JILKE MICHIELSEN, LA CAMPIONESSA CHE SOGNAVA IL MONDIALE IN RWANDA MA... IL CANCRO E' TORNATO. GALLERY

NEWS | 04/03/2025 | 07:44
di Benjamin Le Goff

Avrebbe voluto e dovuto tornare a correre nelle prossime settimane, sognava già di volare in Ruanda per disputare il mondiale invece la vita pone un nuovo ostacolo sulla strada di Jilke Michielsen.


Non è facile raccontare la sua storia, come non è facile raccontare nessuna storia di malattia. Non importa quale sia l’età, l’ambizione, il sogno, la realtà di chi la vive in prima persona: non è facile raccontare una storia così.  


Come tutte le storie, anche quella di Jilke ha un inizio: c’era una volta una ragazza di 16 anni che aveva vinto la maglia di campionessa belga a cronometro, aveva appena conquistato una tappa della Due Giorni Kontich ma che soffriva di dolori alla schiena. Visite, esami, analisi più approfondite - questa è la parte della storia comune a tutte le storie così - finché a settembre 2023 le viene diagnosticato il sarcoma di Ewing, un tumore maligno all'osso.

Alla diagnosi seguono 14 trattamenti di chemioterapia e 33 di radioterapia: il corpo di Jilke si ribella, sviluppa ascessi di vario tipo che devono essere rimossi chirurgicamente. L’oncologo le dice che può interrompere la chemio, ma lei decide di andare avanti e sopporta tutto perché le hanno spiegato che così facendo può ridurre al minimo la possibilità che il tumore si ripresenti.

L'estate scorsa Jilke si è sottoposta all'ultimo ciclo di chemioterapia e due settimane dopo era di nuovo in sella alla sua bici da corsa. All’inizio dell’anno il magazine del quotidiano Het Nieuwsblad - i cui giornalisti Thibaut Renson e Kim Clemens hanno raccontato questa storia con grande sensibilità - le ha dedicato la copertina e raccolto i suoi sogni: «Voglio partecipare ai Mondiali in Ruanda, ma prima voglio concentrarmi sulle gare belghe».

Non solo, domenica scorsa la storia di Jilke è finita su Zamana TV, un talk show che racconta di persone affette da malattie croniche in onda su Eclips TV. Un’intervista solare, inb cui la ragazza parla del suo ritorno alle corse ma anche dell’attesa di sostenere l'esame di ammissione alla facoltà di medicina e del desiderio di trascorrere più tempo con la famiglia: «La vita non si limita solo alle corse».

Era un’intervista registrata, quasi beffarda. Perché pochi giorni fa Jilke ha accusato nuovi dolori, si è sottoposta ad una tac e a nuovi esami. E sulla sua pagina Instagram con incredibile e drammatica lucidità racconta: «Tutti conosscono lo stress che precede l’arrivo dei risultati di una Tac effettuata qualche giorno prima. Mentre fai il tragitto verso l’ospedale parli di tutto, cerchi di dtstrarti ma non c’è nulla che conta davvero. Se non quei maledetti ultimi secondi che trascorri finché non ti ritrovi seduto nella sala d'attesa e devi trattenere le lacrime. La dottoressa viene a chiamarti, ma non riesci a leggere nulla sul suo viso. Le dici che il dolore si è attenuato nel corso degli ultimi giorni, ma poi lei infrange il tuo sogno: "Il cancro è tornato"».

E Jilke aggiunge: «Se vuoi, puoi ricominciare la chemio, mi ha detto la dottoressa. Sono rimasta seduta lì per cinque minuti senza dire nulla. Incredula su come ciò sia potuto accadere, ma sono determinata a fare tutto il possibile per farcela. Sarà dura, ma mi godo ogni momento perché le erbacce non muoiono mai.
P.S. Goditi ogni momento e smettila di lamentarti per le piccole cose».

Jilke, come scrivono i colleghi belgi che hanno redatto l’articolo insieme a lei, racconta la sua storia sui social media e per il momento non ha voglia di entrare nei dettagli né di aggiungere altre parole: «È ancora tutto troppo fresco».

Ma di una cosa siamo sicuri, Jilke: ci sono ancora tantissime pagine da scrivere, nella tua storia.

foto tratte da Instagram


Copyright © TBW
COMMENTI
Forza
4 marzo 2025 09:33 noel
Jilke 💪❤️

Jilke Mikielsen
4 marzo 2025 12:16 pagnonce
Sei ammessa a pieni voti nel club MOLAMIA. Anche per me ha bussato 2 volte,e ora conduco una normale vita con tutte le attività connesse.A te auguro di tornare più determinata di prima.Non abbandonarti.

Che sfiga!
6 marzo 2025 13:44 tinapica
Per quel che possa servire, tutta la mia solidarietà e la mia ammirazione per questa sfortunata ragazza.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mikel Landa non vuole assolutamente darla vinta alla malasorte e a 36 anni, dopo una lunghissima sequela di incidenti che l’hanno obbligato ad altrettanti faticosi recuperi, è pronto a riagganciare il pedale per disputare con rinnovata passione la sua...


È un investimento importante quello fatto dalla EF Education-EasyPost su Archie Ryan. La formazione statunitense (forte ancora di uno slot libero nel proprio organico per il 2026) ha infatti deciso di estendere il contratto del classe 2001 irlandese fino...


Mathieu Van der Poel manda fuori giri Wout Van Aert e mette la sua firma sul classico Azencross di Loenhout, prova valida per la Challenge X2O Trofee Badkamers. Splendida la sfida tra i due giganti del ciclocross, che già al...


Non si ferma Lucinda Brand e fa sua anche l'Azencross di Loenhout valida per la Challenge X2O Trofee Badkmaers. Dall'alto di una strepitosa condizione di forma la olandese della Baloise Glowi Lions trionfa nella classica belga per donne elite dove...


Non era un corridore né un direttore sportivo, non era un meccanico né un massaggiatore, ma era tutto questo e molto di più: perché lui, il ciclismo, lo leggeva. Articoli e libri, perfino i miei, nonché radio e tv, che...


Ancora un’ottima prestazione per le giovani juniores italiane in Belgio. Giorgia Pellizotti (Fas Airport Services Guerciotti Premac) e Nicole Azzetti (Ale Colnago) hanno chiuso rispettivamente al terzo e al quarto posto l’internazionale Azencross di Loenhout, prova della Challenge X2O Trofee Badkamers...


Il ciclismo toscano piange la morte a 91 anni, compiuti lo scorso mese di maggio, di Giovanni Pellegrini, storico meccanico di biciclette nel suo negozio nel centro di Santa Croce sull’Arno. Quell’angolo dove ha trascorso lavorando tanti anni era il...


Il casco Nirvana è stato l’ultimo prodotto presentato da KASK, un elemento che il team Ineos Grenadiers ha sfruttato a lungo nelle gare più veloci della stagione. Se le velocità salgono, Nirvana diventa leader grazie a forme che lo rendono...


Wout van Aert ieri è stato severo con se stesso: dopo il sesto posto ottenuto nella gara di Dendermonde ha percepito una frustrazione che non sentiva da molto tempo. Il belga della Visma-Lease a Bike a fine gara era evidentemente...


Ieri a Scorzè, in provincia di Venezia, è andato in scena il 51° Gran Premio Cartoveneta, tradizionale appuntamento organizzato dal C.S. Libertas Scorzè valevole come campionato provinciale. Nonostante la giornata di sole, il temibile fango di Scorzè non è mancato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024