L'ORA DEL PASTO. SPORT CLUB GENOVA 1913, I 110 ANNI DI UNA COMUNITA' A DUE RUOTE

NEWS | 14/01/2023 | 08:08
di Marco Pastonesi

Che cosa collega Alfredo Sivocci, pioniere del ciclismo italiano, tricolore fra i dilettanti e vincitore di tappe al Giro d’Italia, la prima nel 1911 e l’ultima nel 1924, con Pino Giambusso, eterno pedalatore, il più anziano dei “finishers” di un Giro delle Fiandre per amatori? Che cosa unisce Mario Bosisio, campione italiano ed europeo dei pesi welter e medi, pugilato, ad Alfredo Binda, tre volte campione del mondo – per dirne solo una – professionisti su strada, ciclismo? Che cosa accomuna Adriano Rodoni, il presidentissimo, a Giancarlo Scalmana, il presidente? Che cosa affratella padre (Ernesto) e figlio (Marino) Vigna con i cugini di Giovanni Masera (John O’Neill, i Villa...)?


C’è una sola risposta: lo Sport Club Genova 1913. Sport, perché nato come polisportiva, dall’atletica al pugilato, dal nuoto al ciclismo. Club, perché è sempre stata una famiglia cresciuta più attraverso complicità di passioni che non vincoli di sangue. Genova, perché sorta a Milano ma in zona Porta Genova, il battesimo a tavola, al Grione Pereda. E il 1913 fu l’anno del pronti-via. Tant’è che mercoledì 18 gennaio, alle 18.30, ancora a Porta Genova (più precisamente nella stazione di Porta Genova 4), ancora a tavola, ma stavolta al Bobino Club, si festeggiano i 110 anni di questa comunità a due ruote.


Maglie blu notte e arancione, bici a scelta, casco in testa, fuoco (nelle sue mille varianti, dal falò alle braci) nell’anima, quelli del Genova scorrazzano per navigli e canali, circumpedalano abbazie e cascine, infiammano granfondo e randonnèe, esportano sudore e polvere, esplorano montagne e sterrati, difendono natura e ambiente, testimoniano il passare del tempo e dei chilometri. E si distinguono, da sempre, per una certa eleganza, per un’accertata aristocrazia, soprattutto per un sentitissimo spirito di appartenenza. La storia li autorizza: dall’alto dei numeri dei soci (18735, ma il censimento risale a 15 anni fa) all’altissimo dei numeri dei titoli olimpici (tre), dei primati mondiali su pista (nove) e italiani su pista (11), dei campionati italiani assoluti su strada e su pista (55).

Che cosa sposerà i soci fondatori del Grione Pereda con i soci pedalatori del Bobino Club? Calici e cicchetti, manubri e garretti. In alto i nostri cuori, in basso i nostri polmoni. E tutti amici per la bici.

 

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