OMAN. YATES: «PECCATO PER LA TAPPA, MA QUESTO TOUR E' DAVVERO UN OTTIMO INIZIO»

INTERVISTA | 12/02/2025 | 14:18
di Giorgia Monguzzi

Al tour of Oman Adam Yates era l’uomo da battere e come da pronostico ha vinto per la seconda volta consecutiva la classifica generale. Tutto si è deciso nella tappa finale con arrivo a Green Mountain in cui l’atleta britannico ha chiuso in seconda posizione dietro a Valentin Paret Peintre per una manciata di secondi. Solo qualche piccolo rammarico per Yates che ha confermato di essere in un ottimo stato di forma.


«E’ stato un giorno caldissimo e abbiamo tenuto un ritmo alto per tutta la gara. Ammetto che mi sarebbe piaciuto fare di più, riuscire ad afferrare la vittoria, ma purtroppo non è successo – spiega Yates poco prima delle premiazioni -: è la mia prima gara a tappe della stagione e partire con un successo mi motiva molto in vista dei prossimi appuntamenti, la forma non è ancora la ma c’è ancora tanto tempo per migliorare. Paret Peintre è stato il più forte, è un ragazzo giovane dal grande potenziale, ho provato a staccarlo per tutta la salita ma si è fatto sempre sotto. Forse c’è un po’ di rammarico, ma è stata comunque un’ottima giornata».


Per tutta la giornata la Uae Team Emirates ha fatto un super lavoro prima mandando in avanscoperta Giaimi nella fuga da 17 e poi imprimendo un ritmo micidiale sulle rampe di green Mountain. «Fin dalla partenza del Tour of Oman sapevamo che l’ultima tappa sarebbe stata quella regina, anche la terza frazione era dura, ma per le mie caratteristiche si addiceva più green Mountain – prosegue Yates- abbiamo lavorato per tutta la giornata mettendo pezzo per pezzo. Sin dall’inizi è andato via uno dei nostri ragazzi per tenere sotto controllo la situazione, poi avvicinandoci alla salita abbiamo aumentato il ritmo in gruppo. Jay Vine è stato strepitoso perché appena è iniziata al scalata ha scremato il plotone, abbiamo puntato sul dare tutto subito e giocarci le nostre carte. Peccato che non sia riuscito a vincere, ma comunque sono contento e soddisfatto per questi giorni in Oman. Sono un ottimo inizio per questa stagione».

La vittoria nella classifica generale al Tour of Oman è un segnale importante che Yates lancia a tutti i suoi diretti avversari per il Giro d’Italia che rappresenta il suo grande obbiettivo stagionale. Il primo, David Goudu è uscito sconfitto dal primo scontro diretto, ma c’è ancora tempo, ci sono ancora molte altre gare prima di maggio. Eppure, come si suol dire “chi ben comincia….”


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team Q36.5 Pro Cycling è orgoglioso di annunciare l’ingaggio di Sam Bennett, completando così la rosa di 30 corridori con cui il team si prepara a vivere un  nuovo ed entusiasmante capitolo della nostra storia. Nato in Belgio e...


Nel 2024 ha battuto Paul Seixas al campionato francese juniores E ora si prepara a sfidarlo anche sulle strade del ciclismo di massimo livello. Classe 2006,  Camille Charret farà il grande salto nella prossima stagione con la maglia della Cofidis:...


Arriva dagli Emirati l'immagine che da mesi speravamo di vedere: Filippo Baroncini nuovamente in bicicletta. Dopo quasi un mese di ricovero in ospedale, altre settimane di cure, riabilitazione e recupero il romagnolo della UAE Emirates XRG - vittima ad agosto...


Era lo scenario più logico e prevedibile, ma se a parlarne è l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma, Alessandro Onorato, allora la notizia la si può dare per ufficiale. Il Giro d'Italia 2026 si concluderà per...


Come sarà il Giro d’Italia 2026? Ce lo dirà il "patron" della Corsa Rosa in persona, Mauro Vegni. E cosa hanno provato Sara Casasola e Martina Alzini e vincere, rispettivamente, una gara del Superprestige di ciclocross e l’oro nell’inseguimento a...


Florian Lipowitz, Remco Evenepoel e Primoz Roglic sono i tre uomini di punta della Red-Bull Bora Hansgrohe: due giovani con la voglia di affermarsi e di un uomo esperto che sa calcolare e interpretare alla perfezione le corse. Il team...


Nel numero di novembre della rivista mensile tuttoBICI sarà presente pure un articolo su Christian Scaroni, al termine di una stagione che l'ha visto secondo solo a Ciccone a livello di risultati e classifiche tra i corridori italiani, centrando peraltro...


La stagione del ciclocross è iniziata e, anche se  per il momento non assisteremo agli entusiasmanti duelli tra Van Aert e Van der Poel, le grandi stelle del ciclismo su fango hanno promesso che torneranno: il primo, potrebbe essere proprio...


La gran signora della bici dice basta: il prossimo anno non vedremo più Maria Giulia Confalonieri nel gruppo con le protagoniste delle corse World Tour, e nemmeno nelle semplici internazionali. La brianzola di Seregno scende dalla bici all’età di 32...


La prima stagione da Professionista di Andrea Raccagni Noviero è stata lunga e ha portato il giovane ligure della Soudal Quick-Step a pedalare quasi 8500 chilometri in gare a ogni latitudine: il primo numero spillato sulla schiena a metà gennaio...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2025. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Dieci candidati, tocca a voi assegnare il Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024