L'ORA DEL PASTO. LO SPORT E' UN LINGUAGGIO UNIVERSALE, CHE FA CRESCERE

NEWS | 19/02/2023 | 08:06
di Marco Pastonesi

Che cosa vedete? Vedo Coppi e Bartali. Vedo una borraccia. Vedo la borraccia. Vedo due portaborracce vuote da Coppi. Vedo un portaborracce vuoto da Bartali. Vedo un’altra borraccia, probabilmente vuota. Vedo un braccio che si allunga e un braccio che si stende. Vedo generosità, altruismo, solidarietà. Vedo umiltà. Vedo caldo e sete. Vedo fatica. Vedo altre ombre sulla strada.


Che cosa vedete? Vedo Alex Zanardi. Vedo un uomo, un campione, un eroe, un martire. Vedo il destino, il fato. Vedo la resistenza. Vedo ma non capisco.


Che cosa vedete? Vedo Major Taylor. Vedo un nero. Vedo storie di razzismo.

Che cosa vedete nella foto della borraccia di Coppi e Bartali, e in quella di Alex Zanardi, e in quella di Major Taylor? Che cosa vedete nella foto del podio dei 200 metri (Tommie “Jet” Smith, Peter Norman e John Carlos) ai Giochi di Messico 1968, nella foto di Michael “Air” Jordan, nella foto del gol di Rivera in Italia-Germania 4-3 ai Mondiali 1970, nella foto della meta di Ratuva Tavuyara in Rovigo-Viadana del 2023, nella foto di Sonny Liston al tappeto davanti a Muhammad Ali nei Mondiali dei massimi del 1965? Le domande a un corso di formazione su sport e fotografia, voluto dal Cepell (Centro per il libro e la lettura), organizzato dall’associazione Ti con Zero, diretto agli insegnanti del Liceo scientifico dello sport di Atri (Teramo), intitolato “Segnalibro” e pensato per lo sport e la letteratura. Spunti, idee, riflessioni da tradurre in lezioni, laboratori, esercitazioni per gli studenti, con l’obiettivo di progettare una mostra fotografica (magari multimediale) sullo sport.

I licei scientifici dello sport sono stati introdotti nel 2010. Quello di Atri porta il nome di Adone Zoli, politico, partigiano, avvocato, anche presidente del Consiglio dei ministri fra il 1957 e il 1958, nessuna attinenza con lo sport, molte con il diritto e l’etica. Fra gli addetti ai lavori, questo istituto è considerato superiore sia per l’età degli studenti (dai 15 ai 19 anni), sia per la qualità degli studi (docenti, programmi, tradizione...).

Sei ore settimanali di sport nel primo biennio, cinque ore settimanali il secondo biennio e il quinto anno. Tante discipline sportive a rotazione, con corsi specializzati, dal rugby alla mountain bike, per un totale di una trentina di ore. Una palestra da corpo libero, interna, e un centro sportivo, piscina compresa, vicino. La cosiddetta gita, un viaggio di cinque giorni circa durante l’anno scolastico, per una “full immersion” in una disciplina in particolare. E in generale un’attenzione, una sensibilità, una voglia dedicata all’educazione motoria e alla cultura fisica. Allo sport.

Gli insegnanti s’impegnano, creano collegamenti, lanciano ponti, esplorano significati. Lo sport è un linguaggio universale, anche nei sentimenti. Finché c’è sport, c’è speranza.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


Torello Palmer, che tutti chiamano Brugola perché ha una chiave a brugola sempre in mano, è meccanico e vende biciclette, “di tutti i colori e di tutte le misure. Biciclette messe in fila sul pavimento, biciclette attaccate alle pareti, biciclette...


Il Tour de Pologne è ufficialmente - per il ventesimo anno consecutivo - parte del circuito WorldTour. La conferma è arrivata dopo la pubblicazione da parte di Union Cycliste Internationale (UCI) del calendario definitivo per il 2026. La storica corsa...


Fra le varie voci volte ad anticipare le tappe relative al percorso del Giro d’Italia 2026 che sarà presentato ufficialmente a Roma il prossimo 1° dicembre con il confratello (o consorella) Giro Women - sovente molto di più di semplici...


Tutto pronto in Sardegna, per la precisione a Terralba Marceddì (Oristano), per l’evento più importante dedicato al ciclocross che l’Italia ospiterà nella stagione 2025-2026: domenica 7 dicembre, infatti, si correrà la terza tappa della UCI Cyclo-Cross World Cup, il...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024