L'ORA DEL PASTO. QUELLA RADIO, SULL'ISOLA DI VENTOTENE...

LIBRI | 24/10/2024 | 08:12
di Marco Pastonesi

“Ho letto con molto piacere il vostro articolo su Learco Guerra – gli disse il direttore -: bravo”. Aveva scritto: “Learco Guerra non corre per la ricchezza, corre per l’onore. Non ha fama di ricchezze ma di storia. E’ come l’Italia”. “Voi avete delle qualità – aggiunse il direttore -. Pochi sanno descrivere così d’imprese epiche, che onorano l’Italia”.


Amedeo Dalmasso, giovane giornalista della “Gazzetta del popolo”, un po’ imbarazzato e un po’ stupito, tentò quasi di difendersi: “Ma Learco Guerra è un campione”. Fu comunque premiato con un servizio da inviato. Sull’isola di Ventotene. Che negli anni Trenta e poi durante la Seconda guerra mondiale era un luogo in cui venivano confinati comunisti e socialisti, anarchici e giellisti (Giustizia e Libertà), testimoni di Geova ed evangelisti, federalisti nonché tubercolotici. Gente molto scomoda.


Dalmasso scoprì che non si trattava di una “villeggiatura”, ma di un sistema per soffocare e reprimere, censurare e svilire gli avversari politici del fascismo. L’articolo non fu “bello, onesto, sincero, allineato, in chiara prosa littoria” come richiesto. Tant’è vero che…

“Confini senza frontiere” (Ultima Spiaggia, 272 pagine, 15 euro, del 2015) è il romanzo che Giacomo Revelli dedica a Ventotene e ai suoi abitanti politici, quella “università del confino” in cui furono reclusi anche Sandro Pertini e Umberto Terracini, Camilla Ravera e Luigi Longo, Paolo Schicchi e Giovanni Domaschi, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. Le mense e le fughe, il libretto rosso (quello delle regole cui attenersi) e il Manifesto di Ventotene (testo fondante dell’Unione Europea), la biblioteca e le lezioni, la posta e gli orti.

Revelli è autore di racconti e romanzi: con Andrea Ferraris ha scritto “Bottecchia”, una graphic novel su Ottavio Bottecchia, “Botescià”, primo vincitore italiano del Tour de France e primo ad averlo vinto due volte consecutivamente (Tunuè, del 2011). Sanremese, abita e lavora a Genova, redattore per i siti web della Regione Liguria. E’ anche una delle anime di CicloRiparo, la ciclofficina nel centro storico di Genova, nel Vico degli Eroi, zona Giardini Luzzati. E la sua vocazione ciclistica emerge anche in “Confini senza frontiere”. “La radio, una Geloso con intarsi in radica, proprio uguale a quella che c’era nell’ufficio del direttore a Torino, gracchiava un po’. C’era il brusio della gente, in sottofondo, non capivo tutte le parole. Sentii però che Bartali aveva vinto la Milano-Sanremo e la cosa mi riempì di gioia”. Anche a noi.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Giro bulgaro tira, interessa, fa gola. Diciamocelo quando è il caso di dirlo: la nostra corsa faro, il nostro fiore rosa all’occhiello piace ed è appetibile. Da notizie in nostro possesso ci sono almeno due brand, due colossi dell’industria...


Domenica scorsa, dodicimila appassionati di ciclocross hanno affollato le pendici della Cittadella di Namur per assistere  al debutto stagionale di Mathieu van der Poel a all'avvincente battaglia contro Nys, e compagni. Se a Namur i biglietti si sono esauriti rapidamente,...


Si correva di sabato pomeriggio tra maggio e giugno. Il Trofeo Vittorio Boffi è stata la classica del Velo Club Lentatese società di Lentate sul Seveso presieduta da Damiano Terruzzi. Ventotto furono le edizioni ininterrotamente dal 1977 al 2004. Fior...


E' stato un nuovo debutto quello di ieri al Giro d'Onore per Elia Viviani, il Profeta e simbolo della rinascita della pista azzurra, che adesso è il team manager delle Nazionali strada e pista. A 36 anni, l'olimpionico veronese apre...


I numeri parlano chiaro: 97 medaglie nel 2021, 130 nel 2022, 122 nel 2023, 105 nel 2024 e 106 nel 2025. Sono questi i successi del ciclismo azzurro nelle cinque stagioni di presidenza di Cordiano Dagnoni: 560 podi. Sono 44...


Era il 2015 quando l’Italia festeggiava l’ultima vittoria alla Vuelta España applaudendo l’impresa di un venticinquenne Fabio Aru, superbo nell’occasione a salire sul gradino più alto del podio di Madrid davanti a Joaquim Rodriguez e Rafal Majka. Da allora,...


Campionessa olimpica dell'Americana a Parigi 2024 con Vittoria Guazzini, e adesso ancora iridata del quartetto dell'inseguimento, come già nel 2022, con Fidanza, Alzini, Guazzini e Venturelli. Chiara Consonni è l'anima e il simbolo delle Rocket girls azzurre, che ormai da...


La tre volte campionessa del mondo di ciclocross Fem van Empel ha deciso di prendersi una pausa a tempo indeterminato dal ciclismo agonistico. «Il mio corpo e la mia mente hanno dato un segnale molto chiaro. Al momento mi mancano...


Alla presenza del campione italiano Filippo Conca e Marco Tizza è stata presentata la quinta edizione del Ciclocross città di Seregno-2° Trofeo BCC Barlassina organizzata dalla Respace Asd BikeTeam di Marco Tagliabue con la collaborazione della Salus Seregno De Rosa...


UAE Team ADQ è felice di annunciare la promozione della 21enne belga Febe Jooris alla rosa WorldTour per le stagioni 2026 e 2027. Specialista delle cronometro, la classe 2004...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024