POGACAR. «LA MIA SANREMO PIU' DIFFICILE, PIU' DI COSI' NON POTEVO FARE»

PROFESSIONISTI | 16/03/2024 | 20:28
di Francesca Monzone

C‘è dell’amaro nel terzo posto di Tadej Pogacar alla Milano-Sanremo: anche se lo sloveno è convinto di aver fatto tutto ciò che poteva, dalle sue parole è trapelato un po’ di rammarico, che probabilmente coinvolge anche i suoi compagni di squadra.


«Non potevo fare meglio oggi - ha detto Pogacar al termine della corsa – Come squadra avevamo un piano e lo abbiamo portato avanti».


Lo sloveno dell'UAE Team Emirates era il grande favorito in questa prima Classica Monumento dell’anno, ma si è dovuto accontentare di un terzo posto, alle spalle di Philipsen, vincitore e di Matthews, che ha tagliato il traguardo dietro il belga. Come si era immaginato la corsa ha avuto un ritmo molto elevato sulla Cipressa e poi sul Poggio sono arrivati gli attacchi dello sloveno, che non sono bastati a fare la giusta selezione. 

«Sulla Cipressa abbiamo perso qualche punto percentuale e sul Poggio ho dovuto aspettare troppo - ha continuato -. Sicuramente questa è stata la Milano-Sanremo più difficile tra quelle che ho corso».  Lo sloveno nel finale non ha potuto più contare sui suoi compagni di squadra, mentre Philipsen e Van der Poel, sotto questo aspetto hanno avuto maggiore sostegno. Alessandro Covi, Isaac Del Toro e anche Tim Wellens hanno aumentato la pressione sulla Cipressa, ma dopo Pogacar si è trovato da solo e le energie erano diminuite anche per lui.

Tadej Pogacar è stato il protagonista della Milano-Sanremo, ma non il vincitore e non è riuscito con i suoi attacchi a liberarsi di tutti i suoi avversari. Così i favoriti hanno corso insieme fino al traguardo, dove la vittoria si è giocata in volata. «Ho provato ad attaccare due volte perché avevo delle gambe incredibili. Ho fatto tutto quello che potevo fare per finire terzo e non credo che avrei potuto fare meglio in una giornata come questa».

C’è chi pensa che Pogacar e la sua squadra abbiano speso troppe energie sulla Cipressa e per questo, lo sloveno si è poi trovato scoperto sul Poggio, dove la breve lunghezza della salita, non ha dato la possibilità agli attaccanti di andare via da soli. I tifosi si aspettavano un finale a due, dove Pogacar e Van der Poel si sarebbero giocati la vittoria, così non è stato e la vittoria è andata a Philipsen.

«La Sanremo non è adatta agli scalatori. Penso che oggi sia stata una delle gare più facili e veloci di sempre. Abbiamo avuto un ritmo molto veloce nelle prime ore, ma comunque, come ho detto prima della gara, tutto deve essere perfetto, e oggi non tutto è stato perfetto. Siamo stati bravi e penso che il podio fosse il massimo che potevamo ottenere e per questo non ho nulla da rimproverarmi».

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COMMENTI
Nulla da riproverarsi
16 marzo 2024 21:47 Albertone
Ha fatto il massimo, con uno scatto magnifico e una super progressione. Il problema e' che c'e' gente che o vince lui, o e' tutto moscio ( si veda l'editoriale del collega )

Squadra
16 marzo 2024 21:58 Bullet
Nonostante tutto dimostra gran rispetto per team e compagni ma oggi è mancata la squadra e dopo metà Cipressa han dovuto mollare il colpo.

Poggio e pogacar
17 marzo 2024 06:07 kristi
Scatto ? Magnifico ? ...... ma ??? In quale realtà parallela è successo ? Io ho visto un allungo ai _800 dal poggio e un altro a meno 200 .... per il resto poco o niente

@ kristi
17 marzo 2024 10:39 Albertone
La realta' parallela e' la tua. Non hai visto ? Ok, ma non continuare a fare il sapiente e a punzecchiare la gente.

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