VAN AERT. «SONO STATO MALE, HO TEMUTO DI NON POTER ESSERE QUI AL GIRO. MA IL SOGNO ROSA RESTA»

GIRO D'ITALIA | 08/05/2025 | 08:20
di Francesca Monzone

I problemi per Wout van Aert sembrano non finire mai: ieri sera, a margine della presentazione ufficiale, il belga ha ammesso di aver temuto per la sua partecipazione al Giro d’Italia. Il corridore della Visma-Lease a Bike si era visto poco nelle scorse settimane e l’idea era che quel silenzio fosse dovuto alla sua preparazione per la corsa rosa. Van Aert invece è stato colpito da una forma virale e fino alla scorsa settimana non era certo di riuscire ad essere al via in Albania.


«Sono stato molto male. Ho avuto un'infezione virale che mi ha costretto a prendere molti antibiotici -  ha detto van Aert durante la presentazione della squadra a Tirana -. Di conseguenza ho dovuto apportare molte modifiche ai miei allenamenti. Non è stata la preparazione che speravo, quindi parto con un po' di timore. La verità è che, a parte ieri, non sono riuscito ad allenarmi bene dopo l'Amstel. Questo rende difficile partire con fiducia».


Le prime tre tappe sembrano perfette per il campione belga che dopo le Classiche di primavera aveva detto che sperava di conquistare la prima maglia rosa della corsa. Van Aert ad aprile non era ancora al massimo della forma e questo virus, che lo ha costretto ad assumere antibiotici, sicuramente non lo ha aiutato nell’avvicinamento verso il Giro. «Spero di non dover ancora mettere da parte il mio sogno rosa, soprattutto perché ho concluso la primavera con buone sensazioni»

Sicuramente il fiammingo non è uno dei corridori più fortunati e per lui, i problemi di salute non sono mancati nell’ultimo anno. «E’ certamente frustrante quello che è successo e la malattia è sempre un problema. La settimana scorsa avevo persino paura di non riuscire ad essere al via. Ora che sono qui, è un sollievo. Vedremo come andrà giorno per giorno: ci proverò sicuramente in questo weekend di apertura. Sono qui per arrivare il più vicino possibile al mio obiettivo, anche se non ho certezze per dire che sarò in grado di competere per la maglia rosa. Penso che la cosa più importante ora sia superare bene la partenza e vedere come reagisce il corpo. Di solito sono il tipo di corridore che cresce in un grande giro, quindi se non sono al meglio fin dall'inizio, sono fiducioso di poter crescere dopo. Anche nell'ultima settimana di solito sono sempre in forma. Sarebbe fantastico vincere il maggior numero di tappe possibile».

Una delle qualità migliori di Van Aert è la forza d’animo. Il belga nella sua carriera ha dovuto sostenere delle prove molto dure a causa dei tanti infortuni, ma ogni volta è riuscito a riprendersi e a vincere ancora. Anche questa volta è certo di poter recuperare e fare bene sulle strade della corsa rosa e uno dei suoi obiettivi è la cronometro.

«Di solito, in queste tappe posso fare bene. Quest'anno ho fatto solo una cronometro, ma è andata benissimo. Ero molto ambizioso, ma la mia malattia ha in qualche modo ridimensionato questa ambizione. La cronometro sarà il secondo giorno, ma prima dobbiamo aspettare e vedere come andrà il primo giorno di gara».


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Al termine di una lunga stagione vissuta sulle strade del grande ciclismo, permettendo la perfetta riuscita delle competizioni ed aiutando tanti corridori nei momenti di difficoltà, i ragazzi del Servizio Corse Vittoria hanno deciso di festeggiare l'ottimo lavoro svolto con...


Grazie ai due successi e alle cinque top3 conquistate al suo primo anno nel World Tour, Monica Trinca Colonel si è meritatamente guadagnata la conferma in Liv AlUla Jayco, squadra con cui, anche nelle prossime due stagioni, continuerà a...


La Eschborn-Francoforte alza la sua sfida sportiva: la classica tedesca del 1° maggio presenta tante novità sul percorso e prende sempre più la fisionomia di una classica belga. Una nuova salita, un tratto del Taunus rielaborato e una fase di...


Dal Belgio é arrivato il calendario di ciclocross di Wout van Aert che questo inverno gareggerà otto volte. Inizierà il 20 dicembre ad Anversa e si fermerà dopo i Campionati del Belgio a Beringen il prossimo 11 gennaio. Mathieu Heijboer,...


Tornerà a pedalare spalla a spalla con i colleghi in gara con l’inizio della nuova stagione, ma in questa pausa dalle competizioni João Almeida ha deciso di lanciare un monito sulla sicurezza a tutto il gruppo. Il portoghese della UAE...


Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che conferma e rafforza quella compiuta nel 2018, quando la Casa di...


Due grandi campioni per accompagnare il passaggio della torcia olimpica dalla Grecia all'Italia: saranno Jasmine Paolini e Filippo Ganna a compiere ad Atene, giovedì 4 dicembre, gli ultimi passi della fiamma olimpica in terra greca e ad accompagnarla alla cerimonia...


Si è svolta ieri a Verona l'assemblea generale dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani, che ha confermato alla presidenza del sindacato sportivo più storico d'Italia Cristian Salvato.Professionista dal 1995 al 2001 e numero 1 di ACCPI dal 2013, il 54enne veneto continuerà a...


Tutto è nato circa un anno fa come una scommessa, ma ora possiamo dire che il progetto del Team Ganna è più che riuscito che mai e sta letteralmente brillando. Ieri sera, in occasione del centoquarantaduesimo compleanno del campione di...


Vincenzo Nibali il Giro d’Italia lo ha vinto due volte, nel 2013 e poi nel 2016 e ieri, nei panni di testimonial di RCS, ha commentato il percorso del Giro d’Italia 2026. «Il Giro d’Italia è bello da dentro quando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024