SAN JUAN. EVENEPOEL: «SAREBBE BELLO VINCERE QUESTO TROFEO E QUELLO DEL GIRO»

INTERVISTA | 21/01/2023 | 14:00
di Giulia De Maio

Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, tutto è pronto per il ritorno della Vuelta a San Juan Internacional, che scatterà domani con al via tanti campioni. Tra loro spicca quello che indossa la maglia iridata ed è anche il vincitore dell’ultima edizione della corsa argentina che si è svolta nel 2020, Remco Evenepoel. Per la terza volta l'iridato comincia la sua stagione dall’Argentina: l’aveva fatto nel 2019, all'esordio assoluto da professionista, e l'anno successivo quando battè Ganna nella cronometro di Punta Negra facendo sua la classifica generale.



«Negli ultimi 3 anni sono successe tante cose, ho vinto parecchio, provato diverse emozioni, superato una bruttissima caduta, mi sono sposato, mi sono trasferito dal Belgio alla Spagna, sono indubbiamente cresciuto. Tutte le esperienze vissute mi hanno cambiato, forse mi hanno addirittura reso un'altra persona e un altro corridore, è bello essere tornato» racconta il fenomeno belga che il 25 gennaio spegnerà 23 candeline... in corsa.

«Non vedo l'ora di sfoggiare la maglia iridata, è un onore indossarla per una stagione, partendo da questa bella località, me la godrò. Vincere la prima corsa dell'anno? Sarebbe bello ma è difficile con i colombiani e gli altri sudamericani che in questo periodo sono più allenati di noi europei. In programma c'è solo una tappa adatta a me, quella con arrivo all'Alto de Colorado, e non ci sono crono. Realisticamente abbiamo più opzioni con Fabio Jakobsen, l'uomo oggi più veloce del gruppo, quindi lavorerò nel treno per le sue volate. L'obiettivo è fare bene con la squadra».

Dopo una stagione esaltata da Liegi, Vuelta e Mondiale, tripletta che gli è valsa il Velo d'Or, Remco ha un altro tris di obiettivi da cacciare. Bis alla Liegi, Giro d'Italia e mondiale a crono. Domenica 6 agosto rimetterà in palio la maglia conquistata in Australia nei primi “super Mondiali” di Glasgow, in Scozia, dove andranno in scena tutte le sfide iridate del mondo delle due ruote, ciclocross a parte. Mai così presto dal 1972, quando proprio il 6 agosto Basso beffò Bitossi. Prima di pensare alla sfida iridata però le attenzioni del campione del mondo sono rivolte all'Italia. Dopo aver vinto la Vuelta, assalterà il Giro che è già il suo “pensiero fisso” tanto da dire in conferenza stampa: «La coppa in palio in questo corsa ricorda il premio che riceve il vincitore del Giro d'Italia, portarlo a casa non sarebbe male, soprattutto se riuscissi ad affiancarlo al trofeo senza fine tra qualche mese...».

Infine, prima di attaccare il numero alla schiena, Evenepoel ci tiene ad inviare a un messaggio ai più piccoli: «Divertitevi, se avete una giornata no non pensateci troppo, pensate alla successiva, guardate avanti e credete sempre in voi stessi. Ogni gara per me è importante e parto sempre puntando al massimo. Questa è stata la mia prima corsa nella massima categoria e quella in cui ho colto la mia prima vittoria da pro' quindi ho tanti bei ricordi legati a San Juan. È bello essere qui per ispirare altre persone a salire in sella e inseguire i propri sogni».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’Alpecin di Mathieu van der Poel e Jasper Philipsen e la Fenix di Puck Pieterse e Charlotte Kool si apprestano a cambiar nome: dal primo gennaio infatti, in virtù della partnership siglata con il marchio canadese Premier Tech, le...


Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo massimo sviluppo, giusto?Le cose non vanno così, infatti, questo ragionamento...


Le squadre stanno iniziando ad arrivare in Sardegna: atleti e staff provenienti da 9 nazioni – Italia (la delegazione più numerosa), Paesi Bassi, Belgio, Francia, Germania, Albania, Lussemburgo, Canada e Stati Uniti d’America – sono pronte a dare spettacolo nella...


Nienke Vinke, 21enne olandese vincitrice della classifica giovani al Tour de France Femmes 2025, a fine anno lascerà il team Picnic PostNL per vestire la maglia della SD Worx Protime con cui ha raggiunto un accordo triennale. «Siamo convinti che...


Yoeri Havik e Iuri Leitao sono tornati al comando della Sei Giorni di Rotterdam al termine della terza notte di gara, con una classifica appassionante visto che ci sono quattro coppie a pari giri, impegnate a lottare per la vittoria.Ad...


Non c’è affezionato del ciclocross italiano che non conosca Borgo Barattin di Faè di Oderzo. Poche case, vigne a perdita d’occhio, ma soprattutto una enorme passione per il ciclocross. Come ogni anno questa piccola località della Marca Trevigiana ospiterà più...


Se il sapersi rialzare e andare avanti fosse una disciplina olimpica Elisa Balsamo avrebbe il primato assoluto. La fuoriclasse della Lidl Trek che ha già vinto tantissimo in carriera, spesso ha dovuto fare i conti con la sfortuna e degli...


Se oggi Edoardo Agnini è in sella a una bicicletta da corsa il merito è del cugino Paolo Panelli omonimo del celebre attore comico e conduttore televisivo italiano. "Inizialmente facevo nuoto poi all'età di 9 anni mi è garbato andare...


Nell'intervista doppia che abbiamo realizzato con lui e Mattio ai corsi per i neoprofessionisti a Milano, Alessandro Borgo mostra l'attitudine di chi, non ancora ventunenne ma già forte di classiche e maglia tricolore tra gli U23 (oltre che del ruolo...


Che tu preferisca camminare o pedalare, l’appuntamento più atteso è quello di domenica 14 dicembre a Bonferraro di Sorgà con la “PEDALATA e CAMMINATA di NATALE” organizzata da Alé Cycling e da DMT. Iscriviti ed unisciti al gruppo per celebrare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024