LA ZAMPATA DI RE LEONE. POGACAR OK, MA GLI ALTRI UOMINI DI CLASSIFICA VANNO DAVVERO PIANO!

GIRO D'ITALIA | 22/05/2024 | 19:15
di Claudio Ghisalberti

Qualche chiamata a vuoto, ma poi quando risponde Re Leone è bello graffiante. Pronto a rifilare qualche zampata, che se interpretata nel modo giusto diventa anche un prezioso consiglio.


Cipo ammettilo: ti sei addormentato.
«Bravo. Mi ero messo lì a guardare, ma che c’è da guardare? Il dominio di Pogacar è talmente forte, evidente, che ha azzerato tutto il resto. Come un’esplosione che rade al suolo tutto. Dietro di lui c’è una lotta effimera, non sanno nemmeno cosa stanno facendo. Come ha corso Bardet, per esempio, ne è la chiara dimostrazione. Per provocazione ti faccio una domanda».


Vai!
«Per te è un bene che a questo Giro ci sia Pogacar? Senza di lui la lotta sarebbe aperta per guadagnarsi la gloria, di un giorno o della classifica. Invece nulla. Prendi ieri che non ne abbiamo parlato per il casino della partenza, Tadej è stato disarmante. Sul pezzo finale, durissimo, lui sembrava non spingesse neppure mentre gli altri dietro si staccavano. Saltavano via. Lui è straordinario e questo nessuno lo mette in dubbio, ma dietro non c’è nulla».

Vanno piano Mario. Ho fatto due conti sulla salita finale di oggi. Pogacar per coprire gli 11,9 km con un dislivello di 773 metri ha impiegato 31’17”, alla media di 22,45 km/h. La sua Vam è stata modesta, solo 1458. La sua potenza stimata di circa 5,6 watt/kg. Poco. Però Thomas, Martinez, Tiberi e compagnia bella hanno fatto ciao ciao. Staccati.
«Vedi, stai confermando la mia tesi. Perché se sali a 1.800 di Vam e 6,1/6,2 watt/kg è normale che gli altri si stacchino. Così no. I suoi avversari ci sono? Non dovrebbe esserci una tale differenza».

Nel finale la maglia rosa ha fatto girare appena più veloci le gambe e ha fatto il vuoto. Mario ha senso un’azione così? Cosa vuoi dimostrare che oltretutto la tappa è andata?
«L’ha fatto per allenarsi. Al ritmo che salivano lui era lento, non producente. Sono convinto che in allenamento in un giorno che deve fare qualità, soglia/fuori soglia, va più forte di oggi».

Ma dai, alla 17a tappa del Giro ha bisogno di allenarsi? Io lo vedo più come uno sgarbo ai rivali. Un’umiliazione non necessaria.
«Ma no. Diventa una cosa istintiva. Con una cilindrata come la sua non vuoi andare sempre piano. Ti faccio un esempio. Se ancora oggi metti Valentino Rossi su una moto pensi che vada sempre piano? Magari per un pezzo, ma poi gli viene naturale dare gas».

Voglio parlare un attimo di Pellizzari. Il ragazzo ieri ha fatto un’ottima prova mentre oggi ha pagato arrivando a quasi mezz’ora. Che ne pensi di lui?
«Che in bici balla il tuca-tuca. Guardalo da davanti: a metà pedalata piega la gamba verso l’interno. Non è lineare, non ha una pedalata efficiente. Disperde un sacco di potenziale. Bisogna che lo sistemino questo ragazzo. Che lo portino da Fabrizio Borra che di sicuro lo riequilibra, lo mette a posto. Guardalo bene. Le gambe fanno ruotare il bacino che a ogni pedalata compie una doppia torsione, la schiena compensa e la testa controbilancia. È un ragazzo che va aiutato e tutelato perché ha motore e si vede, ma non ha la struttura. Quanti l’hanno capito?».

Copyright © TBW
COMMENTI
Pellizzari
22 maggio 2024 19:40 Bullet
Il ginocchio che va verso il telaio non lo sistemi Mario, neanche con plantari o tacchette ruotate è difficile. Anche Quinziato se mi ricordo bene pedalava un po' così anche se era meno accentuato di Pellizzari.

Pellizzari
22 maggio 2024 21:56 Frank46
Buono a sapersi. Motivo in più per credere che abbia dei bei margini di miglioramento.
Comunque una cosa non si può sentire.
Pellizzari è arrivato a più di 30 minuti!
Che scemenza, a chi ha fatto l' intervista risulta che stia facendo classifica?
La possibilità di stare in fuga e giocarsi la tappa è andata, la possibilità di fare altri punti nei gpm pure che cosa si doveva mettere a sprecare energie per arrivare 15°.

Più che altro quando ha fatto la volata per il Gpm di 3a categoria assieme a Quintana aveva raggiunto il giovane tedesco dell' EF.
Una grandissima cazzata rialzarsi, ha perso una grande occasione per quanto fosse difficile immaginare che quella nuova fuga potesse arrivare ormai era in ballo e non si doveva tirare indietro.
Però non è stato un problema di gambe ma di tattica.

Mah...
22 maggio 2024 23:13 apprendista passista
Grande rispetto per Re Leone ma non mi pare giusto sparare a zero sui suoi colleghi . Che Pogacar sia un extraterrestre nessun dubbio ma gli altri non possono essere scartine. E Pogacar ricorda veramente Mercks. Anzi, forse ancora più bello da vedere in bicicletta, il fuoriclasse belga era molto più scomposto ancorché devastante in fatto di forza.

pellizzari
23 maggio 2024 01:27 fransoli
vabbè dai margini a 20 anni uno credo ne abbia altrimenti facciamoli passare a 16 anni e chiudiamo il discorso e poi in confronto a Vansevenant è un esteta del pedale :)

Considerazione
23 maggio 2024 10:05 italia
Pog in bicicletta e perfetto; nella crono per quanto possibile ha assunto la posizione di Bigham; essere scomposti non vuol dire di non poter forti, ricordate la pedalata ticchettante di Eddy o le vagonate di vento che prendeva il Navarro o Pollentier altro che pedalata scomposta?

fransoli
23 maggio 2024 11:47 Frank46
Purtroppo non si può sapere in anticipo.
Ciccone a 20 anni era fortissimo per la sua età, il problema è che non si è evoluto minimamente.
Cunego a 22 anni era devastante, poi ha comunque avuto una grande carriera ma non riusci più a stare su quel livello in salita, probabilmente l' hanno gestito male. Molti dicono che in quel Giro il livello era scadente, sicuramente non era eccezionale ma quei numeri lì non li ha più fatti vedere a prescindere dagli avversari.
Aru le cose migliori le fece a 23/24 anni poi è calato rapido e anche lui era uno molto scomposto in bici, probabilmente questa cosa ha causato problemi al suo fisico, quindi speriamo che qualcuno risolva il problema di Pellizzari.

Italia
23 maggio 2024 11:49 Frank46
Si ma in alcuni casi ti può portare dei problemi soprattutto quando si tratta di una pedalata non bilanciata. Alcuni corridori muovono tanto le spalle e sono brutti da vedere ma comunque vanno a sollecitare il corpo in modo più uniforme.

Articoli
23 maggio 2024 15:15 Stef83
Bello continuare ad insultare tutti.... Ok così... Mah...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Lega del Ciclismo Professionistico allarga la propria struttura istituendo ben 7 commissioni, presentate una per una oggi pomeriggio presso il palazzo Coni Lombardia in via Piranesi a Milano. Dopo l'introduzione ad opera del presidente Roberto Pella, che prima del...


Eddy Merckx si è fratturato l'anca cadendo durante un'uscita in bicicletta, ora è ricoverato in ospedale in attesa di essere sottoposto ad intervento chirurgico. Il grande campione, che ha 79 anni, è caduto intorno alle 13.20 lungo le strade di...


Pinarello è lieta di confermare che Tom Pidcock continuerà a guidare e a sviluppare le sue bici fuoristrada di punta per i prossimi tre anni, dopo il suo passaggio da INEOS Grenadiers al Q36.5 Pro Cycling Team.Pidcock ha raccolto grandi...


Pensare per i piedi, che non significa pensare male, anzi. Diciamo pure pensare per i piedi e non solo. La Sidi di Davide Rossetti, ceo dal 25 ottobre 2022, è un laboratorio del pensiero, una fabbrica di progettualità che non...


Un’azienda in piena evoluzione, tante le novità in casa Sidi, alcune ce le illustra Massimiliano Mirabella, head of marketing & e-commerce dell’azienda veneta.Da dove cominciamo?«Direi dall’avventura, quindi dalla scarpa Physis».A lei la parola.«Physis è stata progettata per offrire tutta la...


La Soudal Quick Step è tornata in Spagna questa settimana per il primo ritiro dell'inverno, con lo splendido Suitopia Sol y Mar Hotel che fungerà da quartier generale della squadra tra il 9 e il 20 dicembre.Un totale di 29...


Maxim Van Gils correrà con la maglia della Red Bull - BORA - hansgrohe nelle prossime tre stagioni: è il nono nuovo acquisto per l'UCI WorldTeam tedesco che ha compiuto una profonda rivoluzione del proprio organico.Con Maxim Van Gils, Red...


Sull’onda della storica stagione 2024 con 30 vittorie, DECATHLON, naming sponsor dall’anno scorso, e AG2R LA MONDIALE, partner storico della squadra, continueranno a unire le loro forze per la stagione 2025. Radicata nei valori condivisi della solidarietà e della prossimità,...


Colnago presenta la Y1Rs, una bicicletta progettata per ridefinire l'aerodinamica nel ciclismo professionistico. Sviluppata in stretta collaborazione con il Politecnico di Milano e la Khalifa University di Abu Dhabi,  la Y1Rs rappresenta un balzo in avanti a livello di design e di...


Il mondo del ciclocross sta dimostrando affetto alla Sardegna e a Filippo Pozzato dopo la cancellazione della tappa di ciclocross di Cabras. Quella che doveva essere una festa dello sport, si è trasformata in una giornata grigia, con quel vento...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024