«Ringrazio l’amministrazione comunale di Feltre, presente con il suo Assessore Maurizio Zatta, Dario Bond in rappresentanza del Fondo dei Comuni di Confine, Ivan Piol, Presidente del Pedale Feltrino e del Comitato organizzatore della Sportful Dolomiti Race e l’intero comitato organizzatore per aver scelto Palazzo Ferro Fini come punto di partenza per lo sprint all’iscrizione alla 30a Edizione dalla Sportful Dolomiti Race, forse la Gran Fondo più ambita a livello europeo perché, anche cambiando percorso come accade quest’anno, offre l’occasione di confrontarsi con le salite che hanno fatto la storia del ciclismo. Oltre 4 mila partecipanti provenienti da 38 nazioni diverse all’ultima edizione sono la sintesi perfetta di un successo straordinario, capace di combinare la passione per il ciclismo con la bellezza e l’importanza anche culturale delle Dolomiti Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un bene inestimabile che si sposa con una passione antica ma straordinariamente moderna, il ciclismo, che per sua natura è profondamente ecologico e rispettoso dell’ambiente e dei valori culturali che il feltrino custodisce”.
Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti ha aperto la conferenza stampa di presentazione della 30a edizione della Sportful Dolomiti Race 2025 ed il contestuale avvio delle iscrizioni.
«Da vicentino non posso dimenticare che proprio l’ascesa al passo di Croce d’Aune è nella storia del ciclismo grazie a Tullio Campagnolo, ciclista e meccanico che avrebbe rivoluzionato con il suo “cambio” la tecnologia della bicicletta. Ma oggi è mio dovere qui ricordare un altro grande sportivo, Claudio Baratto, rugbista di vaglia ma anche pioniere del Pedale Feltrino, per quasi 20 anni membro del comitato organizzatore della granfondo, nell'ultimo periodo come responsabile della zona partenza e arrivo, che ci ha lasciati troppo presto lo scorso agosto. Con questo ricordo voglio sottolineare una cosa: il ciclismo non è solo gara, competizione, ma anche passione e grande amore per lo sport e questo grande amore unisce voi tutti qui presenti e grazie al vostro lavoro, e al lavoro offerto da centinaia di volontari, al vostro impegno se la Sportful Dolomiti Race è diventata un momento emblematico del ciclismo internazionale. La bicicletta offre opportunità straordinarie non solo nel campo sportivo, ma anche in quello della mobilità e del turismo sostenibile e consapevole: un turismo nuovo, capace di essere volano per tante attività economiche soprattutto, ma non solo, per le realtà ancora oggi non toccate dal turismo di massa per molti aspetti soffocante e non più sostenibile. Il successo della vostra competizione dimostra le grandi opportunità del Feltrino e di tutto il Veneto di terraferma», ha concluso il Presidente.
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