ZEROSBATTI E CASTELLI 24H, IL CUORE A MILLE IN UNA GARA SENZA CONFINI. GALLERY

NEWS | 14/06/2025 | 08:10
di Federico Balconi

Un evento difficile da incasellare, impossibile da descrivere con una sola parola, la Castelli24h è molto più di una gara ciclistica: è un'esperienza totalizzante, un turbinio di emozioni, di fatica estrema e gioia autentica, di sudore e sorrisi. È l’incontro tra l’adrenalina dell’agonismo e la nobiltà della solidarietà, tra la meticolosa organizzazione e la spinta imprevedibile del cuore. È, senza mezzi termini, esagerata. E in questo risiede il suo fascino.


A rendere speciale questa manifestazione non è soltanto il ritmo incalzante o la formula originale che trasforma il ciclismo in sport di squadra, ma lo spirito con cui viene affrontata da ogni partecipante. Perché sì, molti dei team in gara avevano un obiettivo più grande della semplice vittoria: raccolte fondi per cause benefiche, progetti solidali, iniziative che fanno bene al cuore prima ancora che alle gambe.


E poi la musica, il tifo del pubblico che non si spegne mai, lo speakeraggio coinvolgente, gli abbracci e i cambi al volo. Un’atmosfera che soffia letteralmente nelle gambe di chi pedala, spingendolo a dare tutto, anche quando le forze sembrano finite. Lo si leggeva nei volti stravolti ad ogni cambio turno: lì c’era il massimo impegno, e forse qualcosa in più.

Correre fianco a fianco con leggende del ciclismo come Vincenzo Nibali, Daniel Oss, Paolo Bettini, Peter Sagan, Pippo Pozzato, Moreno Moser non capita tutti i giorni. Ma alla Castelli24h, anche i campioni scendono in pista per il gusto di dare, di esserci, di contribuire a un’atmosfera tanto competitiva quanto umana. Nessuno si è risparmiato. Ognuno ha portato cuore e gambe, come solo chi ha vissuto lo sport nella sua essenza più vera sa fare.

Io ho avuto l’onore di partecipare con il team 600 Battiti per la TIN, a sostegno del reparto di Terapia Intensiva Neonatale di Bergamo. Insieme al nostro capitano Mattia Casse e ad altri undici compagni di squadra, ci siamo spinti oltre ogni limite. Coccolati dallo staff, motivati da ogni chilometro percorso, ci siamo lanciati in una “meravigliosa follia” che aveva un solo obiettivo: dare tutto, per gli altri.

La formula della Castelli24h è, a dir poco, geniale: rompe le regole del ciclismo classico e lo reinventa. Niente fughe solitarie, niente individualismo. Serve gioco di squadra, forza, destrezza, strategia. E serve, soprattutto, sincronia perfetta tra i membri di ogni team. La zona cambi diventa così il cuore pulsante dell’evento: un cenno e si parte, si spinge forte per pochi giri, poi si passa il testimone. Proprio lì, in quei secondi di passaggio, si coglie il significato più profondo di questa manifestazione: il supporto reciproco, la fiducia, il rispetto, la solidarietà.

È in quell’attimo in cui si prende il testimone da un compagno stremato e lo si porta avanti che si capisce cosa sia davvero la Castelli24h: un atto collettivo di forza e amore. Uno sforzo spinto dalla volontà di non mollare, non per sé, ma per chi si corre accanto. E in quel gesto, nel pedalare anche per chi non può farlo, si trova una potenza emotiva che va ben oltre il cronometro o la classifica.

Lo sport, ancora una volta, si fa veicolo di valori universali. E quando a parlare sono gambe, cuore e testa insieme, il risultato è quello che abbiamo vissuto: una festa di impegno, di sacrificio, di bellezza vera. Un evento che non si racconta, si vive. Ma che merita di essere celebrato, sempre.

Castelli24h: più che una gara, un inno alla solidarietà. E noi come ZEROSBATTI, orgogliosamente, ne siamo stati parte, fieri di sostenere questo progetto benefico guidato dal campione azzurro di sci alpino Mattia Casse: “Dalla passione per lo sport e per lo sci è nata immediatamente con Mattia una forte sintonia e quando ci ha presentato il suo progetto benefico, senza esitazione abbiamo sposato l’iniziativa e siamo entrati a far parte del team. Una collaborazione è solo l’inizio di tanti altri grandi progetti in un percorso dove bici e sci si sono incontrati per sposare un progetto lodevole” ha detto l’Avv. Federico Balconi, fondatore di ZEROSBATTI. “La partnership tra ZEROSBATTI e 600 Battiti per la TIN non è stato solo un importante contributo a una causa benefica, ma anche un’occasione per diffondere valori di solidarietà, sicurezza e tutela, ricordando l’importanza di avere il supporto giusto, sempre”.

photo by Carola Carera

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Aveva firmato la prima tappa e ha conquistato anche la quarta e ultima frazione del Tour de Suisse Women: Marlen Reusser trionfa sul traguardo di Küssnacht con  28” di vantaggio  su Katarzyna Niewiadoma (CANYON//SRAM zondacrypto) e Demi Vollering (FDJ –...


Usoa Ostolaza ha vinto la quarta edizione del Tour Féminin International des Pyrénées che oggi si concluso in Francia con il successo dell'australiana Brodie Chapman (UAE Team ADQ) nella terza e ultima tappa davanti alla stessa Ostolaza e alla polacca...


Per Remco Evenepoel la tappa di ieri si è conclusa come quella di venerdì. Il belga era partito con sensazioni positive, si sentiva bene, ma  poi la situazione si è fatta più difficile ed ha dovuto cedere ai suoi rivali....


Il Giro Next Gen 2025 scatta con una cronometro individuale, la Rho - Rho di 8, 4 km. È vero, non è particolarmente lunga, ma guai a sottovalutarla. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa  apartire dalle 12.15 CLICCA...


In questi giorni si sta svolgendo la Vuelta a Colombia Femenina, gara di classe 2.2 che si concluderà oggi dopo cinque tappe, e proprio dalla competizione sudamericana arrivano delle immagini che stanno facendo il giro del web. Tutto è  successo...


Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie ad Air Rush, la pompa elettrica di Trek.  per proseguire nella...


Quest'inverno vi abbiamo raccontato la storia e soprattutto la passione per la pista e le Sei Giorni del ventenne Alessio Salvadeo, che in questa stagione continua nel suo percorso in giro per l'Italia e l'Europa affiancando eventi su pista (in...


Cinquanta e non li dimostra. L’Unione Ciclistica Pessano ha festeggiato il suo cinquantesimo anno di attività a favore del ciclismo giovanile al Centro Sportivo Pasotto, nella zona industriale della cittadina della Provincia di Milano. Il presidente Massimo Sottocorno e...


“’Avete presente le gare in bicicletta?’. Carnera offrì quella metafora al Basco, che non si perdeva una parola. ‘C’è un ciclista che va in fuga e il gruppo, il peloton, che sta indietro e lo insegue. Più veloci siamo, più...


Rino De Candido, ex commissario tecnico italiano degli juniores, sale per la prima volta in ammiraglia per un grande Giro Under 23. Lo farà su quella dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol che lo ha scelto come nuovo diesse. «Tanti avversari fanno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024