
Nei prossimi giorni sui canali Sky Sport andrà in onda un'intervista a Luca Guercilena, team manager di una delle squadre che si preannunciano protagoniste al Tour de France dopo esserlo stata al Giro d'Italia: la Lidl Trek. Tra gli argomenti trapelati da alcune anticipazioni pubblicate ieri dal sito di Sky, Guercilena spazia dalla genesi dell'ingaggio di Espargaro fino alla propria parabola da direttore sportivo di Esordienti a capo di un top team mondiale.
Inoltre non manca un occhio all'immediato passato, ossia i campionati italiani dominati dallo Swatt Club: «Dover tenere la gara con soli due corridori (Mosca e Consonni al servizio di Milan) era parecchio difficile, comunque gran merito a Conca per il suo successo e al progetto Swatt per la filosofia che porta avanti e ciò che sta realizzando. A mio parere, tuttavia, si sta dando importanza eccessiva al modo in cui è arrivata questa vittoria, perché il ragazzo che ha vinto viene pur sempre da 4 anni di professionismo e perché il professionismo è tutt'altra cosa. Quando disputi un calendario World Tour o Professional si arriva a certi appuntamenti con davvero tante corse nelle gambe, in una gara come questa entrano in gioco dinamiche complesse che il grande pubblico può cogliere meno ma noi internamente conosciamo bene. Per questo mi danno fastidio le critiche smodate sulle presunte incapacità delle grandi squadre!»
Infine, l'immediato futuro. Il Tour al via dopodomani da Lille: «Su pista Milan è un fuoriclasse, su strada è uno dei migliori velocisti al mondo. Stiamo lavorando molto sia con lui, per limitare certi movimenti della testa in volata, sia col suo treno che è sempre più oliato. Lui è in Francia per provare a conquistare la prima maglia gialla e poi vincere il più possibile, se arriverà anche la maglia verde sarà un gradito risultato supplementare. Nel frattempo, supporteremo Skjelmose per una top-5 in classifica generale. Non abbiamo in organico uno dei fenomeni assoluti dell'attuale ciclismo (anche se Pedersen si avvicina molto) ma abbiamo tanti atleti di altissimo profilo, pronti a concorrere ai risultati migliori per i colori e il nome che portiamo sul petto. Noi come l'Atalanta? Bel paragone, speriamo di essere altrettanto vincenti...»
[in questo VIDEO Guercilena parla invece della necessità di interventi governativi per lo sport a livello scolastico]