MONDIALI 2024. POGACAR: «NON SO COSA MI E' PASSATO PER LA MENTE, MA E' STATA LA COSA GIUSTA»

MONDIALI | 29/09/2024 | 17:19
di Francesca Monzone

Sul viale d'arrivo gli è scappata qualche lacrima e nella prima intervista ai piedi del podio Tadej Pogacar lascia trapelare l'emozione sul volto: «Dopo una stagione come questa, avevo una grande pressione addosso, sentivo anche la pressione della squadra e sapevo di non poter sbagliare. Devo dire che è stato preziosissimo il lavoro di Jan Tratnik che mi ha riportato sul gruppo di testa quando eravamo a 100 chilometri dalla conclusione. Poi, una volta che sono rimasto da solo ho cercato di gestire la situazione e le energie in una gara che è stata davvero molto dura».


Una azione, quella di Pogacar, che ha sorpreso tutti: «La gara stava prendendo una piega che un po' mi preoccupava, non so cosa mi è passato per la mente ma sapevo che qualcosa dovevo fare: per fortuna ho fatto la cosa giusta».


Una vittoria che lo sloveno ha inseguito con determinazione: «Dopo il Giro d’Italia e il Tour de France mi sono concentrato ho deciso di concentrarmi su un solo obiettivo e questo poteva essere solo il campionato del mondo. È la prima volta che arrivo davvero pronto all'appuntamento iridato e sono davero felice per questa vittoria».

in aggiornamento

Copyright © TBW
COMMENTI
Grande campione
29 settembre 2024 17:32 franck
Complimenti sei uno grande campione e fai parte della storia di questo sport .

Pogacar come Coppi
29 settembre 2024 19:03 Massimo
Un uomo solo al comando. La sua maglia è verde...
Pogacar quest'anno assomiglia più a Coppi che a Merckx, vincendo dopo attacchi "folli" a grandissima distanza dal traguardo.

Massimo
29 settembre 2024 19:27 Bicio2702
Queste cose si fanno solo quando vai il doppio degli altri.
Chi non ha le gambe sparisce, oppure sta fin dove può stare, come i corridori italiani.

Un "motore" esagerato
29 settembre 2024 22:08 apprendista passista
Hai voglia a studiare tattiche...tra i 5 fuoriclasse odierni è il più forte e completo...

Tra i più grandi
29 settembre 2024 22:13 RikVanlooy
Dopo l'impresa di oggi si può mettere Tadei tra i più grandi campioni di questo meraviglioso sport... Impossibile fare classifiche ma il suo nome non sfigura accanto ai nomi di Coppi e Merckx....Grande!

Sì,però...
30 settembre 2024 00:15 pickett
Alzi la mano chi,a 50 km dal traguardo,non ha pensato che Pogacar avrebbe vinto con 4 o 5 minuti di vantaggio,ripetendo lo show di marzo a Siena.Invece nell'ultimo giro ha rischiato grosso.Se alle sue spalle si fossero organizzati meglio sarebbe stato ripreso.Ha vinto per il rotto della cuffia,e credo che in futuro prima di attaccare da così lontano ci penserà due volte.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La trasformazione di Filippo Fiorelli in calabrone è cominciata. Ancora qualche settimana di attesa e il 1° gennaio lo vedremo sfoggiare la maglia giallo-nera della Visma | Lease a Bike, che sancisce il suo passaggio nel WorldTour dopo 6 stagioni...


Quarto agli Europei dopo essere stato prezioso scudiero di Finn ai Mondiali Under 23, dopo due stagioni nel vivaio Intermarché, Simone Gualdi è pronto a passare nel World Tour all'interno della nuova struttura scaturita dalla fusione con la Lotto. In...


L’anno del messicano nel ciclismo (al secolo Isaac Del Toro) si è trasformato nel mese del ciclismo messicano. E ci spieghiamo. Congiunzione astrale favorevole oppure no, vuoi mettere un campionato nazionale tornato a disputarsi proprio ad Ensenada, città natale del...


La Milano-Mantova racchiude una storia insolita che si lega soprattutto alle gare dei Professionisti ma che coinvolge anche la categoria dei dilettanti. La classica delle due città lombarde si svolse per la prima volta il 20 maggio 1906 con la...


La sinergia tra Santini Cycling e Polartec®, punto di riferimento globale nei tessuti performanti per l’abbigliamento tecnico, continua a ridefinire gli standard di eccellenza nel ciclismo. Una partnership fondata su valori condivisi di innovazione e ricerca, che dà vita a capi capaci...


L'eredita' dei Campionati Mondiali di Ciclismo su strada di Kigali? Il Rwanda, forte del successo d'immagine della rassegna iridata, guarda al 2027, anno in cui una nuova corsa dovrebbe sbarcare nel calendario UCI WorldTour. In un'intervista al quotidiano belga La...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. La stagione agonistica su strada è finita e questo è il momento giusto per rivivere alcuni dei momenti più belli che ci ha...


Anche Remco Evenepoel ha deciso di investire nel sociale e, dopo il Mondiale vinto nel 2022, ha deciso di restituire al ciclismo quello che lui aveva ricevuto da questo sport. E’ così che è nata la R.EV Brussels Cycling Academy,...


E’ stata la grande parata dei campioni del futuro, del recente e del passato quella che si è svolta al Castello di Bevilacqua, in provincia di Verona, in occasione dei festeggiamenti e delle premiazioni del Prestigio d’Oro Alè Ride...


Il Team Rime Drali è pronto a ripartire: all’orizzonte c’è la stagione 2026. Archiviata una annata impegnativa e soddisfacente, che ha visto i ragazzi diretti da Gabriele Rampollo brindare a due vittorie e salire altre sette volte sul podio, la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024