TOUR DU RWANDA. MANUELE TAROZZI. «LA VITTORIA DI IERI MI DA' UNA GRANDE CARICA»

PROFESSIONISTI | 26/02/2023 | 08:15
di Francesca Monzone

Manuele Tarozzi è il ragazzo di 24 anni che con la maglia della Green Project Bardiani – CFS Faizanè ha conquistato la penultima tappa del Tour du Rwanda, aiutando anche il compagno di squadra Henok Mulubrhan a riprendere la maglia di leader della corsa.


«Quella di ieri è stata una giornata incredibile per me – ha detto Tarozzi -: con la squadra avevamo deciso di fare qualcosa di importante e così è stato».


Tarozzi è il ragazzo di Faenza che non si è mai risparmiato e che ha sempre lavorato per i compagni, ma ieri finalmente ha conquistato la sua prima vittoria. «Per me c’erano solo due possibilità: vincere la tappa oppure anticipare gli altri e aiutare Henok per la classifica generale. La fuga è andata e al penultimo giro nella discesa ho attaccato e sono andato in fondo».

E’ stato bravo Manuele Tarozzi ed è riuscito perfettamente a calcolare tutto nei minimi dettagli. La Green Project Bardiani – CFS Faizané ieri ha firmato la gara perfetta, perché oltre a vincere con Tarozzi, è riuscita a riprendere la maglia di leader con Henok Mulubrhan e a portare al traguardo Gabburo quarto e Fiorelli nono. Tutta la squadra ha lavorato per lo stesso obiettivo e i risultati sono arrivati.

«Per fortuna dietro di me c’erano gli altri miei compagni di squadra che hanno chiuso il gruppo, e chi stava dietro non è riuscito a riprendermi. Quando sono arrivato sul muro di Kigali avevo 30 secondi di vantaggio e ho iniziato a crederci. Ho capito che potevo arrivare fino in fondo e questo lo devo solo ai miei compagni in particolare a Gabburo e Fiorelli».

A fine tappa la gioia di Michele Tarozzi era tanta e mentre si dirigeva verso il traguardo era molta la gente che lungo il percorso lo incitava. «A Kigali la gente era tantissima, non avevo mai visto qualcosa del genere. Mentre pedalavo non sentivo più neanche la stanchezza e la voce di quelle persone mi faceva coraggio e così ce l'ho fatta ad arrivare fino al traguardo».

Tarozzi ha conquistato la sua prima vittoria e vuole continuare ad ottenere risultati per se stesso e per la squadra. «In Africa per molti aspetti si corre come in Europa, perché sono tanti i corridori europei. Ho vinto e questo mi dà tanta forza. Ho lavorato tanto lo scorso inverno e questo lavoro mi ha portato ad ottenere la mia prima vittoria. Voglio impegnarmi sempre di più per vincere altre gare e aiutare la mia squadra. Questo è quello che mi aspetto per il futuro». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il grande favorito di giornata, Tadej Pogacar, è stato battuto a sorpresa da Jhonatan Narvaez, che vincendo la prima tappa del Giro d’Italia ha conquistato anche la maglia rosa, diventando il secondo ecuadoriano nella storia della corsa a indossare le...


Vago nel primo villaggio di partenza e non vorrei mai trovarmi nei panni di Pogacar. Nessuno usa l'espressione diretta “gli può sempre venire il fuoco di Sant'Antonio o l'ernia al disco”, tutti usano ruffiani eufemismi, sempre con la doverosa premessa...


Due amici che chiacchierano, si confrontano, discutono. Due amici che hanno in comune un brutto carattere (sono un po’ criticoni, fuori dagli schemi, a volte polemici) ma anche alcune grandi passioni. Una di queste è il ciclismo e, nello specifico,...


Le cose non sono andate secondo i piani e c'è un po' di comprensibile delusione in casa UAE Emirates. Fabio Baldato, diesse che guida la formazione emiratina al Giro d'Italia, accetta di rispondere alle domande degli inviati Rai davanti al...


Dopo il Gran Premio Liberazione a Roma, Chiara Consonni si prende anche il Gran Premio Eco Struct che oggi si è disputato in Belgio, con partenza e arrivo nella località di Wichelen. Al termine di 135 chilometri, la bergmasca della...


Continua la grande stagione di Benoit Cosnefroy: il francese della Decathlon AG2R La Mondiale Team ha messo a sehno il suo quinto successo del 2024 imooinendosi allo sprint nel Gp du Morbihan. Cosnefroy ha preceduto il connazionale Zingle ed il...


Jhonatan Narvaez conquista la seconda vittoria di tappa al Giro della sua carriera e indossa la maglia rosa: un capolavoro, quello del 27enne medaglia d'oro ai Giochi Panamericani 2023 e campione nazionale dell'Ecuador, che è stato il solo a tenere...


Comunicato della Squalo Tv: quando Lello Ferrara racconta di essersi fermato alla terza media, si riferisce al suo cammino scolastico e non al numero di birre bevute. Imbarazzo durante la visita al museo Egizio promossa alla vigilia della Grande Partenza:...


Marianna Vos condede il bis sulle strade della Vuelta Espana Femenin. La fuori classe olandese trionfa nella settima tappa, da San Esteban de Gormaz a Sigüenza, dominando nettamente la volata finale in salita. Con la maglia verde di leader sulle...


Si muore da scalatori. Prosciugati, sfiniti e solitari. L’arrivo finale è una rampa. Comunque, dovunque, per chiunque. E Imerio Massignan è morto, nella notte tra venerdì e sabato, da scalatore. Chi, meglio di lui. Aveva un perfetto cognome da scalatore,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi