GIRO NEXT GEN. PINARELLO: «NON C’È GRANDE DIFFERENZA CON UNA CORSA PROFESSIONISTICA»

DILETTANTI | 14/06/2024 | 17:33
di Carlo Malvestio

A Pian della Mussa aveva provato a muoversi presto, mentre oggi, salendo verso Fosse, Alessandro Pinarello ha adottato una strategia un po’ più conservativa che alla fine gli è valsa una Top 10, rilanciandolo tra i primi 10 anche in classifica generale. 


L’impressione è che il trevigiano di Giavera del Montello abbia ancora margine per provare a coronare al meglio il suo Giro Next Gen: «La prima ora, come si suol dire, l’abbiamo “planata” - ha ammesso Pinarello subito dopo l’arrivo -. Abbiamo preso la prima salita a 53 km/h di media, poi finché non è partita la fuga abbiamo continuato ad andare a scatti e controscatti e poi la corsa è diventata più controllata. L’ultima salita l’abbiamo affrontata fortissimo nonostante i 170 km sulle gambe e sinceramente non me l’aspettavo».


Il portacolori della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè è ormai abituato a confrontarsi anche coi professionisti, ma per interpretazione e livello questo Giro Next Gen non è da meno: «La differenza tra questa gara e una professionistica non è poi molta, la velocità media è lì a testimoniarlo - ha detto ancora -. Non sono del tutto contento delle sensazioni provate, speravo qualcosina di meglio, ma per come è venuta fuori la gara non posso lamentarmi del risultato. È vero, forse sono più adatto a salite un po’ più corte ed esplosive, ma quando sto bene bene anche su scalate come queste posso andare forte, anche più di così».

Gli arrivi di Zocca e Forlimpopoli, però, potrebbero sorridergli: «Sì, sono due tappe che secondo me andranno via ancora a medie molto alte. Proviamo a vedere se esce qualcosa di interessante; l’ultima in particolare me l’aspetto molto caotica, conosco quelle strade e qualcosa potrebbe succedere. La stagione è ancora lunga, e comunque vada ci sarà modo di togliersi ancora qualche soddisfazione».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che nelle donne, se pur con differenze tra i due generi,...


Ethan Hayter sempre più leader al NIBC Tour of Holland (Giro d'Olanda). Il britannico della Soudal Quick Step, che già aveva conquistato il successo nel prologo, oggi si è ripetuto nella seconda tappa a cronometro che si è svolta con...


Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team nel 2010, Pinarello ha rappresentato per il team molto più di...


Come si batte questo Tadej Pogacar, autore di una cinquina storica al Lombardia? Lo chiederemo a Davide Bramati, team manager della Quick Step di Remco Evenepoel. E come si fa a vincere tre Parigi-Tours? Ce lo dirà Matteo Trentin, trionfatore...


Viaggiare fa parte della natura dell’essere umano, quell’impulso speciale di conoscere, di scoprire e di esplorare. Le statistiche parlano di quasi 2 miliardi di turisti mondiali, mentre in Italia ogni giorno oltre il 73% della popolazione si muove per lavoro...


Non è un segreto che molto spesso, nel ciclismo, dietro a un grande velocista vi sia una grande squadra. Al Tour of Guangxi a confermare questo assunto ci sta pensando ogni giorno la Soudal Quick-Step che, grazie a un...


Dopo una lunga sofferenza di molti mesi, subita e sopportata – comunque- con il suo modo di essere sempre signorile, gentile e cordiale con tutti, è scomparso, a Milano Costantino Ruggiero, figura di primo rilievo nel mondo delle due ruote,...


Lo avevano già annunciato qualche mese fa e ora è arrivata l'ufficialità: nel 2026 anche la Movistar avrà la sua squadra di sviluppo, la Movistar Team Academy. La formazione spagnola sarà guidata da Sebastián Unzué, figlio del mitico Eusebio, e...


Stasera (ore 19) al Museo Bartali si accenderanno i riflettori sulla figura di Cesare del Cancia, ciclista pisano di Buti. Nel ciclismo eroico degli anni ’30, in mezzo ai duelli tra Binda e Guerra, nasce una generazione di corridori toscani...


Gentile Direttore, ho ascoltato con attenzione l’intervista rilasciata dal Vice-direttore di Rai Sport, Andrea De Luca a BlaBlaBike su tuttobiciweb. Faccio innanzitutto i miei complimenti per il format del podcast e ringrazio lei ed Andrea De Luca per l’interesse e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024