SANGALLI. «ITALIANE SEMPRE PROTAGONISTE. CI ASPETTANO APPUNTAMENTI IMPORTANTI, LA PORTA DELLA NAZIONALE È APERTA A TUTTE»

INTERVISTA | 12/06/2023 | 08:15
di Luca Galimberti

Il mese di giugno e l’estate imminente costituiscono un ideale giro di boa o - per usare termini più ciclistici - un Traguardo Volante, uno Sprint Intermedio, che consente di ripensare alle gare passate e volgere lo sguardo ai prossimi appuntamenti. Con questo spirito tuttobiciweb ha intervistato il Cittì della Nazionale femminile su strada Paolo Sangalli. Molti sono stati i temi che abbiamo affrontato col tecnico lombardo, come molti sono i buoni risultati conseguiti dalle atlete italiane.


A “dare il la” alla nostra conversazione sono state le ragazze più giovani, quelle Junior protagoniste nelle trasferte internazionali in Francia, Belgio e Olanda soprattutto con Venturelli. «Al Fiandre, al Tour du Gévaudan Occitanie e alla van Borsele, Federica è stata protagonista di prestazioni di assoluto livello e le sue compagne non sono state da meno. Eleonora La Bella e Irma Siri sono tornate dalla Ronde rispettivamente col nono e il diciottesimo posto; anche Virginia Iaccarino ha fatto molto bene concludendo la seconda tappa della van Borsele al terzo posto e la Gent-Wevelgem al quarto. Voglio quindi complimentarmi con tutte le ragazze che hanno vestito la maglia azzurra in questi mesi. Grazie all’impegno e ai risultati di tutte siamo primi nel ranking UCI di categoria a pari punti con la Gran Bretagna» dichiara Sangalli.


Tutto il movimento ciclistico femminile è in buona salute e a certificare questa affermazione ci sono le buone prestazioni, i tanti piazzamenti e le vittorie anche nella categoria superiore.

Il poker tricolore alla Classique Morbihan ha fatto felici gli appassionati e naturalmente Sangalli, che afferma: «Vedere quattro cicliste italiane ai primi quattro posti dell’ordine d’arrivo è bello e dimostra che le nostre atlete sono sempre protagoniste». Poi aggiunge: «Sono particolarmente contento per Gaia Masetti, per me è una conferma e non una nuova scoperta.  L’ho chiamata con il gruppo delle giovani al training-camp di Calpe in febbraio perché ritengo sia una ragazza di valore e con tanto carattere. Ha scelto di andare all’estero per crescere e lo sta facendo bene, deve continuare così».

Tra le giovani che hanno accettato la sfida di correre per formazioni basate all’estero ci sono anche Barale e e Ciabocco, il tecnico della Nazionale le elogia: «Sono ragazze che lavorano tanto per la squadra, anche loro stanno crescendo bene e in modo graduale». Poi ci dice: «I nomi di Francesca, Eleonora, Carlotta Cipressi, Francesca Pellegrini, Federica Piergiovanni e diverse altre atlete del gruppo giovani sono nel mio taccuino per i prossimi appuntamenti. Ripeto quello che ho detto altre volte, le gare per mettersi in mostra non mancano, le opportunità per vestire la maglia azzurra neppure».

Sul podio della competizione disputata ad inizio maggio in Bretagna anche la bolzanina Vigilia e la bassanese Bertizzolo, altre due atlete di cui il Cittì conosce e apprezza il valore. Chi il proprio valore lo sta cominciando a mostrare è Cristina Tonetti. La brianzola, che ha vestito la maglia azzurra alla fine della scorsa stagione in occasione della Vuelta Formosa, in questa prima metà del 2023 si è messa in mostra concludendo quarta la Classique Morbihan, ottenendo piazzamenti nel Thüringen Ladies Tour ma soprattutto terminando seconda in una tappa del Trofeo Ponente in Rosa e nel GP Liberazione dove ha tagliato il traguardo alle spalle di Silvia Zanardi e davanti a Giorgia Bariani.

La conversazione con Paolo Sangalli ci porta idealmente a spostarci dal Podio delle Terme di Caracalla al nord dell’Europa tra Belgio, Francia e Olanda per rivivere le Classiche. «Il terzo posto di Elisa Longo Borghini al Fiandre, soprattutto per come si è concretizzato, per me vale quanto una vittoria» afferma Sangalli che poi sottolinea: «È da applaudire anche Silvia Persico che ha terminato quella gara quarta e pochi giorni dopo ha vinto la Freccia del Brabante lasciandosi alle spalle Demi Vollering».

Dalla Ronde alla Roubaix il passo è breve. Ed allora, con il tecnico della nazionale torniamo al secondo posto di assoluto prestigio conquistato da Ragusa: «Katia ha dimostrato di essere forte e coraggiosa e come si dice la “fortuna aiuta gli audaci”». Ed ancora: «C’è un po’ di rammarico per la caduta di Laura Tomasi quando era nel gruppo di testa. Sono convinto che senza quella scivolata si sarebbe tolta una bella soddisfazione».

Un’altra atleta protagonista di questa prima parte di stagione è Paladin di cui Sangalli dice: «Sono contento del rendimento di Soraya finora. Ha fatto bene in Belgio, al Trofeo Binda e nella Amstel Gold Race ma anche nelle scorse settimane in Spagna e a Londra».

Il tricolore italiano in questi mesi è sventolato anche in Germania grazie a Barbara Guarischi che ha vinto la terza tappa del Thüringen Ladies Tour «In Germania la SD Worx ha dominato e Barbara ha lavorato per la squadra riuscendo anche a cogliere una vittoria personale, una condivisa con le compagne nella cronometro e un secondo posto. Sono contento del suo rendimento» evidenzia il commissario tecnico che poi ci parla di Chiara Consonni: «Già ad inizio anno era salita sul podio, è riuscita a vincere in Belgio ma purtroppo la caduta che ha patito in Spagna, ora ne sta condizionando un po’ il rendimento. Sono certo che saprà ritrovare la via del successo» e di altre due bergamasche: «Tra le belle cose che mi hanno fatto piacere in questi mesi metto anche le vittorie di Arianna e Martina Fidanza». Non possono mancare parole di stima per una delle protagoniste indiscusse del 2022: «Rachele Barbieri lo scorso anno ha fatto molto bene, mi auspico di poterla vedere ai suoi soliti livelli nella seconda parte di questa stagione».  

 Il nostro “viaggio” continua. Lasciati i paesaggi e i percorsi del nord Europa alle spalle, puntiamo la prua verso sud, verso la Spagna, per commentare il primo Grande Giro della Stagione.  «La prestazione di Realini e il suo podio finale alla Vuelta è stata bellissima. Gaia è una grande lavoratrice, alla Trek Segafredo è seguita egregiamente e so che migliorerà ancora» evidenzia Sangalli.

Oltre alla giovanissima e talentuosa abruzzese, tra le migliori atlete della Vuelta 2023 figura anche Magnaldi, ottava classificata. «Erica ha fatto molto bene, non mi aspettavo una prestazione a questi livelli subito dopo l’operazione» afferma Paolo Sangalli parlando della piemontese. Poco fuori dalla top10 della Generale anche Cavalli che ha terminato la Vuelta al tredicesimo posto. «Marta sta mettendo in luce una crescita costante, sono convinto che tornerà quella che conosciamo e un segnale in questo senso è arrivato pochi giorni fa con la vittoria ad Hautacam» dichiara il Commissario Tecnico.

Prima di guardare l’orizzonte e parlarci dei prossimi impegni, Paolo Sangalli applaude ad una delle giovani che si sono messe maggiormente in luce in questa prima parte di stagione: «Devo complimentarmi con Eleonora Gasparrini, è giovane ma con la Uae Team adq sta facendo una ottima stagione. Mondiali ed Europei hanno un percorso che si addice alle sue caratteristiche e lei sa che il suo nome sul mio taccuino c’è. Deve continuare su questa strada».

Non possiamo tralasciare l’attualità ed in particolar modo lo sfortunato incidente occorso durante la prima tappa della RideLondon Classique alla campionessa italiana Elisa Balsamo «Purtroppo è successo. La priorità ora è che Elisa pensi alla salute; non è corretto fare previsioni sui tempi di recupero, valuteremo la situazione passo dopo passo avvicinandoci ai vari appuntamenti».

Gli appuntamenti importanti nella “agenda azzurra” di Paolo Sangalli non mancano come ci ricorda lui stesso: «A luglio organizzeremo un training – camp per preparare i Mondiali di Glasgow, poi parteciperemo al Tour de l'Avenir Féminin U23. Prima degli Europei ci ritroveremo ancora in altura per un nuovo training – camp e correremo la Watersley Challenge, ultima “tappa di avvicinamento” a Drenthe».

Giugno è iniziato da poco, molte sono le corse nelle prossime settimane e su questo insiste il cittì prima di salutarci lanciando un messaggio alle sue atlete: «Di opportunità per dimostrare il proprio valore le ragazze ne hanno tante, la porta della Nazionale è sempre aperta per tutte».

Con queste premesse e con i risultati che le ragazze del ciclismo italiano hanno ottenuto, agli appassionati di ciclismo non rimane che seguire le prossime gare e continuare a tifare per le ragazze italiane. Noi di tuttobiciweb e tuttoBICI, come sempre, vi aggiorneremo in maniera costante.

 

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