VINGEGAARD. «HO SCELTO DI ATTACCARE SEGUENDO L'INTUITO E POI IN VOLATA...»

PROFESSIONISTI | 09/06/2025 | 08:25
di Francesca Monzone

Nella prima tappa del Delfinato, ieri Jonas Vingegaard ha fatto quello che nessuno si sarebbe mai aspettato e da scalatore straordinario, si è trasformato in un incredibile velocista.


Il danese allo sprint  ha battuto Mathieu van der Poel e Remco Evenepoel e solo Tadej Pogacar è stato più forte di lui.


«È la prima volta che arrivo secondo in una volata di gruppo, quindi è fantastico – ha detto Vingegaard dopo il traguardo – Come mi sento dopo questo sprint? Per depennarlo dalla liste delle cosa da fare, avrei dovuto vincerlo. Avrei dovuto farcela. Ma dopo questa volata, è possibile che l'anno prossimo possa battere Mads Pedersen... Sto scherzando ovviamente, non sarei in grado di farlo!». 

Per la prima volta abbiamo visto un Vingegaard diverso, molto più consapevole delle proprie possibilità e con la voglia di rischiare e di mettersi in gioco e la voglia che aveva ieri di fare lo sprint potrebbe essere vista come una puntata inedita del nuovo danese.

Probabilmente, non si era reso conto che il gruppetto con Pogacar, Evenepoel, van der Poel e Santiago Buitrago, era il meno adatto per andare verso il traguardo, ma alla fine il corridore della Visma Lease a Bike è stato un grande protagonista e solo Pogacar ha fatto di meglio. tra i due in classifica generale adesso ci sono solo 4 secondi.

«Quando ho visto in che situazione mi trovavo, ho pensato che fosse una schifezza. Perché tutti gli altri del gruppo potevano sprintare meglio di me. Quindi ho pensato che sarei stato io quello destinato a perdere in un finale così. Per tanto sono molto contento di essere arrivato secondo. Ho scelto di attaccare seguendo il mio intuito. Mi sentivo bene in bici e sentivo che gli altri soffrivano in salita. Quindi ho pensato: perché non provarci e basta? Le gambe c'erano. Ecco perché ho provato ad attaccare»

Oggi ci sarà una tappa che sulla carta non dovrebbe interessare gli uomini di classifica. L’arrivo sarà a Issoire dopo una gara di 204,6 chilometri. Anche la tappa di martedì potrebbe non essere allettante per i capitani, mentre grande attesa c’è per mercoledì, quando ci sarà la cronometro individuale di Saint-Peray, lunga 17,4 chilometri.


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COMMENTI
Mah
9 giugno 2025 08:50 Arrivo1991
Ha provato a fare la volata, in un gruppo serrato. Non ci vedo nulla di straordinario.

è estasi
9 giugno 2025 09:01 geom54
con questi il ciclismo è estasi

Vinge
9 giugno 2025 09:15 fransoli
Secondo me è stato il più sorprendente di tutti, dimostrando una grande potenza in un terreno non suo, spero però che sia stata una battuta la sua perché non si è trattata certo di una volata di gruppo anche se sono stati accreditati tutti dello stesso tempo, e se sono arrivati devono ringraziare mvdp che vista la mal.parata si è sacrificato per tutti e 5 provando a partire lungo .. in effetti troppo lungo... Ma era l'unico modo per non essere riassorbiti

gruppo
9 giugno 2025 09:49 fransoli
ma probabilmente con gruppo intendeva riferirsi al gruppo dei 5 che si sono ritrovati davanti

comunque
9 giugno 2025 11:59 Leonk80
ha dimostrato di non essere fermo in volata. Pensasse seriamente a una Liegi o a un Lombardia, ha tutte le carte in regola per essere un protagonista e uno dei favoriti

@ fransoli
9 giugno 2025 17:38 Arrivo1991
Ieri sono arrivati in un gruppo ristretto. Ci hai dovuto pensare oltre 30', per capire cosa intendeva. Questo vuol dire solamente una cosa : che non segui le corse e leggi solo gli ordini di arrivo.

Vingegaard
9 giugno 2025 18:07 alfiobluesman
Ha fatto una bella volata in un terreno non suo. Segno che la condizione c'è. Bravo !

@arrivo
9 giugno 2025 18:40 Albertone
Ieri la corsa non l'ho vista,ma solo due servizi veloci.
Ma mi consolo che quello che non doveva piu' commentare su TBW, non l'ha vista proprio.

Mi chiedo
10 giugno 2025 00:11 pickett
Per quale motivo interpretano una corsa di preparazione con tanta foga?La cosa mi lascia perplesso,é come se le loro energie fossero inesauribili e potessero sprecarle senza alcuna cautela.

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