EMMA REDAELLI, NUOVA AVVENTURA ALLA SCUOLA DI GIOVANNI FIDANZA

DONNE | 16/11/2024 | 08:15
di Alessandro Brambilla

 


Dal primo gennaio vedremo la brianzola Emma Redaelli griffata Isolmant-Premac-Vittoria. La ragazza di Sovico nelle ultime 2 stagioni ha gareggiato alla Uae – Development e ora cambia team, scende dalla Colnago per balzare in sella alla Guerciotti.  


“Le due annate alla Uae Development – afferma Emma, nata a Monza il 15 febbraio 2003 – sono state belle e importanti dal punto di vista formativo”. Emma ha vissuto i 2 anni alla Uae Development in grande armonia. “Alla Uae tutti sono stati bravi con me, li ringrazio tantissimo per i supporti che hanno garantito. Adesso avverto l’esigenza di correre in un team nuovo, con la possibilità di agire con maggiore libertà tattica”.

Emma alla Isolmant-Premac-Vittoria avrà come team manager e direttore sportivo l’ex professionista Giovanni Fidanza. “Penso che quella di Fidanza sia un’ottima squadra per completare il mio percorso di crescita”, sostiene Emma che a Sovico vive con mamma Barbara, papà Lorenzo e la sorella maggiore Sofia. L’atleta lombarda ha debuttato nelle gare ciclistiche all’età di 7 anni. Redaelli ha gareggiato e vinto tra i Giovanissimi con maglia Velo Club Sovico del presidente Canzi. Invece dall’età di 13 a 19 anni ha militato alla Valcar presieduta da Valentino Villa vincendo numerose gare. Poi quando il noto patron bergamasco ha fatto confluire il suo parco atlete alla Uae Development la fanciulla sovicese è passata al team di Abu Dhabi.

“Tecnicamente – continua Emma, passista veloce – sono alla caccia di nuove opportunità. Con la maglia dell’Isolmant potrò mettermi alla prova. Dovrò migliorare e assumermi nuove responsabilità”.

Emma nel ciclismo ha due modelli possibilmente da imitare: “Elisa Longo Borghini e Marianne Vos, atlete differenti per caratteristiche. Io le stimo tanto ed è stato bellissimo  gareggiare con loro in alcune occasioni. Imitarle è difficilissimo, mi basterebbe ottenere una parte dei loro risultati nelle gare elite. Anche solo vincere una classica World Tour compresa nel loro palmares sarebbe un bel risultato.  Riguardo il ciclismo maschile le mie preferenze sono per Wout Van Aert”. Emma Redaelli nelle due annate alla Uae si è messa in evidenza nei cimenti in Belgio.  Nel 2024 ha corso in Italia solo al Gran Premio Liberazione e al Giro a tappe di Toscana. “Nella nuova squadra potrò disputare più corse nel Bel Paese e ciò mi rende felice. Avverto l’esigenza di provare nuove gioie, vorrei rinverdire vecchi allori”.

La ciclogirl brianzola è reduce da una crociera nel Mar Mediterraneo. “E’ stata una vacanza bellissima”, fa notare la studentessa universitaria in scienze dell’alimentazione. “Però adesso è ora di lavorare in funzione del 2025. Sto frequentando la palestra alternandola ad uscite in bicicletta”.

La squadra di Giovanni Fidanza nel primo bimestre del nuovo anno sosterrà pure dei collegiali sulla costiera toscana. Emma ha già cerchiato di rosso alcuni appuntamenti del calendario 2025: “Tra questi le tappe del Trofeo Ponente in Rosa. Mi piacerebbe ottenere un bel risultato nelle tappe in Liguria; è anche una regione che mi piace per gli scenari e ad inizio stagione c’è sempre grande entusiasmo. Inoltre vorrei andare forte al Giro del Mediterraneo”.

La brianzola ha altresì un sogno a sfondo rosa: “Se la Isolmant Premac Vittoria verrà invitata al Giro d’Italia spero di convincere Giovanni Fidanza a schierarmi titolare. In linea di massima cercherò di contraccambiare la fiducia di Giovanni e degli imprenditori che sostengono il team”.   

Fidanza ha le idee chiare in merito alla gestione tecnica dell’ambiziosa sovicese: “Conosco Emma Redaelli da quando era una junior. Adesso ha 21 anni , è ancora giovane e vanta bella esperienza internazionale. Nei 2 anni alla Uae ha partecipato a corse dure e difficili che in parte non erano alla sua portata. Ora è maturata atleticamente e nelle gare che farà con la maglia dell’Isolmant Premac Vittoria può essere molto competitiva. E’ pronta per il salto di qualità. Emma mi piace come atleta poiché non subisce la corsa, bensì fa vedere che c’è. Ha anche tanta grinta”.

Oltre alla Redaelli, dalla Uae Development è in arrivo la pugliese Federica Piergiovanni. “Aggiungere alle 9 ragazze che ho confermato Federica Piergiovanni e la Redaelli – assicura Fidanza – significa aumentare di molto il potenziale del mio team”.

 

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