L'ORA DEL PASTO. CAMBIAGO, MORELLINI E IL RICHIAMO DELLA FORESTA

EVENTI | 20/04/2024 | 08:20
di Marco Pastonesi

Hanno cognomi (musicali) da veri corridori: come Balmamion. Hanno facce (novecentesche) da veri corridori: come De Prà. Hanno storie (favolose) da veri corridori: come Zilioli. Hanno occhi (parlanti) da veri corridori: come Gibì Baronchelli. Hanno cuori (grandi) da veri corridori: come Boifava. Hanno memorie (lunghe) da veri corridori: come Vigna. Hanno soprannomi (Bomba) da veri corridori: come Bombini. E insomma, hanno vite (letterarie se non cinematografiche) non solo da veri corridori ma da grandi uomini: come Colnago.


Sono corridori. Veri corridori. E, a stragrande maggioranza, anche vecchi corridori, amplissima categoria in cui rientrano tutti quelli che si sono staccati il dorsale. Capitani e gregari, velocisti e scalatori, passisti e regolaristi (la loro battuta preferita è: regolarista, nel senso piano dappertutto), campioni e non. E sono corridori anche se non corrono più. Perché hanno i loro anni, tanti, e quanto al correre, hanno corso abbastanza, forse fin troppo. Ma una volta l’anno sentono il richiamo della foresta, il profumo della strada, l’attrazione del gruppo, meglio se compatto, e qui certamente lo è. Qui a Cambiago, fra Bergamo e Milano, nel regno territoriale di Ernesto Colnago, all’agriturismo La Torrazza, sabato 11 maggio: si mangia e si beve, si chiacchiera e si scherza, si ritrova e si rivanga, ci si abbraccia e ci si dà appuntamento al prossimo anno.


E’ Alberto Morellini a occuparsi di questo straordinario ritrovo degli ex, che da mezzo secolo si riuniscono come se fossero fratelli. Campione italiano fra i dilettanti, due anni fra i professionisti, Morellini – volendo – è un grande narratore. Potrebbe ricordare quando, a 15 anni, con un amico, fece la Milano-Sori-Milano, 340 chilometri, e al ritorno alla Conca Fallata batté il suo amico in volata. E quando il padre, scoperta l’avventura, minacciò: “Mì che la bici chì te la fu a rundei”, io questa bici qui te la riduco a rondelle. Oppure potrebbe ricordare quando, nell’ultima tappa del Giro del Piemonte, mentre si preparava alla volata finale vide il tubolare afflosciarsi, e allora scese dalla bici, la scambiò con quella da donna di un ragazzo, e con quella tagliò il traguardo.

Stavolta invece Morellini si limita, e si moltiplica, nell’invitare, convocare e rammentare l’appuntamento, che poi si trasforma in una festa del ciclismo, ma anche dell’umanità. C’è chi si rivede a distanza di un anno, e chi di quaranta. C’è chi ha ancora qualcosa da chiedere e da recriminare, e chi giura di non ricordarsi più nulla. C’è chi avanza dei soldi, chi delle scuse, chi del vino. Il bello del gruppo sta nella varietà, nella diversità e, appunto, nella umanità. Sembrano alpini, sembrano reduci, sembrano veterani, sembrano bambini, sembrano felici: e i corridori sono un po’ tutto questo.

L’appuntamento è a mezzogiorno. Il resto è nelle mani di Morellini. Se volete aggiungervi al gruppo, cercate di lui. Un posto a tavola lo troverà.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Trent’anni di vita, trentuno edizioni dell’Oscar tuttoBICI. Quello che nacque nel 1995 con il nostro giornale era un pre­mio piccolo, inizialmente pensato per valorizzare una delle categorie più importanti per i giovani, quella degli juniores. Bene quel premio, la cui...


In una recente intervista alla televisione francese, il direttore del Tour de France Christian Prudhomme è tornato a parlare delle caratteristiche che deve avere una corsa speciale come la Grande Boucle, per continuare a mantenere alto l’interesse. Il Tour de...


“Allenarsi e vincere in bici con 6 ore alla settimana”: 103 tabelle, grafici, disegni e programmi di allenamento e nutrizione, per il ciclista tempo-limitato… “La Bibbia dell’allenamento ciclistico”… “Allenarsi e gareggiare con il misuratore di potenza”… “Cycling anatomy”, 74 esercizi...


Le luci della ribalta tornano a brillare sul tradizionale galà di fine stagione In Fuga verso il 2026 a Porto Sant’Elpidio, in occasione della consegna del Premio Ferro di Cavallo. Come ogni anno, nel mese di dicembre, si celebra il grande...


Solo alle 16 di domenica scorsa, quando quasi si allungavano le ombre dell’oscurità all’interno del velodromo “Francone”, Carlotta Borello ha avuto piena contezza del weekend campale che l’ha vista protagonista assoluta. Prima dell’esterno giorno, valso un doppio acuto da profeta...


Tutto è pronto a Terralba (Oristano), nella borgata marina di Marceddì, per accogliere l’evento di ciclocross più rilevante che l’Italia ospiterà nella stagione 2025-2026. Domenica 7 dicembre si disputerà infatti la terza tappa della UCI Cyclo-Cross World Cup, il circuito...


La bicicletta è stata al centro della quarta edizione di “Come corre la Bike Economy”, l’evento promosso da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, durante il quale alcune tra le voci più rappresentative del settore si sono riunite...


Il Team Pieri si è riunito permettendo ai corridori confermati e ai nuovi innesti di conoscersi e di condividere obiettivi e motivazioni per la prossima stagione ciclistica. Durante il raduno sono stati annunciati alcuni cambiamenti nello staff tecnico, con l’uscita...


Nel primo pomeriggio di domani, sabato 29 novembre, il ciclismo veneziano vivrà una lunga e bella giornata dedicata alla cerimonia delle premiazioni della stagione 2025 che lo ha visto protagonista nelle varie gare su strada, su pista, di mountain-bike e...


Il dibattito sulla possibile scelta di far pagare un biglietto per assistere allo spettacolo del ciclismo si arricchisce di continui interventi con pareri ora favorevoli, ora contrari. A far sentire la propria voce è Mario Cipollini, che torna a parlare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024