TOUR. HINDLEY: «RODRIGUEZ, PIDCOCK, GLI YATES... PER IL PODIO NON ESCLUDO NESSUNO»

TOUR DE FRANCE | 10/07/2023 | 11:52
di Carlo Malvestio

Non siamo nemmeno a metà Tour de France 2023, eppure di carne al fuoco ce n’è già parecchia. Ad esempio, sappiamo già che dietro ai due mostri Jonas Vingegaard e Tadej Pogačar c’è un interessante drappello di corridori che punta al gradino più basso del podio, e tra questi quello che finora ha dato i segnali più incoraggianti è stato Jai Hindley


L’australiano della Bora-hansgrohe ha vinto a Laruns con un’azione da lontano, istintiva ma estremamente efficace, ha indossato la maglia gialla per un giorno e poi si è forzatamente defilato per far spazio ai due grandi pretendenti alla Grande Boucle. Al 3° posto, però, c’è lui, con 1’42” di vantaggio sul 4° posto, occupato da Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers). 


«Sono felice di come è andata finora - ha detto Hindley alla stampa durante il primo giorno di riposo -. Per me è il primo Tour e non sapevo cosa aspettarmi. Ho già vinto una tappa, ho indossato la maglia gialla, è sinceramente difficile crederci. Da adesso farò la mia corsa, cercando di godermela al massimo e provando a portare a casa il miglior risultato possibile. Pogačar e Vingegaard sono di un altro pianeta e rispetto a un paio di anni fa, a mio parere, corrono anche in maniera più intelligente, sanno quando esporsi e quando rimanere al coperto. Entrambi stanno correndo un gran Tour, supportati da squadre eccezionali».

Jai sa esattamente cosa vuol dire gestirsi nell’arco di tre settimane, anche se la pressione del Tour è un po’ diversa rispetto a quella trovata al Giro: «Sono corse differenti, al Tour c’è un movimento dall’esterno più poderoso. Ci sono media da ogni angolo del mondo e non necessariamente focalizzati sul ciclismo. Come sapete non amo le luci della ribalta e cerco di tenermi lontano il più possibile dai giornalisti, senza offesa per voi chiaramente (ride, ndr)».

Per come è andata questa prima parte di Tour, nelle prossime 12 tappe potrebbe cambiare ancora tutto: «Di solito col passare dei giorni sto sempre meglio, raggiungendo il top nella terza settimana, ma stavolta è stato necessario essere al top fin dall’inizio. Nessuno si è risparmiato, abbiamo già mostrato le nostre carte, andando a tutta ogni giorno, perfino nelle tappe per i velocisti. Ogni volta che ho potuto risparmiare delle energie l’ho fatto, perché a Parigi manca ancora tantissimo. Un’altra fuga? Sono 3° in classifica generale, non sarà facile avere il via libera, ma se dovesse venire a crearsi la situazione giusta ci proverei senz’altro. Le giornate decisive secondo me saranno la cronometro di Combloux e quella del giorno seguente di Courchevel, con il Col de la Loze».

Infine Hindley ha fatto un’analisi sui suoi avversari in ottica podio finale: «La Ineos ha una squadra molto forte, c’è un certo Bernal a fare da gregario. Rodriguez e Pidcock saranno due ossi duri da battere, ma occhio anche a Simon Yates che ha esperienza, ha già vinto un Grande Giro, e sta andando forte. Non posso però escludere nessuno, c’è anche la possibilità che qualcuno rientri in lotta con una fuga da lontano. Quindi occhi aperti fino alla fine». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Gaudu
10 luglio 2023 12:50 ivangms
Di sicuro può escludere l’empatico e simpaticissimo Gaudu.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una storia centenaria ma anche contemporanea. Una storia di Giganti della Strada e di un Marziano che sta provando a riscrivere in buona grafia gran parte della storia del ciclismo. Ottavio e Tadej, Bottecchia e Pogacar, il muratore di San...


“La velocità è l’aristocrazia dei velodromi” scriveva il grande Rino Negri sulla Gazzetta dello Sport quando Antonio Maspes nella specialità vinceva titoli mondiali a ripetizione. Dopo anni di buio l’Italia torna ad alzare la testa e Mattia Predomo è una...


A Madrid non si sono lasciati sfuggire un’occasione ghiotta per sottolineare e celebrare dal punto di vista postale uno dei tre Grandi Giri del ciclismo, la Vuelta. Nata nel 1935, questa corsa rappresenta un vero e proprio evento sociale oltre...


Nel cuore del Veneto, lungo le colline che ospitano la celebre salita della Tisa, Filippo Pozzato porta avanti da quattro anni un progetto ambizioso che mira a ridefinire i confini dell’organizzazione delle corse ciclistiche in Italia. Alla guida della Veneto...


Grande spettacolo anche nella seconda giornata dei Gran Premi Internazionali di Fiorenzuola – 6 Giorni delle Rose Bianche, altra serata dedicata interamente agli Under 23, mentre da domani spazio agli Elite, uomini e donne, con anche gli olimpionici Simone e...


Tra le vittorie in carriera di Samuele Privitera il giovane atleta ligure morto nei giorni scorsi a seguito dell’incidente durante il Giro della Valle d’Aosta, anche il Giro della Media Lunigiana-Memorial Antonio Colò nel 2023, la gara juniores nazionale in...


È nato a Brest nel 1967 Jean-François Quénet, francese e, orgogliosamente bretone, ma di pari passo cittadino del mondo per vocazione e professione. Parliamo di una presenza giornalistica a tutto campo, costante e importante, seppure anche volutamente defilata, del...


Giacomo Serangeli si è aggiudicato la seconda prova del Giro dell’Aglianico del Vutlure per juniores con arrivo a Banzi. L’atleta del Team Vangi Il Pirata si è messo alle spalle il bielorusso Slesarenko e il costaricense Castro Castro con i...


Si è svolta aColle Umberto la cerimonia commemorativa in occasione dei 131 anni dalla nascita del Campione Ottavio Bottecchia. Il Team Ottavio Bottecchia, Pro Loco Colle Umberto, ANTEAS, Associazione Gemellaggio di Colle Umberto per la collaborazione all’iniziativa. Al centro della...


Giulio Ciccone torna al successo a San Sebastián. I complimenti di Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico «A nome mio personale e di tutta la Lega del Ciclismo Professionistico, desidero rivolgere i più sentiti complimenti a Giulio Ciccone...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024