ASPETTANDO IL GIRO. LUCCA, QUANDO FANINI ERA PROTAGONISTA CON LE SUE SQUADRE...

STORIA | 16/05/2025 | 08:14
di Valter Nieri

Il 20 maggio torna, a distanza di un anno una tappa del Giro d' Italia a Lucca di grande rilevanza anche agli effetti della classifica. Non una tappa qualsiasi ma la crono individuale da Lucca a Pisa, la stessa che nel 1977 si aggiudicò il norvegese Knut Knudsen e che decretò vincitore di quell'edizione il belga Michel Pollentier davanti a Francesco Moser.


Lucca ama il ciclismo e lo si è visto nel 2024 quando nella tappa che partiva da Genova si è imposto il francese Benjamin Thomas della Cofidis: ora la città, guidata dal sindaco Mario Pardini, a riabbracciare la corsa rosa.


Il ciclismo lucchese a livello professionistico vive ormai soltanto di ricordi legati al Team Fanini, guidato dal presidente Ivano Fanini che ha esaltao la tradizione di famiglia: nel 1948 suo padre Lorenzo fondò la prima squadra ciclistica capannorese e da allora una miriade di ciclisti si sono tesserati nella sede di Segromigno in Piano. Ivano fondò la prima squadra professionistica nel 1984.

NEL 1984 NEL PROLOGO DI LUCCA L' ESORDIO AL GIRO D' ITALIA DEL TEAM FANINI

Era il 17 maggio 1984 e alla partenza del cronoprologo vinto da Francesco Moser si allineava la Fanini-Wuhrer. L' attenzione degli sportivi era rivolta particolarmente per i ragazzi che difendevano i colori lucchesi: i danesi  Jens Veggerby (che poi prolungò la sua carriera fino al 1999 per un totale di 16 anni pieni di soddisfazioni e fatto passare di categoria dopo aver vinto in maglia Fanini il prestigioso Trofeo Ezio Del Rosso) e Steen Michael Petersen, Giuliano Biatta, il pietrasantino Ettore Bazzichi, , Nazzareno Berto (vinse in maglia Inoxpran il Giro della Toscana del 1980), Francesco Bianchi, il compianto svizzero Erwin Lienhard scomparso prematuramente nel 2019 all' età di 62 anni, Luciano Lorenzi e l'aretino Enrico Maestrelli. A guidarli, il diesse lucchese Piero Pieroni con un mitico direttore tecnico come Gino Bartali.

"Momenti indimenticabili - ricorda oggi Ivano Fanini -: esordire al Giro d'Italia nella nostra prima stagione professionistica è stata una emozione indescrivibile. Ricordo la riconoscenza delle istituzioni di allora, in primis il sindaco di Lucca Mauro Favilla e il presidente della provincia Giuseppe Bicocchi, come l'incontro con il patron del Giro Vincenzo Torriani. Feci passare professionista il danese Steen Petersen che promosse nella seconda tappa da Marina di Pietrasanta a Firenze la fuga solitaria più lunga, venendo ripreso a pochi chilometri dal traguardo".

NEL 1985 LA PRIMA VITTORIA DI UNA LUNGA SERIE AL GIRO D' ITALIA CON FRANCO CHIOCCIOLI

Alla seconda stagione nel professionismo nel 1985 la Maggi-Fanini vinse la sua prima tappa delle 15 totalizzate al Giro d'Italia. Un' edizione che partì da Verona e che si concluse con la crono individuale Lido di Camaiore-Lucca vinta ancora da Francesco Moser ma non sufficiente a fargli spodestare il bretone Bernard Hinault , unico ciclista della storia imbattuto al Giro.

Per i colori lucchesi e capannoresi però ci fu la gioia di vedere trionfare la propria squadra in una delle tappe più dure con Franco Chioccioli. Il 31 maggio era in programma la 15.a tappa da Frosinone al Gran Sasso d' Italia. Lo scalatore aretino spiccò il volo verso il traguardo precedendo l'australiano Mickael Wilson. Dopo 23 secondi giunse a completare il podio il colombiano Reynel Montoya che superò allo sprint uno stremato Francesco Moser. Una gioia indescrivibile coinvolse Lucca e Capannori: nel 1985 l'interesse dei lucchesi era rivolto in particolare su un corridore: il compianto Cesare Cipollini scomparso il 10 agosto del 2023 e tuttora ricordato con immutato affetto. Cipollini in quel Giro del 1985 indossava la maglia Fanini che oltre a lui era composta da: Franco Chioccioli, Giuseppe Franzoni, Luciano Lorenzi, Benedetto Patellaro, Fabio Patuelli, Steen Michae Petersen, Filippo Piersanti, Fabrizio Vannucci, Jens Veggerby e Mario Bonzi, guidati dai diesse Franco Montanelli e Piero Bini.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professioniste e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


Remco Evenepoel attraverso un’intervista a Sporza ha voluto fare gli auguri di Natale ai suoi tifosi, lasciando intendere che già il prossimo anno proverà a vincere il Tour de France. Proprio così, il belga nella sua intervista natalizia, senza indugi...


Non chiedetegli regali, ma fuochi d'artificio. Giulio Pellizzari dice di non essere portato per gli acquisti da mettere sotto l'albero eppure si sta allenando come si deve quindi potrebbe in automatico donare presto al ciclismo italiano gioie preziose. Al primo...


«Quando ti succedono incidenti come quello che è successo a me, ti accorgi di quanto le piccole cose, alla fine, sono quelle che più contano nella vita». E allora Filippo Baroncini, ancor più felice e consapevole di prima, il suo...


Un "falco" sia sulla bici che ai microfoni: interpellato dal nostro direttore alla festa di Cicli Bettoni, Paolo Savoldelli ha dispensato una dopo l'altra opinioni decise e non banali. A partire dall'amore verso il ciclismo attuale, in contrapposizione ai tanti...


A Natale siamo tutti più buoni e sereni. Ma è anche un momento ideale per fermarsi a pensare e riflettere sui temi che ci stanno a cuore. Per questo, nella giornata sinonimo di festa e clima familiare, tra una portata...


Davide Cassani è stato uno dei commissari tecnici più apprezzati negli ultimi anni. Ex corridore e appassionato di ciclismo, ha sempre messo in campo la sua esperienza e adesso che arriva il Natale ha voluto parlare di territorio e promozione,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024