POGACAR. «ORA CONOSCO IL FIANDRE, SO CHE DEVO ARRIVARE DA SOLO»

PROFESSIONISTI | 01/04/2023 | 09:31
di Francesca Monzone

Da essere favorito al Tour de France a favorito per le Classiche è un attimo per Tadej Pogacar, il giovane sloveno che per la sua forza  e i successi ottenuti è stato più volte definito il nuovo Eddy Merckx. Ieri nel bar dell'hotel della UAE Emirates a Waregem c’è stato il consueto incontro con la stampa durante il qualeTadej Pogacar ha risposto alle domande dei media.


Lo sloveno con il Giro delle Fiandre ha un conto in sospeso: dopo il quarto posto dello scorso anno, vuole portare a casa la vittoria di questa straordinaria Classica Monumento. I suoi avversari principali saranno Mathieu Van der Poel e Wout van Aert, ma Pogacar ha detto di aver imparato bene la lezione dello scorso anno e sa che per vincere deve arrivare da solo sul traguardo.


«L'anno scorso non avevo esperienza al  Fiandre. Ho corso come un bambino seguendo i migliori, per me era la cosa più facile da fare e non credevo di riuscire a rimanere dietro a Van der Poel, invece ce l'ho fatta. Adesso ho un po' più di esperienza, ho cominciato a conoscere meglio le salite e le curve. Sprecherò meno energie lungo la strada e tutto sarà utile per il finale».

Pogacar nell’ultimo anno ha imparato a conoscere meglio i suoi avversari ed è convinto che Van der Poel e Van Aert siano i corridori più forti in corse come il Giro delle Fiandre.

«Van der Poel l l'ho vissuto da vicino l'anno scorso al Giro delle Fiandre e due settimane fa alla Milano-Sanremo. Se Mathieu è da dieci in gare come questa, io valgo solo un sei o giù di lì. È quasi imbattibile quando riesce a sfruttare la sua accelerazione, accelera come pochi sanno fare. Ma, quando si tratta di attaccare dalla sella in salita come nel Giro delle Fiandre, penso che Van Aert sia il migliore».

Ogni corridore si immagina uno scenario ben preciso su come gestire la gara e adattare il finale alle proprie caratteristiche e anche il campione sloveno ha le sue idee: «Per vincere devo arrivare da solo. Sarà estremamente difficile, ma c'è una piccola possibilità, quindi devo crederci. Per quanto riguarda i punti dove attaccare ancora non ho deciso nulla. Il Kwaremont è la salita più adatta, perché è la più lunga ed è l’unica dove il pavè arriva fino in cima e questo rende la salita più dura».

Pogacar non ama i confronti: quando gli viene fatto notare che nelle gare di un giorno non hai mai vinto contro Mathieu van der Poel e Wout van Aert, ride e fa notare che i suoi avversari non hanno mai vinto un grande giro. «Ho visto su Twitter le statistiche ma non penso che questo sia molto importante. Wout e Mathieu sono specialisti nelle gare di un giorno, ma non hanno mai vinto un grande giro».

Pogacar ha già fissato il suo calendario e dopo il Giro delle Fiandre, salterà la Parigi-Roubaix per tornare a correre alla Amstel Gold Race e poi Liegi-Bastogne-Liegi, Classica che ha già vinto e dove vuole ottenere un secondo successo. Nelle Ardenne lo sloveno incontrerà Remco Evenepoel, il campione del mondo che come lo sloveno ha vinto la Liegi  ma che  ancora non ha mai sfidato in un grande giro.

«Dopo il Fiandre farò l’Amstel, la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi che sarà l’ultima corsa della primavera e poi prenderò un periodo di riposo. Correrò contro Remco e sono certo che vorrà difendere il suo titolo, ma io difenderò il mio. Remco ed io abbiamo programmi completamente diversi in questa stagione, ma sono certo che le nostre strade si incroceranno sempre di più in futuro. Remco è il campione del mondo e gareggiare uno contro l'altro sarà divertente».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


L’aggiornamento dei direttori di corsa dell’Emilia-Romagna, tenutosi a Bologna presso la sede della “BCC Emilbanca”, è certamente uno di quegli appuntamenti che lasciano soddisfatti per organizzazione, concretezza, serietà dei temi e qualità dei relatori, senza segni di polemica tranne...


Tanto sole ma anche tanto freddo hanno accompagnato la 4a edizione di Turin International Cyclocross. Al Velodromo Francone di San Francesco al Campo si è corsa la 2a  prova del Selle Smp Master Cross a cui hanno partecipato quasi 450...


Le maglie iridate degli junior Alessio Magagnotti e di Agata Campana, quelle tricolori di Giorgia Nervo, Maya Ferrante, Nicole Azzetti e Chiara Mattei. Il ciclismo trentino ha vissuto un 2025 esaltante, dando seguito a una tradizione radicata sul territorio: i...


«Un secolo di Forti e Veloci». È questo il titolo del libro celebrativo dei cento anni del Club Ciclistico Forti e Veloci, che ha chiamato a raccolta all’auditorium Sant’Orsola di Cirè di Pergine Valsugana tutti i propri atleti ed ex...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024