GIOIA LONARDI. «AVEVO BISOGNO DI QUESTA VITTORIA, ORA PUNTO A FAR BENE AL GIRO»

PROFESSIONISTI | 23/04/2024 | 15:45
di Bibi Ajraghi

Un braccio alzato nel momento di tagliare il traguardo, poi la lunga attesa per le decisioni della giuria ed infine un largo sorriso che illumina il volto di Giovanni Lonardi, velocista del Team Polti Kometa, che scende da podio di Marmaris con indosso la maglia turchese di nuovo leader del Giro di Turchia.


«Sin dalla prima tappa cercavamo la vittoria, nelle prime due frazioni erano arrivati due bei piazzamenti e oggi finalmente il successo. Mi sentivo bene, i miei compagni mi hanno pilotato perfettamente in volata ma Danny van Poppel mi ha stretto verso le transenne, secondo me in modo scorretto ed è così anche per la giuria. È giusto così, perché prima di essere chiuso, sentivo che avrei vinto».


L'analisi del veronese continua: «Ho avuto accanto a me una squadra perfetta oggi. Alla fine eravamo più numerosi degli altri nel gruppo principale. Lo sprint è stato lanciato ai 400 metri e io ho preso la ruota di Van Poppel. Era ancora lontano dalla linea, sentivo che lo avrei sorpassato perché avevo delle gambe davvero buone ma lui mi ha bloccato sul lato sinistro. Il nostro obiettivo come squadra per questa gara era innanzitutto la vittoria di tappa. Ed io personalmente avevo bisogno di vincere. Sono davvero felice anche se avrei preferito la foto con le braccia al cielo. D'altra parte ho sempre fatto bene qui, il percorso si adatta alle mie caratteristiche e ora sono in buona condizione in vista del Giro d’Italia, corsa che affronterò per la terza volta in carriera. Vincere una tappa della corsa rosa è sempre molto difficile ma spero di fare bene. Prenderò qualunque cosa verrà, ma di sicuro darò il massimo».

Infine un pensiero dedicato alla Turchia: «Penso di essere venuto dieci o dodici volte in Turchia per correre. Adoro questo Paese, non solo per le sue corse, ma anche per i luoghi, per le persone... Sento che c'è un legame davvero parrticolare tra me e questo Paese».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La notizia è stata data dai profili social della Ef Education Easypost, Esteban Chaves si ritira dal mondo del professionismo. Nessuna dichiarazione, un carosello fotografico e un video trailer di un documentario a lui dedicato che lascia andare tutte le...


Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024