L'ORA DEL PASTO. COPPI BANDIERA, SIMBOLO, PAGINA, FOTO...

STORIA | 02/01/2023 | 08:13
di Marco Pastonesi

Ricurvo. Il naso più lungo, gli occhi più stanchi, la fronte più corrugata. Una sottomaglia a proteggere il corpo, i pantaloni della tuta sgualciti e sgonfi, le scarpe con le tacchette già ai piedi. La mano destra appoggiata alla portiera, quella sinistra alla carrozzeria. Esce da una macchina. La foto, di Fonds Parisien/Nice, è del 1958. Fausto Coppi ha ancora 38 o forse già 39 anni. Ma ne dimostra il doppio.


E’ stato un caso. Frequentatore di book crossing, quei punti di resistenza umana dove si incrociano gratuitamente libri, scopro casualmente la raccolta dei cinque volumi dell’Espresso, dal 1955 al 2005, per i suoi primi 50 anni di vita giornalistica e letteraria. Ne prendo uno, lo apro a caso, ed ecco Coppi. Questo è il primo volume, 1955-1960, il capitolo dedicato alla cronaca, l’articolo di Manlio Cancogni intitolato semplicemente “Fausto”, le pagine da 158 a 164, la foto compare nelle pagine 160 e 161. Ed è in bianco e nero. Siccome il sedile del guidatore è sollevato in avanti, sembrerebbe che l’uomo in piedi fosse l’autista, e che Coppi sedesse dietro. Pronto – si fa per dire – per partecipare a una kermesse.


Coppi. Lui. Sessantatrè anni fa la sua morte. Un anno e mezzo, più o meno, dopo questa fotografia. Continuava a correre, scriveva Cancogni, “ma quasi per scherzo, sebbene ci mettesse sempre abbastanza impegno. In ogni modo gli piaceva. Girava per tutto il mondo”. Girava, correva, si esibiva. Girava, correva, guadagnava. Girava, correva, ripartiva. Una vita da giramondo, da campione, da corridore. Una vita da nomade, da artista, da acrobata. Una vita vissuta, spremuta, sospinta. Una vita da stella cadente. Una vita da Coppi. L’ultimo Coppi. Il Coppi ultimo.

Il 2 gennaio è il giorno che appartiene a Fausto Coppi. E nessuno mai glielo toglierà più. Se fosse stato il primo gennaio, il Capodanno glielo avrebbe sottratto. Se fosse stato il 3, a sottrarglielo sarebbe stata quella catena di montaggio che è la vita di tutti i giorni. Invece il 2, nella sua casuale tragicità, è risultato perfetto. Così il 2 gennaio il popolo del ciclismo continua a ritrovarsi fra messe e mostre, celebrazioni e presentazioni, e si rinnova in suo nome, in suo onore, alla sua memoria. Morti anche i gregari, a partecipare rimangono tifosi, appassionati, concittadini, anche curiosi o nostalgici, corridori di un tempo, di un qualsiasi tempo, di un qualsiasi luogo, di un qualsiasi livello, chi è stato corridore lo rimane per sempre e per sempre avrà Coppi come stella non cadente ma cometa. Bandiera, simbolo, inno, elogio, ballata. Pagina. Foto. Anche questa.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Gruppo Euromobil da sempre è stato protagonista, oltre che nel settore dell'arredamento, anche nel mondo del ciclismo e in quello dell'arte. E proprio nell'arte facciamo una incursione parlando di una importante rassegna in programma a Napoli.  Tre protagonisti dello...


La prestigiosa Pedalata di Natale Alè-Dmt del 2025 ha fatto registrare l’ennesimo successo. L’appuntamento, programmato in provincia di Verona, nei giorni scorsi ha fatto registrare la partecipazione di ben 350 ciclisti e tra loro la presenza dei mitici Alessandro Petacchi,...


Forte del successo dell'iniziativa Shine for Safety, il nuovo kit del team Soudal Quick Step introduce un'audace evoluzione della iconica livrea blu, progettata per massimizzare la visibilità, aumentare la sicurezza dei ciclisti e garantire prestazioni ottimali in tutte le condizioni....


«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione del 2010 che ha visto assoluto protagonista il campione svizzero. Tudor Pro...


In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm,  la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. per proseguire nella lettura vai su tuttobicitech.it


Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni rappresentanti del Team Chiodini di Magenta...  Per leggere l'articolo completo...


Il calcio e il ciclismo sono due costanti nella vita di Remco Evenepoel, due strade parallele che non si incontrano mai ma che attraversano di continuo la mente e il cuore del campione belga. Sono proprio questi due sport ad...


Si sono svolte al Teatro del Centro Civico “Aldo Rossi” a Borgoricco, in provincia di Padova, le premiazioni dei talenti del Veneto che sono stati i grandi protagonisti del 2025. La Festa, che da sempre rappresenta un appuntamento centrale nel...


Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento gravel del sabato,  che si affianca alla tradizionale prova su strada della domenica. Immancabile,...


Tradizione natalizia rispettata a Orino con la Pedalata di Babbo Ntaale che ha tagliato il traguardo della tredicesima edizione. L’evento promosso dalla Società Ciclistica Orinese, in collaborazione con Ciclovarese, ha avuto come sempre uno scopo benefico e ha radunato nel...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024