
L'Union Cycliste Internationale (UCI) desidera fornire ulteriori chiarimenti sulle recenti modifiche al suo Regolamento in materia di progettazione delle attrezzature, che sono state annunciate a seguito delle decisioni prese in questo settore dal suo Comitato di Gestione (vedi comunicato stampa del 12 giugno e la Newsletter Speciale sulle modifiche regolamentari approvata dal Comitato di Gestione dell'UCI ad Arzon, Francia).
Queste modifiche fanno parte di un approccio globale volto a garantire condizioni di competizione sempre più sicure e leali, in un contesto caratterizzato da rapidi progressi tecnologici e da un significativo aumento delle velocità di gara che potrebbero avere un impatto sulla sicurezza dei piloti.
Molte di queste misure rispondono alle raccomandazioni di SafeR, l'organizzazione dedicata al miglioramento della sicurezza nel ciclismo su strada professionistico maschile e femminile. Sono stati sviluppati a seguito di un'ampia consultazione con corridori, squadre e organizzatori, anche attraverso la distribuzione di questionari a tutto il gruppo.
Larghezza minima del manubrio (strada, ciclocross e pista)
La decisione di introdurre una larghezza minima del manubrio di 400 mm (misurata tra i due bordi esterni del manubrio - A), nonché una larghezza minima di 320 mm misurata tra le leve dei freni (tra i bordi interni delle leve - B), è in linea con questo approccio. Ciò corrisponde a una larghezza minima di 380 mm da centro a centro (C), uno standard comunemente utilizzato nell'industria ciclistica.
Questa regola si applicherà dal 1° gennaio 2026 per le gare su strada e ciclocross con partenza in massa. Per le gare su pista con partenza in massa, dal 1° gennaio 2027 sarà introdotta una larghezza minima di 350 mm (misurata tra i due bordi esterni).
Questi cambiamenti, definiti in consultazione con le parti interessate, mirano a garantire che tutti gli atleti, indipendentemente dal loro tipo di corporatura, possano competere con attrezzature ad alte prestazioni e sicure.
Chiarimento delle misure sopra citate (strada e ciclocross):
A - Larghezza minima di 400 mm (misurata tra i due bordi esterni)
B - Larghezza minima di 320 mm (misurata tra i bordi interni delle leve dei freni)
C - Larghezza minima di 380 mm (misurata da centro a centro).
Inoltre, la nuova norma prevede un'altra dimensione massima che regola il design della svasatura del manubrio per bici da strada e ciclocross: deve esserci una distanza massima di 50 mm tra l'estremità interna del manubrio e il bordo esterno del manubrio sullo stesso lato (vedi schema sotto). Per la pista, la distanza sarà di 80 mm.
Larghezza massima delle forche (strada e pista)
Dal 1° gennaio 2026 per le bici da strada e dal 1° gennaio 2027 per le bici da pista, sarà imposta una larghezza massima interna della forcella: 115 mm all'anteriore e 145 mm al triangolo posteriore. Questa misura si applicherà all'intera lunghezza degli elementi.
Altezza massima del cerchio (strada)
L'altezza dei cerchi delle ruote utilizzate nelle gare su strada sarà limitata a 65 mm a partire dal 1° gennaio 2026.
Revisione del rapporto di trasmissione massimo
Un test per limitare il rapporto di trasmissione massimo – approvato da tutte le famiglie – sarà effettuato durante una corsa a tappe nella seconda metà della stagione 2025. Il rapporto di trasmissione massimo consentito in questo contesto sarà di 54 x 11, ovvero 10,46 metri per giro di manovella. La limitazione del rapporto di trasmissione massimo ha lo scopo di limitare la velocità raggiunta in gara. È stato dimostrato che le velocità molto elevate raggiunte oggi dai motociclisti sono un fattore di rischio per la loro sicurezza.
Gli eventi durante i quali verranno effettuati i test saranno comunicati in un secondo momento.
Specifiche del casco
Al fine di migliorare la sicurezza, l'UCI ha approvato l'introduzione di una distinzione tra prove a cronometro su strada e su pista, da un lato, e gare su strada, dall'altro, per quanto riguarda i caschi che possono essere utilizzati. Le specifiche dei caschi che potranno essere utilizzati nei vari eventi saranno quindi chiarite a partire dal 1° gennaio 2026. L'UCI Equipment Unit, di concerto con la Commissione Attrezzature e Nuove Tecnologie della Federazione, continuerà a lavorare in dettaglio sul tema dei caschi, sia per quanto riguarda le procedure di omologazione che le specifiche per le future stagioni. Un protocollo di certificazione del casco entrerà in vigore non prima del 1° gennaio 2027.
Le modifiche specifiche alle disposizioni relative ai caschi saranno pubblicate una volta approvate dal Comitato di Gestione dell'UCI.
L'UCI rivede e rivede regolarmente i suoi regolamenti per tenere conto dei progressi tecnici, ponendo la sicurezza e l'equità al centro delle regole in tutte le discipline ciclistiche.
I regolamenti relativi all'attrezzatura sono disponibili nella Parte 1: Organizzazione generale del ciclismo nel Regolamento UCI disponibile nella sezione Regolamenti del sito UCI.