CORSE E RICORSI. PARMA-LA SPEZIA, UNA CORSA "GIOVANE" E AFFASCINANTE

STORIA | 05/12/2023 | 08:06
di Danilo Viganò

La storia del ciclismo italiano è ricca di corse che non si disputano più ma che hanno fatto la storia: per questo abbiamo pensato di proporvi una nuova rubrica che le tiri fuori dal cassetto dei ricordi.
Se avete una foto d'archivio nel cassetto, un ritaglio di giornale o desiderate che si racconti di questa o quella corsa, non esitate a scriverci agli indirizzi info@tuttobiciweb.it oppure daniloviga@gmail.com. Buona lettura.


Corsa giovane ma che ha scritto pagine importanti del ciclismo dilettantistico. Parliamo della Parma-La Spezia, svoltasi dal 1995 al 2016. Ventuno edizioni con un'unica pausa nel 2005. L'aspetto organizzativo è stato curato dal Gruppo Sportivo Parmense, società tutt'ora in attività, con la collaborazione del Gruppo Sportivi Vigili del Fuoco di Spezia e del Velo Club Bottagna. Allora presidente Carlo Quagliotti, oggi Ennio Piccoli. Tra gli appuntamenti italiani di maggior livello, la Parma-La Spezia è cresciuta negli anni riuscendo a coinvolgere tutte le maggiori realtà dilettantistiche di quel periodo.


Ventuno anni di spettacolo ed emozioni a partire dalla prima edizione del 1995 vinta dal bergamasco Sergio Previtali (Record Cucine Caneva) davanti a Luca Mazzanti e Lorenzo Ferdeghini. Abbinata al Gran Premio Caseificio Borio-Memorial Graziano Battistini, anche la seconda edizione proclamò a vincitore un corridore lombardo: il milanese Fabio Sacchi della Colpack-Polti che nella volata a tre ebbe la meglio su Giorgio Gigli e Giacomo Puccianti. Seguì il successo di Enrico Saccomanni, della MBM Rosa di Brescello, che al termine di una fuga a due superò il corridore di casa Maurizio Carta della Parmense. Chiuse il podio Mirko Marini della Edile Gaverina. Nel biennio 1998-1999 ci fu la doppietta del napoletano Raffaele Luongo. Conquistò la prima per distacco con la Sintofarm-Vigorplant superando il compagno di squadra Fabio Bulgarelli e Andrea Buffoni, mentre nella seconda anticipò Mirko Biondi e Andrea Lanzani. Lo scenario del nuovo millennio fu caratterizzato dal primo successo straniero. Nell'anno 2000, infatti, è stato il russo Dmitri Gainitdinov, allora tesserato in toscana con la San Paolo Ondulato Lucchesi Colzi, ad imporsi dopo un concitato sprint nei confronti di Antonio Salomone (Sanpellegrino Bottoli Artoni) e Cristian Marianelli della Promo Ciclo Metalcost.

Sulla scia del russo seguirono le affermazioni di Salvatore Cirasola, dell'ucraino Maksym Rudenko, Massimiliano Maisto (Podenzano Italfine Steriltom) nel 2003 che regolò in volata il compagno di colori nonchè neo campione italiano Antonio D'Aniello, e dell'australiano Gene Bates sempre della Podenzano Italfine con Alessandro Raisoni secondo. Al terzo posto si classificò l'altro australiano Ashley Humbert che due anni dopo, ingaggiato dalla stessa Podenzano Italfine, si prese la sua bella rivincita scrivendo il proprio nome sull'edizione del 2006. Con lui salirono sul podio anche il polacco Michal Golas (2°) e Simone Stortoni (3°). La musica imposta dalla società Podenzano, guidata dall'epoca di Cesare Biondi, si fece sentire anche nel 2007 con l'acuto di Luca Zanasca che s'impose battendo il polacco Damien Walczak e l'ucraino Andriy Buchko. Dodici mesi dopo toccò a Fabio Negri (Mapooro Named Aurora) sfrecciare al traguardo di La Spezia dove vinse sui compagni di fuga Federico Pinton e Luca Dodi: si classificò quarto Damiano Caruso della Mastromarco. Il maggio successivo, nel 2009, fu il turno di Enrico Peruffo della Palazzago Abi Isolanti. Il bergamasco fece valere il suo spunto veloce bruciando il venezuelano Yonatta Monsalve ed Enrico Magazzini con Damiano Caruso, allora campione italiano degli under 23, ancora quarto. Carmelo Pantò fu invece il primo siciliano a vincere la Parma-La Spezia. Era il 2010 e il catanese, della Gragnano Sporting Club, riuscì nell'impresa di conquistare la prestigiosa classica emiliana-ligure superando Matteo Busato e Matteo Mammini.

Le ultime sei edizioni, dal 2011 al 2016, proclamarono a vincitore Marco Prodigioso su Vincenzo Iannello e il brasiliano Rafael Andriato, Paolo Simion davanti a Marco Benfatto e Gianni Bellini, Gianfranco Zilioli su Elia Zanon e Luca Pacioni, Daniele Cavasin che superò Thomas Pinaglia e Franceco Rosa, Davide Martinelli davanti a Gianluca Milani e Luca Merelli per finire con Simone Bernardini che trionfò anticipando Niko Colonna e Alfio Locatelli.
Dopo un ventennio tra i dilettanti, la Parma-La Spezia diventò gara per juniores dal 2017.

nella foto: la penultima edizione vinta da Davide Martinelli (Colpack) davanti a Milani e Merelli

ALBO D'ORO
1995- Previtali Sergio (Record Cucine Caneva)
1996- Sacchi Fabio (Colpack-Polti)
1997- Saccomanni Enrico (MBM Rosa Brescello)
1998- Luongo Raffaele (Sintofarm Vigorplant)
1999- Luongo Raffaele (Sanpellegrino Bottoli Artoni)
2000- Gainitdinov Dmitry (Rus-San Paolo Ondulato Lucchesi)
2001- Cirasola Salvatore (GS Podenzano Italfine)
2002- Rudenko Maksym (Ukr-Juvenes Steriltom)
2003- Maisto Massimiliano (GS Podenzano Italfine)
2004- Bates Gene Michael (Aus-GS Podenzano Italfine)
2005- non disputata
2006- Humbert Ashley (Aus-GS Podenzano-Italfine)
2007- Zanasca Luca (GS Podenzano Italfine)
2008- Negri Fabio (Mapooro Named Aurora)
2009- Peruffo Enrico (Palazzago Abi Isolanti)
2010- Pantò Carmelo (Gragnano Sporting Club)
2011- Prodigioso Marco (Petroli Firenze)
2012- Simion Paolo (Zalf Euromobil Fior)
2013- Zilioli Gianfranco (Colpack)
2014- Cavasin Daniele (Zalf Euromobil Fior)
2015- Martinelli Davide (Colpack)
2016- Bernardini Simone (Ciclistica Malmantile Giani)

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