TROFEO PIVA. ASSOLO DI FILIPPO TURCONI (VF GROUP BARDIANI) A COL SAN MARTINO

DILETTANTI | 06/04/2025 | 17:30

3 anni dopo il successo di Martin Marcellusi, il Trofeo Piva torna a sorridere a un ragazzo della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè. Filippo Turconi conquista la 76ª edizione della classicissima di Col San Martino e lo fa in maniera molto simile a quanto fece il suo compagno nel 2022, ovvero rimanendo da solo sull’ultimo, durissimo, Muro di San Vigilio (580 metri al 13%). 


La gara si è rivelata meno selettiva del previsto, anche a causa di una pausa forzata di circa 45 minuti dovuta a una maxi caduta che ha impegnato tutte le ambulanze presenti in corsa. Dopo poco più di 55 km, infatti, una distrazione nella parte anteriore del gruppo ha mandato per terra circa una trentina di atleti, con almeno una dozzina che hanno avuto bisogno dell’intervento medico, per fortuna senza infortuni troppo seri secondo i primi riscontri. Di conseguenza la corsa è stata accorciata a 162,1 km, con l’eliminazione di un giro del circuito del Combai. 


Dopo aver ricordato con commozione Simone Moro, scomparso lo scorso agosto (al Piva del 2018 scattò col dorsale n°1), la corsa è stata animata in buona parte da una fuga di 8 corridori, con uno scatenato Riccardo Lorello (Team Hopplà), rimasto solo per diversi chilometri, e poi Luca Laguardia (Aran Cucine Vejus), José Maria Alcocer Castillo (A.R. Monex), Jakob Sertic (KTM Graz), Noah Hollamby (Martigues Payden&Rygel), Daniil Kazakov (PC Baix Ebre Tortosa), Domen Oblak (Pogi Team Gusto Ljubljana) e Gianluigi Scibilia (Team Bike Sicilia).

Tutti i fuggitivi sono stati ripresi a circa 40 km dall’arrivo, subito dopo il primo transito in cima al Muro di San Vigilio. Col gruppo ancora forte di circa 50 corridori, l’azione decisiva è nata poco prima dell’inizio dell’ultima (delle 8) scalate al Combai, a circa 15 km dall’arrivo, quando sono evasi Lorenzo Masciarelli (MBH Bank Ballan Csb), Kevin Biehl (General Store-Essegibi-F.lli Curia), Duarte Marivoet (UAE Team Emirates GenZ) e Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). I 4 sono arrivati a guadagnare fino a 40” sul grosso del gruppo, approcciando l’ultimo Muro di San Vigilio a ridosso del traguardo con ancora 30 secondi. 

Sul San Vigilio Marivoet e Turconi hanno fatto la differenza, ma è stato il varesino della squadra dei Reverberi a cambiare ulteriormente marcia e guadagnare quanto basta per arrivare al traguardo di Col San Martino di Via Treviset in solitaria, a braccia alzate. Dietro Marivoet si è preso il 2° posto mentre il gruppo, ripresi Masciarelli e Biehl, si è giocato il 3° posto, con Cesar Macias (Petrolike) che ha regolato un drappello allungato di circa 15 unità.

LE DICHIARAZIONI

Per Turconi si tratta del primo successo a livello U23, anche se lo avevamo già visto impegnato pure tra i professionisti, compresa la Milano-Sanremo di quest’anno, dove si è sciroppato una fuga di oltre 200 km. “Queste sono corse che non hanno nulla da invidiare a quelle dei professionisti - ha detto il vincitore del Trofeo Piva 2025 -. Oggi stavo bene e questo mi ha dato morale, sul Combai ho seguito gli scatti e poi sul San Vigilio son salito col mio passo, senza strappare. Era da un anno e mezzo che non vincevo, è stato bellissimo. Ovviamente quando sei coi professionisti corri con una mentalità diversa, devi saperti adattare ai vari contesti. La fuga alla Milano-Sanremo mi è sicuramente servita, è stato un allenamento che non avrei mai potuto fare da solo”.

Stessa età per Duarte Marivoet, belga classe 2005, vincitore quest’anno di una tappa al Tour du Rwanda tra i professionisti e 2° a Col San Martino. “Turconi è stato più forte, non avevo le gambe migliori e ho dovuto giocarmela con intelligenza - ha ammesso il gioiello della UAE Team Emirates GenZ -. Avevo già corso il Piva lo scorso anno, sapevo di dover risparmiare energie per il finale e non farmi prendere dalla voglia di attaccare. Lo scatto che ho fatto è stato quello buono, poi ho chiuso 2° ma oggi non potevo fare di più, son stato battuto da un corridore forte. Il percorso mi piaceva molto, lungo e duro, anche se la salita di San Vigilio è un po’ meno adatta alle mie caratteristiche. Adesso mi concentrerò sulla Liegi-Bastogne-Liegi U23”.

Ottimo podio anche per il messicano Cesar Macias della Petrolike, che a sua volta aveva già mostrato buone cose tra i professionisti. “Dobbiamo essere contenti di questo podio, sapevamo che qui il livello era davvero alto - ha spiegato il classe 2003 -. Volevamo stare davanti e ci siamo riusciti, anche se nel finale abbiamo dovuto soprattutto difenderci. Il Muro di San Vigilio è davvero impressionante e messo a un chilometro dall’arrivo fa davvero la differenza”.

ORDINE D'ARRIVO

1. TURCONI Filippo - VF Group Bardiani-CSF Faizanè 4:02:49
2. MARIVOET Duarte - UAE Team Emirates Gen Z 0:06
3.MACIAS Cesar - Petrolike  23''
4. PERICAS Adrià - UAE Team Emirates Gen Z ''
5. OMRZEL Jakob - Bahrain ''
6. SCALCO Matteo - VF Group Bardiani-CSF Faizanè ''
7. MELLANO Ludovico Maria -XDS Astana Development Team ''
8. CHESINI Cesare - MBH Bank Ballan CSB ''
9. PALETTI Luca - VF Group Bardiani-CSF Faizanè ''
10. AGOSTINACCHIO Filippo - Biesse - Carrera - Premac ''


Copyright © TBW
COMMENTI
Grande FILIPPO TURCONI
6 aprile 2025 18:34 pagnonce
Bravo il Bustese che sta salendo in modo graduale come tutti i giovani dovrebbero fare.Coninua così. IL ciclismo continuerà.

DISPARITÀ
6 aprile 2025 19:25 roelena
Ricordiamoci che Turconi 15gg fa ha corso la Sanremo (garaWT) mentre i suoi coetanei andavano a scuola e si allenano 3 ore al pomeriggio...
Cmq...complimenti al vincitore!!

Roelena
6 aprile 2025 21:12 Luigi Rossignoli
Non solo lui anche altri hanno corso con i professionisti……
Oramai il ciclismo va così …..
Luigi

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sotto la pioggia e al termine di una lunga fuga Romain Gregoire ha vinto la prima tappa del Tour de Suisse, la Küssnacht - Küssnacht  di 129, 4 km. Il giovane francese, portacolori della Groupama FDJ, ha animato la corsa...


Sono il blu e il giallo fluo del Team Rime Drali le tinte predominanti sul podio del “Memorial Cleto Maule” disputato oggi a Gambellara, Vicenza. A primeggiare nella gara di 140 chilometri, pedalati a quasi 45 KM/h di media,...


In Toscana si è disputato il Giro del Montalbano una bella classica nazionale che si corre dal 1954 tra storia e tradizione. Un tracciato selettivo con quattro passaggi dal “muro” di Madonna del Papa che hanno provocato assieme al gran...


Lenny Martinez si conferma cacciatore di tappe importanti e - dopo  una frazione della Parigi-Nizza e una al Giro di Romandia - conquista anche l'ottava e ultima tappa del Delfinato: la Val-d'Arc - Plateau du Mont-Cenis di 133, 8 km....


Roberto Capello e il Team Grenke Auto Eder dominano la 37° Trofeo GD Dorigo internazionale juniores che si è disputato a Pieve di Soligo nel Trevigiano. La formazione satellite della Red Bull Bora Hansgrohe ha occupato le prime cinque posizione...


Puntuale alla vittoria Pietro Galbusera che sfrutta un ottimo momento di forma per conquistare il 38° trofeo Vittorio Giorgi alla memoria per la categoria juniores svoltosi ad Albano Sant'Alessandro nella Bergamasca. Il lecchese del Pool Cantù GB Junior, già vincitore...


Seconda vittoria in meno di 48 ore per Paul Magnier che, qualora ve ne fosse ancora bisogno, conferma di star attraversando un periodo di forma eccellente. Il francese della Soudal Quick-Step, a segno ieri pomeriggio alla Dwars door het...


Sotto il caldo di Rho i primi 8400 metri del Giro Next Gen salutano il successo a cronometro di Matthias Schwarzbacher: il 19enne slovacco della UAE Gen Z, che nel 2023 disputò il secondo anno Juniores nella CPS di Clemente Cavaliere e...


Quasi una novantina sono stati i protagonisti ieri a Guidizzolo dell’internazionale 1° Trofeo Maria Strangis a.m. Competizione riservata ai campioni paralimpici, maschi e femmine, valida quale 9ª prova della Coppa Italia di società e allestita con tanto entusiasmo, passione...


Un amico che chiude una parentesi della sua vita, un ragazzo che ha coronato il suo sogno, un campione che oggi affronta la sua ultima corsa e appende la bici al chiodo anche se - come dice Iwan Spekenbrink,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024