L'ORA DEL PASTO. CICLISTI NON SONO MAI TRISTI

LIBRI | 20/04/2023 | 08:05
di Marco Pastonesi

Per Alfredo Oriani era la libertà, o meglio, la liberazione. Per Curzio Malaparte significava l’amore. Per Fulvio Tomizza si trattava di un’euforia che si scaricava e si ricaricava a forza di pedali. Una sensazione magica, miracolosa, un’emozione stupefacente, vivificante, una droga sana, dolce. Forse, la felicità.


Stefano Pivato, già docente di Storia contemporanea all’Università di Trieste e di Urbino e autore – fra l’altro – di “Storia sociale della bicicletta” (il Mulino, 2019), approfondisce l’aspetto più intimo nel saggio “La felicità in bicicletta” (il Mulino, 152 pagine, 14 euro). E per spiegare questo stato di leggerezza, fisico e metafisico, corporale e spirituale, animale e perfino mistico, divide la questione in cinque capitoli.


Il primo è dedicato alla ciclopsicologia: che comincia dal “piacere” dei muscoli, dal “vento in faccia”, dalla “ebbrezza meccanica”, dal rimedio “sedativo e calmante”, fino all’intuizione di Steven Speilberg che lancia E.T. in volo, in bicicletta, sullo sfondo della luna.

Nel secondo capitolo si analizzano le diverse stagioni della felicità – infanzia, bambini che diventano adulti, adulti che rimangono bambini, amori a prima vista fino alle “poesie biciclettate” – e i diversi modi per sentirla e viverla. “Come bambini in bicicletta – versi di Vivian Lamarque – come bambini su quella del padre / della madre giovani giganti / seduti davanti o dietro a dire / oh guarda chi c’è”.

Il terzo capitolo è riservato alle seduzioni femminili: attrazione, seduzione, fascinazione, infatuazione, erotismo. “Un bacio in bicicletta, - parole e musica di Secondo Casadei – con lei seduta sul telaio, / lei cerca di tenersi ben stretta / per riuscire a prenderne un paio. / Provate, provate, ragazze / e mi darete ragione / è un bacio che vi fa veder le stelle / è una soddisfazione”.

Il quarto capitolo si occupa della felicità stradale, ma quella degli spettatori, non quella dei corridori. Perché la corsa per i corridori è sacrificio, rinuncia, dolore, sofferenza, agonia. Invece per gli spettatori è partecipazione, condivisione ma spirituale e non fisica, cordiale e non cardiaca, affettuosa e non faticosa. La corsa, sostiene Vasco Pratolini, “dispensa volantini e caramelle, fango e imprecazioni, felicità che durano un attimo e impolverature da dover ricorrere al tintore”.

Il quinto capitolo contempla “l’ecofelicità”, “un movimento volto a recuperare valori antichi e tradizionali legati al mondo delle due ruote: percorsi lontano dal rumore, dal traffico e dagli idoli del consumismo”, “nostalgia contro modernità, lentezza contro velocità”. E si citano i Tetes de Bois, banda musicale romana che si batte, a canzoni, per “una ecologia sociale a salvaguardia del pianeta” associata “a quello che è stato definito ‘l’effetto madeleine’ evocato da quanti celebrano la bicicletta come simbolo dell’infanzia”.

Pivato non ha dubbi: “’I ciclisti non sono mai tristi’ recita l’incipit di una canzone francese di fine Ottocento. Era vero oltre un secolo fa ed è vero ancora oggi”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024