TIRRENO-ADRIATICO, IL CDR DI RAI SPORT BACCHETTA IL CONDUTTORE "INFASTIDITO" NEL PASSARE LA LINEA

NEWS | 12/03/2024 | 08:11
di tuttobiciweb

Le immagini di Milo Massimo Infante, conduttore di Ore 14, che passa quasi con fastidio la linea alla cronaca diretta della Tirreno-Adriatico su RaiDue non sono passate inosservate e il Comitato Di Redazione di RaiSport e la Fiduciaria di Milano di Rai Sport hanno emesso un comunicato per condannarne l'operato.


«Milo Infante, dirigente Rai, dovrebbe sapere che la corsa, oltre ad essere uno storico appuntamento del ciclismo mondiale, è un prodotto Premium. Per acquisirlo viale Mazzini investe cifre considerevoli e dunque andrebbe valorizzato anche da un gioco di squadra aziendale, con un adeguato lancio. Tutto ciò, senza dimenticare il dovuto rispetto per i colleghi che confezionano quotidianamente il racconto dell'evento. Può un vice direttore del Genere Approfondimento, nella doppia veste di conduttore del programma Ore 14 in onda su Rai 2, mostrarsi al pubblico… infastidito nel dare la linea… ai colleghi dello sport per la diretta dell'arrivo di tappa della Corsa dei 2 Mari? Ovvia la risposta negativa».


Copyright © TBW
COMMENTI
rai
12 marzo 2024 10:39 VERGOGNA
sapesse questo soggetto quanto siamo infastiditi noi a vedere certe facce come la sua in tv.... fortuna che con pochi euro al mese si può guardare altro.

Sarà..
12 marzo 2024 10:43 lele
Sicuramente mortificato….

infastidito
12 marzo 2024 11:04 Hal3Al
non so,di sicuro la Rai con questi rimpalli da una rete all'altra Raisport,Rai 2 di nuovo Raisport e poi Raiplay non mi piace.Con una partita di calcio accade allo stesso modo...ma quando mai.

Considerazione
12 marzo 2024 11:09 italia
Mi ricordo decenni fa un conduttore di RAI 3 passare la linea ad una corsa ciclistica con le seguenti parole: "Interrompiano la trasmissione perché dobbiamo passare la linea ........( faccia disgustata)..alla Milano Torino".

Considerazione 2
12 marzo 2024 11:14 italia
Sia nel passato che nel presente succedono queste cose perché il ciclismo viene visto con fastidio, come dire tradotto la mia trasmissione importante limitata per dare visibilità a soggetti che non contano niente. Comunque qualcosa sta cambiando perché questo soggetto e' stato censurato dal CDR, almeno lo spero

Una
12 marzo 2024 11:18 Bicio2702
mela marcia dentro al paniere...

Eurosport
12 marzo 2024 11:48 Melampo
Su Eurosport questi problemi non ci sono ...

Italiano medio
12 marzo 2024 13:38 lupin3
Questo soggetto esprime semplicememte il comune sentire dell'italiano medio, per cui chiunque faccia sport, per di piú ciclismo, é un perdi tempo. Invece lui e chi lo segue che lucrano o si divertono (visto che seguono il programma) sulle disgrazie altrui fanno un servizio utile. Mentalità italiana

Basta con il continuo cambio di Canali.
12 marzo 2024 13:42 TourBike
Ma per quale motivo vengono fatti tutti questi cambi canale? Esiste una ragione tecnica o commerciale? Vorrei che mi venisse spiegato anche perchè Rai2 io non la vedo per niente bene mentre Raisport si. Meno male che c'e Eurosport!

Cambio di rete.
12 marzo 2024 14:15 Alverman
Sappiamo bene come è considerato il ciclismo,non siamo un popolo di sportivi ma di calciofili ,poi il commento tecnico è di una tristezza,nessun entusiasmo,una lagna.

Il problema..
12 marzo 2024 14:22 Legend
È che alla Rai frega poco del ciclismo, eccezion fatta per ciò che è prodotto dalla Rai stessa. I continui rimpalli da un canale all'altro sono un abominio, e poi la maggior parte delle corse neanche viene trasmessa oppure va in differita a orari improbabili. Sicuramente meglio Eurosport.

Licia Colò
12 marzo 2024 15:30 Frank46
Il top fu Licia Colò che anni fa diede la linea alla Liegi con mezz'ora di ritardo e rispondendo in malo modo ai telecronisti che chiedevano la linea. Che poi per carità seguivo anche Geo & Geo, ma se si sa che una corsa la devono trasmettere ad una certa ora e lei se ne sbatte le balle direi che non è che ci fa una bella figura.

Nel solco della tradizione
12 marzo 2024 16:30 pickett
Ve lo ricordate il compianto(non da me)Gianni Minà,che diede la linea a De Zan,in occasione del Campionato Italiano,quando mancavano 500 metri all'arrivo,suscitando il commento amaro e sarcastico del solitamente imperturbabile Adriano?E l'ultima Roubaix di Moser,col collegamento iniziato quando già Francesco era entrato nel centro abitato di Roubaix?Non + tardi di 10 giorni fa le Strade Bianche trasmesse senza un telecronista che seguisse la corsa in moto.(stranamente nessuno lo ha fatto notare)

Rai divisa sul ciclismo
12 marzo 2024 17:12 marco1970
C'è una parte dell'azienda Rai che crede nel ciclismo,lo acquista,lo trasmette e almeno per i grandi appuntamenti (classiche,Giro e Tour)ottiene ottimi ascolti ,talvolta superiori a tanti sport più accarezzati.A questa parte dell'azienda appartiene anche la schiera di commentatori del ciclismo che sento appassionati di questo sport.Poi c'è un altro rameo dell'azienda,in particolare quelli dei servizi informativi,che odiano il ciclismo e fanno di tutto per ostacolarlo.Sono quelli che non parlano mai di ciclismo ,lo oscurano e comunque non lo promuovono come dovrebbero con un positivo ritorno in termini di ascolti.In questo caso,fanno un danno all'azienda oltrechè un dispetto agli sportivi.Sarebbe bello che qualcuno si prendesse la briga di aprire un'inchiesta su questo aspetto impedendo d'ora in avanti azioni di boicottaggio verso questo sport.

Pessima trasmissione
12 marzo 2024 18:15 alerossi
Che guadagna grazie ai lutti che famiglie italiane subiscono. Qualcosa del genere non dovrebbe essere trasmesso in tv. Il post ig del conduttore denota l'ignoranza in cui l'italia versa. Lamentarsi dell'impossibilità di parlare a vanvera qualche minuto in più per dare spazio a promozione del territorio è vergognoso.

Verita' a meta'
12 marzo 2024 21:19 Carbonio67
La Rai combatte tra i suoi palinsesti a colpi di share. Normale che chi ha da "fatturare" voglia tenere il bastone del comando. Facessero chiarezza tra loro chi deve fare qualcosa per evitare questi pasticci assurdi

Gianni Mina'
13 marzo 2024 14:36 Thelonious
Nessuno si ricorda Gianni Mina' togliere la linea al Giro, mentre Moser stava stravincendo la storica crono di Verona 1984 e conquistava la maglia rosa, per fare cantare il Quartetto Cetra?

Milano Sanremo
13 marzo 2024 20:45 RikVanlooy
Sabato per la Classicissima di Primavera spero non ci siano problemi...

Minà..
13 marzo 2024 21:53 Serpad
Mi aggrego al commento sul campionato italiano in cui Minà diede la linea al ciclismo ai 500 metri dal traguardo e con grande sdegno.. Quel soggetto parlandone da vivo odiava il ciclismo per lui esisteva solamente il mito Cassius Clay e poi Maradona.. Per lui il ciclismo era uno sport di iellati a vita.. L'episodio di licia coló non lo sapevo.. Chi é questa qui? 😅

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni,  ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette,  una scelta green che porta a diversi e concreti  vantaggi. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it  


Pioggia a parte, comincia male la terza giornata di Giro d'Italia per la Jayco AlUla: Eddie Dunbar infatti non partirà questa mattina da Novara. Lo scalatore irlandese è stato vittima di una caduta ieri nel finale di corsa - è...


Anche ad un campione olimpico è capitato di stringere i denti a tal punto da far fuoriuscire la mandibola dalla propria sede. Anche Paolo Bettini ha conosciuto la sofferenza, non certo in quel 30 maggio 1999, lungo i 169 chilometri...


Ad Oropa è stato il giorno di Tadej Pogacar e del ricordo di Marco Pantani, il giorno delle emozioni e del grande spettacolo, ma anche il giorno di Andrea Piccolo. Il corridore milanese della Ef Education Easy Post si è...


Pedalava felice, Martina. Pedalava con quel mix di spensieratezza e sogni in grande che è proprio di una bambina di 7 anni. Pedalava per la Robur Barcellona, squadra giovanile e amatoriale della celebre cittadina messinese il cui nome si completa...


«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista,  «semmai quello del lottatore di sumo» scherza lui. In realtà è sempre stato uno sportivo,...


Dopo le forti emozioni sugli strappi e in salita delle prime due giornate, cambia lo scenario e al Giro entrano in scena i velocisti. La Novara-Fossano di 166 km e infattio una tappa piatta con alcuni piccoli saliscendi nella parte...


Comincia sul lungomare, all’inizio di corso Italia verso la Foce. E finisce a Boccadasse, alla fine di corso Italia e all’inizio di via Felice Cavallotti. Dallo scorso dicembre questa ciclabile è stata intitolata a Rocco Rinaldi e a Michele Scarponi,...


È sempre il Piemonte alla ribalta esclusiva anche nella terza tappa del Giro 2024. È la prima che, per morfologia e altimetria, rientra nella sfera d’interesse delle ruote veloci del gruppo per proporsi in evidenza, ruote veloci che non mancano...


“Un giro nel Giro”, il circuito di pedalate amatoriali, dedicato a clienti e appassionati ciclisti, sul percorso del Giro d’Italia organizzato da Banca Mediolanum, da ventidue anni sponsor ufficiale della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna, è pronto a...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi