AVREMO UN'ITALIA IN FORMATO RIDOTTO PER I MONDIALI IN RUANDA

NAZIONALE | 05/06/2025 | 09:30
di Francesca Monzone

Il Mondiale in Ruanda è sempre più sotto i riflettori: a poco più di tre mesi dall’inizio della storica manifestazione iridata il 21 settembre (la prima in Africa) arrivano le conferme sulla partecipazione ridotta di tante Nazionali importanti. Danimarca e Francia erano state le prime ad annunciare che non si sarebbero presentate ai Mondiali con formazioni complete e avrebbero lasciato a casa i team giovanili juniores, e ragionano anche sulla partecipazione ridotta degli Under 23; Belgio e Olanda ci stanno pensando, la questione delle vaccinazioni obbligatorie richieste per andare in una nazione al centro dell’Africa preoccupa molti e ora arriva la scelta dell’Italia, che farà sicuramente discutere.


Perché è la prima volta che viene presa una decisione così forte da una delle nazioni che hanno fondato il ciclismo. Per contenere i costi, su decisione del Consiglio Federale, la Nazionale dei professionisti del c.t. Marco Villa si presenterà domenica 28 settembre, sul percorso da 5475 metri di dislivello della capitale Kigali, soltanto con 5 azzurri invece degli 8 che spetterebbero all’Italia; così come sono stati ridotti i contingenti delle donne élite (4 atlete invece che 7) e degli Under 23 (4 corridori, invece che 6), e delle due formazioni juniores uomini e donne (3 corridori ciascuno).

«I costi sono altissimi e dobbiamo adeguarci, non possiamo fare altro – spiega il general manager dell’Italia, Roberto Amadio -. La spedizione in Ruanda viene a costare più di quella del Mondiale australiano del 2022. Stiamo valutando anche due opzioni per i voli aerei, e quello che incide di più è l’extra bagaglio, il peso delle bici, degli utensili dei meccanici, dei lettini dei massaggiatori: l’Uci aveva promesso alle squadre nazionali degli sconti su questo aspetto durante la riunione di marzo, ma non abbiamo visto niente al riguardo. Abbiamo scelto già l’hotel, un quattro stelle a Kigali a un chilometro dall’arrivo, che ci assicura qualità e sicurezza. Ma poi abbiamo dovuto fare dei tagli, anche i meccanici e i massaggiatori lavoreranno per tutte le squadre per ottimizzare costi. La nostra linea è però all’opposto di quella di altre nazioni, che hanno cancellato per esempio tutte le squadre Under 23 e juniores: noi vogliamo presentare la maglia azzurra al via di tutte le prove, anche della staffetta mista nella quale crediamo di avere grandi chance. E se nell’ultimo mese ci sarà qualche bella sorpresa tra i corridori, valuteremo se allargare il numero di una unità».


Attualmente i numeri sono questi: 5 professionisti, con la scelta di corridori che vanno forte in salita come Ciccone, Tiberi, Pellizzari, Caruso, Fortunato miglior scalatore del Giro d’Italia e Cattaneo, ma la lista include anche chi non ha corso il Giro e andrà al Tour o farà altri programmi, come Bettiol, Bagioli, Scaroni, Sobrero, Fiorelli, Frigo e Ulissi, unica maglia rosa italiana al Giro. Da tener presente che tra i cinque titolari ci dovranno essere anche i due cronoman, ed ecco quindi che Cattaneo, Tiberi, Caruso o Bettiol possono rientrare nelle due categorie.

In campo femminile, le 4 azzurre faranno blocco compatto per Elisa Longo Borghini che, dopo tre bronzi iridati, sul durissimo percorso di Kigali può centrare quel titolo mondiale che illuminerebbe un palmares già sontuoso. Negli Under 23, poi, grande fiducia nel diciottenne Lorenzo Mark Finn, campione del mondo juniores nel 2024. In ogni caso il ct Marco Villa seguirà con attenzione tutte le gare del calendario italiano, andrà un paio di giorni al Tour de France (e in quella circostanze si dedicherà pure alla ricognizione sul tracciato del campionato europeo nella regione Drome-Ardeche, in calendario dall’1 al 5 ottobre, una settimana dopo la rassegna iridata in Ruanda, con un percorso più semplice e quindi con una nazionale completamente diversa) e poi anche alla Vuelta.


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COMMENTI
MONDIALE FARSA!!
5 giugno 2025 11:42 insalita
Questo mondiale sarà solo una grande farsa, oltre al rischio generale (salute, sicurezza ed ambiente per ciclisti e tutto il resto).
Purtroppo e SENZA OFFESA, un mondiale di questo genere non serve a nulla......

insalita...
5 giugno 2025 12:38 AleC
è un Mondiale pieno di sfide logistiche, ma se vogliamo che sia un "Mondiale" bisogna andare in tutti i continenti

È qui il domani
5 giugno 2025 15:11 pagnonce
Ad ogni gara ciclistica amatoriale sono presenti miglia di tifosi figuriamoci un mondiale.Qui dove attualmente corrono con bici di fortuna e senza marchi presto arriveranno i grossi produttori mondiali,perché qui esiste fermamente la voglia di emergere. QUI IL DOMANI

Mondiale
5 giugno 2025 15:37 Tola Dolza71
Se la nazionali non vanno è perchè agli sponsor non interessa quel mercato.... poi che ci sia la passione per la bicicletta, questo non si discute come non si discute la voglia di emergere. Al momento però il benessere di quei luoghi non permette al cittadino medio investimenti in uno sport piuttosto costoso.....

Apriti cielo
5 giugno 2025 16:31 Greg1981
Gia' mi immagino certi giornalisti, che partiranno a fare i paragoni con chi ha vinto il mondiale 1 anno fa. Gia' me lo vedo...

Van Gils
5 giugno 2025 17:21 Greg1981
Mondiale ideale per il corridore piu' spottato dopo la serata di padel. Lo vedrei bene. Strapagato per che cosa ? Boh

Tour de rwanda
5 giugno 2025 18:28 alerossi
Se ci sono tutti questi costi proibitivi, come fanno le piccole squadre ad andare sempre al tour de rwanda da anni? E alla fine tornano anche sani! A me sembra solo un discorso razzista, discriminare l'africa, un continente dove trovare talento grezzo per il ciclismo. La verità è che SI HA PAURA CHE IL CICLISMO EUROPEO VENGA DEMOLITO DA QUELLO AFRICANO COME SUCCEDE NELL'ATLETICA. VERGOGNA!!!

Europeo
5 giugno 2025 20:35 PIZZACICLISTA
Il percorso dell'Europeo nella Drome-Ardeche non è assolutamente più semplice del mondiale ma si può sapere quanti U23 e Juniores porta l'Italia in Rwanda

Mondiale è mondiale
5 giugno 2025 21:11 VanDerPogi
Che arroganza occidentale eurocentrica che ha certa gente... 3 mondiali su 4 sono in Europa. Credete che le nazioni africane o australiane o sudamericane non abbiano problemi logistici ed economici a fare un mondiale a Zurigo o a Varese o a Valkenburg? Meglio portarne 5 che 8... tanto almeno 3 o 4 son sempre inutili, demotivati e senza gambe ai mondiali. Nessuno imposta la preparazione pensando al mondiale sapendo di dover fare il gregario...

Colombia
5 giugno 2025 23:44 Cappellaiomatto
io ricordo il mondiale di 30 anni fa a Duitama e fu uno dei più belli ,emozionanti e duri che io ricordi...spero che sia lo stesso qua in Ruanda!!!cmq che andiamo in 5 o 8 cambia qualcosa per la nostra nazionale?le speranze di medaglia sono sempre ridotte ogni mondiale,anche se qua magari un Ciccone informa un pensiero al podio potrebbe farcelo

ok però...
6 giugno 2025 00:04 PedroGonzalezTVE
Al di là delle rappresentative a pezzi (non solo quella italiana eh)... mi auguro che non mandino mogli, amichetti, blogger, media manager e varia gente inutile.... come successo in passato...

Fortunati con Fortunato!
6 giugno 2025 03:28 sergioinbici
Lorenzo, con Scaroni a fargli da scudiero e Piganzoli da attendente, deve essere la ns punta di diamante per un Mondiale da vincere di forza e agilità alla Valverde/Alaphilippe. Caruso grande regista e Ulissi in fuga a metà mondiale, stile Pogacar 2024. Forza azzurri, sulle montagne al top!!!

Mondiale in Ruanda
6 giugno 2025 11:42 Bicio2702
per vendere più biciclette?
Ma chi le compra là, che non hanno i soldi neanche per mangiare...

Il vero problema
7 giugno 2025 14:02 Donjy89
Siamo realisti…portarne 5 o 8, davvero cambia le nostre possibilità di risultato…?

@Bullet
18 agosto 2025 17:17 VanDerPogi
Non hai capito il senso del mio commento:
1) Bettini preparava il mondiale per *vincerlo*. Non metto in dubbio che il nostro capitano designato preparerà bene il mondiale. Parlo degli altri 7 che di solito sanno di andare da gregari, e di certo non pianificheranno il picco di forma per il mondiale (perchè la loro squadra World Tour non glielo consentirà). Tanto vale lasciarne a casa 2 o 3.
2) I primi 100 km li controllano le squadre dei *favoriti*, che non siamo noi. Mi hanno sempre fatto innervosire i commenti della Rai sulle nostre grandiose prestazioni di squadra ai mondiali quando non raccoglievamo nulla ma avevamo "corso un mondiale da protagonisti" perchè avevamo mandato qualcuno in fuga ai -100km o perchè tiravamo il gruppo ai -180km.
Portiamo gente che abbia gamba negli ultimi 20-30km, dopo 220km di corsa e 4000m di dislivello alle spalle. Tutti gli altri sono portaborracce troppo costosi da portare in Rwanda.

Pogacar?
26 agosto 2025 19:15 Boccio
Secondo voi pogacar quanti compagni di nazionale avrà?

Dovrebbero essere 8 in squadra
7 settembre 2025 09:50 VanDerPogi
Tra cui pare esserci Roglic, Mohoric, Tratnik, Novak...

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