VAN AERT. «CONFESSO CHE NON MI ASPETTAVO DI SOFFRIRE COSI' TANTO»

PROFESSIONISTI | 24/05/2024 | 08:15
di Francesca Monzone

Wout van Aert è tornato a correre: ieri al Giro di Norvegia ha messo nuovamente un numero sulla schiena. Il belga della Visma-Lease a Bike ha tagliato il traguardo al sessantesimo posto a 2'52" dal vincitore di tappa Thibau Nys, ma è soddisfatto per questo suo primo giorno di gara, dopo l’incidente di marzo ad Attraverso le Fiandre. «È andata abbastanza bene - ha detto Van Aert - È stata una tappa molto controllata, quindi per me è andata bene, ma è stato comunque un percorso piuttosto difficile. Sono contento del risultato».


La tappa a Voss per un totale di 142 chilometri, ha visto vincere il giovane Nys, che si è imposto su Holter e Laurence. Oggi invece con l’arrivo a Gullingen la situazione sarà diversa: la frazione sarà impegnativa con i suoi 204,8 km di corsa e un arrivo in salita. «Il  finale è stato piuttosto frenetico, e  non siamo riusciti a metterci bene come squadra. Volevo portare i ragazzi almeno ai piedi della parte più ripida, poi però non ci sono riuscito. Mi sono reso conto di essere arrivato al limite già all’inizio della salita finale. Sentivo nei miei polmoni affaticati, perchè era da molto tempo che non andavo più così in profondità».


Il fiammingo è soddisfatto di questa prima giornata di corsa, ma sa perfettamente che deve ancora prendere il giusto ritmo e i dolori sembra che siano ancora presenti. «Non sembro molto felice perché non mi aspettavo di soffrire così tanto. E' qualcosa su cui devo lavorare adesso. Comunque sono contento di come è andata. Lo so dalle ultime settimane di allenamento. Non avevo paura di pedalare per 3 ore e mezza. Spesso è dopo più tempo che sento come stanno andando le cose, ecco perché sembro poco felice. Inoltre, non sono abituato ad avere queste sensazioni in corsa e soffrire nel gruppo. So che questo fa parte della situazione che sto vivendo adesso».

Van Aert vuole essere ottimista e per i prossimi giorni pensa di poter prendere più confidenza con la gara.
«Spero di poter recuperare bene e poi di migliorare. Ieri non ho avuto problemi sulla bici ed è stata una vera fortuna. Oggi sarà ancora più dura, con un finale in salita. Vedremo come sarà andata al termine della giornata».

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