TIBOR DEL GROSSO. LA STELLA CHE CRESCE NEL MITO DI VAN DER POEL

CICLOCROSS | 29/12/2023 | 08:20
di Francesca Monzone

Di anni ne ha appena ma 20, ma è già considerato un autentico talento nel ciclocross e nella strada. Si tratta di Tibor Del Grosso, il campione olandese dalle lontane origini italiane che, dopo essere stato corteggiato da diverse squadre del World Tour, ha firmato un contratto con la Alpecin-Deceuninck.


In casa Del Grosso, il cognome arriva dalla mamma, le cui origini attraverso i nonni sono legate all’Italia e sono in due a correre in bici, perché oltre a Tibor, c’è anche suo fratello Bodi, di un anno più grande. La passione per il ciclismo, nel giovane olandese è nata prestissimo e i risultati a loro volta non hanno tardato. Il grande salto Tibor lo ha fatto lo scorso anno quando a 19 anni, dopo aver vinto il titolo nazionale, al Mondiale di ciclocross  Under 23 è arrivato secondo alle spalle del super favorito Nys.


Quest’anno le vittorie sono già 3 e tutte importanti: la tappa di Coppa del Mondo a Troyes in Francia, poi in Irlanda quella di Dublino e per finire il primo posto ad Anversa. Mercoledì c’è stato un match importante a Zolder per il Superprestige e il ventenne olandese ha chiuso al quinto posto in una gara vinta da Wout van Aert, che ha chiuso davanti a Iserbyt e Nieuwenhuis, vincitore in Val di Sole.

A ottobre per lui c’è stato il passaggio dalla Metec-Solarwatt alla squadra di Mathieu van der Poel, corridore che il giovane Del Grosso vede come un esempio da imitare e come l’iridato, vuole fare bene anche su strada. «Cerco di correre sia su strada che nel ciclocross – ha detto Tibor – E vorrei di diventare il più bravo possibile con tutte e due le discipline».

Nella stagione su strada lo scorso anno ha chiuso al secondo posto il Grand Prix de Honelles e ha fatto anche secondo al Flanders Tomorrow Tours, dove ha conquistato la maglia della classifica a punti. Ma Tibor non è stato soddisfatto dei suoi risultati, a causa di una forma influenzale che ha compromesso la sua preparazione e per questo vuole rifarsi.

Del Grosso è tra le promesse di questa stagione e il quinto posto conquistato a Zolder gli fa ben sperare per il Mondiale di Tabor a febbraio, dove non correrà con gli elite ma nella categoria under23.

«Mi sono sentito come se potessi competere per la vittoria, sentivo di poter essere vicino a van Aert e Iserbyt, ma poi ho capito che al massimo sarei arrivato terzo».

La stagione sul fango di Tibor è verso la sua conclusione perché ci sarà una stagione su strada dove i riflettori saranno puntati su di lui. Anche se corre con il team di sviluppo della Alpecin-Deceuninck, non è da escludere che il team di Van der Poel voglia testarlo per qualche gara più importante.
«Sono un po' deluso per non essere arrivato terzo. Il quinto posto è davvero un buon risultato tra i professionisti, ma non correrò così tante gare. Farò Hulst e Zonhoven nella categoria, ma con Mathieu (Van der Poel, ndr) diventerà ancora più difficile. Poi ci sarà il Mondiale dove voglio fare veramente bene prima di dedicarmi alla stagione su strada». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
ALPECIN DECEUNINK. 7. Squadra che pensa alle volate e fin qui ne ha vinte due, ma la Vuelta è la rassegna dell’alpinismo e per i velocisti la situazione è magra. Fin qui hanno ottenuto quasi il massimo, ora devono dare...


Mentre la Decathlon Ag2r La Mondiale in piena evoluzione dopo l’aumento di budget ha annunciato forti cambiamenti in organico (avrà in Olav Kooij uno dei suoi uomini di punta, ndr), Victor Lafay ha svelato che la formazione transalpina non è...


Il 47° Giro del Valdarno-Gp Industria Commercio e Artigianato gara nazionale per élite e under 23 regala il bis all’inglese Benjamin Granger, classe 2000, della MG Kvis Costruzioni e Ambiente che si è imposto per distacco come avvenne anche nel...


Questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della 77ª edizione del Trofeo Matteotti, la storica classica del ciclismo professionistico che si correrà domenica 14 settembre sulle strade di Pescara...


Davide Basso ventunenne trevigiano di Nervesa della Battaglia ha vinto l'edizione numero 100 della Astico-Brenta per dilettanti. Il corridore della  Padovani POLO Cherry Bank ha preceduto il compagno di squadra Mirko Bozzola mentre la terza posizione è stata acquisita da...


Tra i tanti stand che abbiamo visitato all'Italian Bike Festival dobbiamo soffermarci su quello dedicato a Livigno, che ci ha fatto respirare un po' di fresco in un caldo week end a tutta bici. Da Misano Adriatico a questa località...


Sul muro in pavè in Montecosaro ecco il guizzo di Andrea Buti della Futura Team, 28°atleta a scrivere il proprio nome del Trofeo Maria Santissima Addolorata. Questo il verdetto della classica manifestazione che chiude il ciclo organizzativo annuale della Calzaturieri...


Red Bull – BORA – hansgrohe rafforza il suo roster per la prossima stagione con un tuttofare esperto: Mattia Cattaneo si unirà al team. Il 34enne italiano porta con sé una grande esperienza e sarà un'aggiunta preziosa alle ambizioni della...


È stato presentato ufficialmente a Cesenatico, presso la Sala Conferenze del Museo della Marineria, il Memorial Marco Pantani 2025, in programma sabato 13 settembre, la corsa che ogni anno celebra il ricordo del “Pirata” riportando il grande ciclismo sulle sue strade....


Raffica di annunci per la Decathlon AG2r La Mondiale che si prepara ad affrontare un profondo cambiamento per la prossima stagione quando il team assumerà la denominazione di DECATHLON CMA CGM. È ufficiale l'ingaggio triennale del velocista olandese Olav...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024