L'ORA DEL PASTO. TRE VALLI, UNA STORIA... SPECIALE

LIBRI | 08/10/2024 | 08:12
di Marco Pastonesi

Il primo vincitore – anno 1919 - fu Luigi Bestetti, lombardo di Pioltello, all’epoca aveva 20 anni e mezzo, si aggiudicò la volata a cinque, e all’arrivo espresse questo desiderio: “Domani scrivete il mio nome in grande sul giornale, così da convincere mia mamma a non vendere la mia bicicletta per pagare i debiti”.


Il primo vincitore squalificato – anno 1921 – fu Adriano Zanaga, padovano di Padova, all’epoca aveva 25 anni e mezzo, all’arrivo si presentò con sette minuti di vantaggio sul primo inseguitore, Luigi Gilardi, vercellese di Pezzana, ma i giudici lo retrocessero al terzo posto per traino da auto o da moto.


Il primo vincitore a concedere il bis – anni 1922 e 1932 – fu Domenico Piemontesi, novarese di Boca, all’epoca aveva 19 e 29 anni, e pensare che le vittorie avrebbero potuto essere addirittura tre, perché nel 1921, vittima di una caduta mentre era in testa alla corsa, “Piemont” fu costretto a ritirarsi.

Il primo vincitore straniero – anno 1957 – fu Germain Derijcke, belga della Faema diretta da Learco Guerra, in volata su altri 20 corridori, secondo Baldini, terzo Conterno, quarto Bobet. Una rivincita: quattro anni prima Derijcke era stato l’ultimo a cedere a Fausto Coppi ai Mondiali di Lugano.

Oggi, martedì 8 ottobre, si disputa La Tre Valli Varesine numero 103 della storia. Ma la storia è già in un libro, “Tre Valli Varesine – la storia”, scritto da Sergio Gianoli, con la prefazione di Giuseppe Saronni, pubblicato nel 2023 da Sunrise Media (210 pagine, 25 euro). Per ciascuna edizione la cronaca, il percorso, l’ordine di arrivo, le foto, e poi qualche episodio particolare, le origini della corsa (si narra di un vigile, tifoso di Alfredo Binda, che chiese di essere messo in servizio per procacciarsi gli autografi dei corridori) e la prima televisiva (trasmessa dalla Rai nel 1953 durante “la Domenica Sportiva”), il duello a parole (Saronni, dopo aver vinto in volata nel 1980: “Fossi al posto di Moser mi metterei a disposizione. Sarei contento di avere la sua collaborazione”) e il duello mai combattuto (il Mondiale del 1939, previsto a Varese, e mai disputato: quel giorno la Germania di Hitler aveva già invaso la Polonia e scatenato la Seconda guerra mondiale).

Le corse sono album di famiglia e alberi genealogici, lezioni di storia e geografia itineranti. La foto di copertina – in bianco e nero, sfumata tendente al seppia - del libro di Gianoli riporta il passaggio solitario di Enrico Mollo sul circuito da Varese attraversando Valganna, Valmarchirolo e Valceresio. Era il 1946 e Mollo, piemontese di Moncalieri, all’epoca trentatreenne, maglia della Benotto, tubolari a tracolla, berrettino e – si presume – occhiali da motociclista, si piegava con cautela verso destra davanti a un muro di folla lungo la strada e a una tribuna di gente su un terrapieno. Il ciclismo era lo sport del popolo per il popolo.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Remco Evenepoel attraverso un’intervista a Sporza ha voluto fare gli auguri di Natale ai suoi tifosi, lasciando intendere che già il prossimo anno proverà a vincere il Tour de France. Proprio così, il belga nella sua intervista natalizia, senza indugi...


Non chiedetegli regali, ma fuochi d'artificio. Giulio Pellizzari dice di non essere portato per gli acquisti da mettere sotto l'albero eppure si sta allenando come si deve quindi potrebbe in automatico donare presto al ciclismo italiano gioie preziose. Al primo...


«Quando ti succedono incidenti come quello che è successo a me, ti accorgi di quanto le piccole cose, alla fine, sono quelle che più contano nella vita». E allora Filippo Baroncini, ancor più felice e consapevole di prima, il suo...


Un "falco" sia sulla bici che ai microfoni: interpellato dal nostro direttore alla festa di Cicli Bettoni, Paolo Savoldelli ha dispensato una dopo l'altra opinioni decise e non banali. A partire dall'amore verso il ciclismo attuale, in contrapposizione ai tanti...


A Natale siamo tutti più buoni e sereni. Ma è anche un momento ideale per fermarsi a pensare e riflettere sui temi che ci stanno a cuore. Per questo, nella giornata sinonimo di festa e clima familiare, tra una portata...


Davide Cassani è stato uno dei commissari tecnici più apprezzati negli ultimi anni. Ex corridore e appassionato di ciclismo, ha sempre messo in campo la sua esperienza e adesso che arriva il Natale ha voluto parlare di territorio e promozione,...


L’abbraccio con la capitana in maglia rosa e l’esultanza sul podio del Giro d’Italia Women a Imola insieme alle compagne della UAE Team ADQ: due momenti, due frame catturati alla conclusione di un lungo percorso. La chiacchierata con Eleonora Gasparrini...


Era nato il giorno di Natale. Doppia fregatura, ci teneva a spiegare: la prima fregatura, che nel confronto con Gesù ovviamente scompariva, e la seconda fregatura, che inevitabilmente scomparivano anche i regali di una delle due feste. Ubaldo Pugnaloni, data...


Si rafforza in maniera sempre più decisa il core danese dello Swatt Club. Dopo aver annunciato nelle scorse settimane l’ingaggio dell’ultimo vincitore del GP Rik Van Looy Mads Andersen, la formazione di Carlo Beretta ha infatti comunicato che a...


Puntata di Natale di Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo che torna, con un numero speciale nel giorno della Natività per fare un bilancio del 2025 e guardare a quello che sarà il nuovo anno...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024