LA VUELTA 2024. MATXIN: «IL MIO FUTURO? È QUI. IL FUTURO DELLA CORSA? OCCHIO A MAS E CARAPAZ».

VUELTA | 28/08/2024 | 17:19
di Claudio Ghisalberti

PADRON. È il braccio armato di Mauro Gianetti (il braccio operativo, l'uomo di assoluta fiducia è invece Andrea Agostini, ndr) , il grande capo della Uae. Joxean Fernandez, per tutti Matxin, spagnolo, 53 anni, è legato al manager ticinese dal 2004, quando la squadra si chiamava Saunier Duval. I due hanno condiviso grandi trionfi e clamorose cadute. Difficile pensare che le loro vite professionali in un futuro prossimo si possano separare anche se al momento per il 2025 sembra non ci sia ancora un accordo scritto. «Non ci sono problemi. È solo una formalità. Tranquillo», afferma il tecnico poco prima del via dell’11a tappa del Tour. La gente attorno al bus bianconero, come sempre, lo acclama e lo cerca. Come e più di un grande corridore. Lui è una star del ciclismo spagnolo. 


La Uae si è presentata a Lisbona senza Pogacar, con Almeida capitano e Yates seconda punta. Il britannico è finito subito lontano dai primi, il portoghese ha abbandonato. Siete stati capaci di reinventarvi una corsa e rimettere Adam in classifica. E adesso?


«Come hai giustamente detto dobbiamo essere bravi a reinventarci la corsa giorno per giorno. Rifare i piani quando le cose non vanno bene. Credo che questa è l’identità di questa squadra. Siamo combattivi, siamo attaccanti. Cerchiamo di portare il numero 1 al traguardo nel modo migliore».

Yates come mai era finito fuori classifica? 

«Perché è caduto nella 6a tappa». 

Però aveva pagato anche prima a Pico Villuercas, 4a tappa.
«Si, ma solo un minuto e mezzo per colpa del caldo. Ha sofferto e arrivato con Carapaz. Poi ha perso due minutini quando è finito a terra con Riccitello». Per la precisione Yates ha perso 2’23” da Roglic e compagnia, ma 8’54” da O’Connor. 

Avete individuato una tappa per provare il colpaccio?

«Certo! Però non te la dico».

Intanto vi godete anche un Sivakov in grande condizione.

«Purtroppo anche lui ha avuto una giornata non perfetta. È stato malissimo. Lui, come McNulty, è una garanzia. Il ciclismo non è matematica». 

E del giovane Del Toro che finora non s’è visto ma di cui si parla tanto bene?

«Anche lui ha avuto un giorno con grossi problemi di stomaco. Gli abbiamo fatto anche i test Pcr con le nostre macchine per vedere se aveva il Covid. È rimasto in corsa».

Chi è l’avversario numero uno oggi?
«Per me sono Mas e Carapaz. Lo dico con tutto il mio rispetto più che per noi per Roglic e O’Connor. La lotta è tra loro”»

Ma se Yates confermerà, magari già domani, di essere la macchina da guerra di Granada bisognerà fare bene i conti con lui.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Remich / Mamer, seconda tappa del Tour de Luxembourg, si è decisa in volata e a gioire sulle strade di casa è stato il 21enne Mathieu Kockelmann portacolori della Lotto che al termine dei 168 chilometri in programma ha...


Seconda vittoria in altrettante tappe disputate all’Okolo Slovenska per Paul Magnier. Il ventunenne francese della Soudal Quick-Step, leader della corsa dopo il successo ottenuto ieri a Bardejov, ha confermato di essere attualmente ingiocabile allo sprint in Slovacchia conquistando...


Oggi alle 18.50 su Raisport torna Radiocorsa. Della Vuelta vinta da Jonas Vingegaard ne parleremo con Antonio Tiberi, sfortunato protagonista della corsa spagnola, ma anche con Paolo Rosola, ex DS Gazprom Rusvelo, per commentare le proteste pro-Pal che hanno ‘amputato’...


La Lega del Ciclismo Professionistico, guidata dal Presidente Roberto Pella, presenta un progetto di rilancio e potenziamento del servizio di Radio Informazioni, elemento strategico e imprescindibile per la comunicazione, la sicurezza e lo spettacolo delle gare. Un’attività non lucrativa, attualmente in perdita economica, ma sostenuta interamente dalla Lega Ciclismo. Il...


Il Team Jayco AlUla ha ingaggiato l'esperto belga Amaury Capiot con un contratto biennale e continua così la sua campagna di rafforzamento per le Classiche. Il 32enne Capiot ha oltre 10 anni di esperienza nel gruppo professionistico: dotato di una...


Mapei, leader mondiale nella produzione di prodotti chimici per l’edilizia, conferma il suo impegno storico nel mondo del ciclismo come Main Partner dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI 2025, che si terranno per la prima volta in Africa,...


Il corridore e il preparatore, l'atleta e lo studioso, un ragazzo totalmente dedito al ciclismo in tutte le sue componenti: c'è Luca Vergallito "al completo" nel quarto d'ora di conversazione con Carlo Malvestio, inviato per noi in Canada, che potete...


Appuntamento con la storia: il campionato del mondo di ciclismo sbarca in Africa e quella di Kigali 2025 (dal 21 al 28 settembre) è una “prima assoluta” per il Continente, non a caso proposta nella Paese delle Cento Colline, che...


Ieri pomeriggio alla presentazione della Nazionale Italiana per il mondiale di ciclismo di Kigali abbiamo avuto l'occasione di scambiare qualche battuta con Marco Frigo, unico azzurro in forza al Team Israel PremierTech, al centro del ciclone per il genocidio in...


NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based certificati ISO 17025 ma soprattuto un prodotto che si allinea agli altri della gamma NABICO...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024