filippo Conca non possono mancare né la bici nè la famiglia. «A Natale mi alleno sempre, è una tradizione speciale. Alla mattina esco in bici...


Il primo Natale da papà è speciale. Parola di Edoardo Affini, portacolori della Visma-Lease a Bike, che in questa off season si sta godendo una fase intensa e speciale della sua vita. La piccola Celeste è nata ad ottobre e...


Il presidente dell’Uci è preoccupato per i corridori. Vanno troppo forte, troppo veloci. Le biciclette sono sempre più scorrevoli, le bilance troppo frequentate, le applicazioni pronte all’uso a dire quanto hai consumato e quanto hai diritto di integrare. È preoccupato...


Avete voglia di ciclismo anche a Natale? Accendete la tv su su Sky Sport 24 alle 13 del 25 dicembre e godetevi la "prima" del  docufilm «Tadej Pogacar, il campione della gente». Siete a pranzo a quell'ora? Beh, potete guardarlo alle 16.15...


Una grande novità, una bella occasione per godersi una settimana di vacanze attive al sole della Spagna pedalando con grandi campioni. Parliamo de «I Camp Micio Bike» che dall’1 al 7 febbraio 2026 propone una settimana di pedalate in Spagna, per...


Per Wout van Aert sono passati dieci anni dalla conquista del suo primo titolo mondiale a Heusden-Zolder e ieri il belga sembrava pronto per la sua prima vittoria stagionale sullo stesso percorso. Dieci anni dopo, la storia si sarebbe scritta...


Presentato ufficialmente a Kigali, il Tour du Rwanda 2026 bussa alle porte, collocato tradizionalmente ad inizio stagione, dal 22 febbraio al 1° marzo. Eccola, dunque, una recita ciclistica resa speciale dall’eco generata dal mondiale di fine settembre, anche se per...


Avete presente quelle formule che hanno in buona parte dato ossigeno puro al mondo dell’automotive? Perfetto, proprio quelle che vi permettono di ottenere un’auto e pagarla in comode rate con annessi molti servizi per poi decidere se tenerla o cambiarla senza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024