Il Giro di Squinzi: Gavia e Mortirolo saranno decisivi
| 27/05/2008 | 09:58 È un Giro ad eliminazione. Nella cronoscalata di Plan de Corones sono usciti di scena, almeno per la vittoria finale, Danilo Di Luca e il russo Denis Menchov. Hanno perso molto terreno nei confronti della maglia rosa, Alberto Contador, e ora nella classifica generale hanno un distacco di 2'18" e 2'47" dallo spagnolo, troppi da recuperare nonostante manchino ancora cinque tappe al gran finale di Milano.
Ieri ha vinto Franco Pellizotti. Ha percorso i 13 chilometri della salita in 40'26", tenendo una media di 19,5 chilometri all'ora: un bel numero davvero per il friulano, con la strada sterrata che ha regalato alla tappa un sapore d'altri tempi. Straordinario ancora Emanuele Sella, giunto secondo pur avendo nella gambe più di 300 chilometri di fuga di sabato e domenica. Ha pedalato molto bene Gilberto Simoni: il trentino ha rosicchiato altri cinque secondi alla maglia rosa (ora è terzo a 1'21" dietro anche al giovane Riccardo Riccò) e resta forse l'unico in grado di contendere a Contador il successo finale. Il Giro si deciderà sabato sui passi Gavia e Mortirolo: e lì, ne sono sicuro, Simoni ci sarà e potrebbe farcela anche senza azioni spettacolari, facendo la selezione con il ritmo. Sulla salita del Mortirolo i distacchi si conteranno in minuti e non in secondi.
da Il Sole 24 ore del 27 maggio 2008
a firma di Giorgio Squinzi
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