Come lo scorso anno si è concluso con un nuovo successo organizzativo il Memorial Americo Severini di ciclocross che si è tenuto a Barbara, il rinomato borgo dell’entroterra anconetano noto per il suo Presepio Vivente.
La partecipazione alla sesta prova dell’Adriatico Cross Tour, abbinata per l’occasione al Master Uisp Ciclocross, è stata massiccia e ben oltre le previsioni, ripagando in pieno gli sforzi dell’Asd Energia Barbara (Franco Saturni e Giorgio Boria) e del Gruppo Sportivo Pianello (Maurizio Minucci), in sintonia con l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Riccardo Pasqualini, di concerto con la Federciclismo Marche (in presenza del vice presidente vicario Massimo Romanelli) e quella provinciale di Ancona presieduta da Federico Bastianelli.
Nella sua Barbara, è stato ancora vivo il ricordo di Americo Severini che era il faro di questa disciplina nei suoi trascorsi da atleta, tra gli anni cinquanta e sessanta, in cui si rese protagonista con le tre vittorie ai campionati italiani, oltre a un argento e ai tre bronzi ai campionati del mondo.
In contrada Coste, gli atleti (230 da Abruzzo, Umbria, Emilia Romagna, Toscana e ovviamente Marche) hanno fronteggiato le difficoltà del percorso, appesantito dalla pioggia caduta nei giorni precedenti la manifestazione, tra traiettorie al limite dell’equilibrio e scivolate sul morbido, per uno spettacolo da puro ciclocross che ha fatto “gola” a uno stradista della Trek Segafredo che nel 2021 vinse il Mondiale Under 23 in Belgio: Filippo Baroncini.
Il 22enne romagnolo di Massa Lombarda ha preso il via per la prima volta in assoluto a una gara di ciclocross come base di partenza per programmare il 2023 su strada e per mettersi alle spalle un finale di stagione tormentato da un infortunio al polso e alla clavicola destra, rimediato a fine agosto in Francia alla Bretagne Classic.
Buon debutto sul fango per Baroncini che, nella gara open uomini, è stato preceduto sul podio da Lorenzo Cionna (Team Cingolani) e da Matteo Gambuti (Calzaturieri Montegranaro). Nonostante il cambio di bicicletta e quasi mezzo giro a piedi, per problemi alla catena, ha portato a termine la gara in terza posizione davanti a Gabriele Torcianti (Bici Adventure Team) e a Michele Carubini (Team Cingolani).
“La mia presenza qui a Barbara è stata principalmente per ricominciare a fare fatica e soprattutto per divertirmi – ha detto Baroncini –. Il percorso è stato molto tecnico e abbastanza tosto per me che sono un neofita di questa disciplina. Nel cross non sarà né la prima, né l’ultima gara. Ho in mente di farne altre per integrare la preparazione ed essere pronto per gennaio, ma a metà dicembre sarò già in ritiro con la squadra a Calpe in Spagna. Probabilmente ripartirò dall’Australia, in alternativa all’Argentina, poi a seguire tutte le classiche di primavera. Voglio sottolineare l’accoglienza fantastica da parte degli sportivi marchigiani e conservo bei ricordi in questa regione quando ho fatto la trafila giovanile. È stato un 2022 molto sfortunato, riparto da zero e vediamo cosa ci riserva il futuro. Il ciclocross l’ho provato solamente in allenamento ed è una disciplina tecnica in cui bisogna saper dosare le energie più che curare la potenza. Voglio ringraziare la Baloise Trek Lions di Sven Nys che ha provveduto alla fornitura per la bici in cui ho utilizzato i copertoni con maggior grip e una monocorona con 46 denti”.
Nelle altre categorie agonistiche si sono fatti notare entro la top-5 Giulio Vitali (Gruppo Sportivo Pianello), Matteo Bruni (Gruppo Sportivo Pianello), Thomas Biadetti (Olimpia Valdarnese), Davide Sdruccioli (Alma Juventus Fano) e Jacopo Piaggesi (Gruppo Sportivo Pianello) tra i G6 uomini, Greta Masini (Velo Club Cattolica), Chiara Moriconi (Gruppo Ciclistico Matelica), Viola Muccioli (Velo Club Cattolica) e Letizia Giovannelli Esposto (Alma Juventus Fano) tra le G6 donne, il campione italiano Filippo Cingolani (Team Cingolani), Tommaso Cingolani (Team Cingolani), Andrea Gabriele Alessiani (Pedale Rossoblu Picenum), Filippo Cocci (Villa Sant’Antonio-Cicli Cocci) e Giorgio Bramini Goretti (Gubbio Ciclismo Mocaiana) tra gli esordienti secondo anno uomini, Sofia Anna Caterini (D’Ascenzo Bike) e Vivian Micheloni (Bicifestival) tra le esordienti secondo anno donne, Filippo Modesti (Bici Adventure Team), Michele Affricani (Bici Adventure Team), Giacomo Sgherri (Alma Juventus Fano), Alessandro Bordo (DMT Racing by Marconi) e Luca Nicoloso (Alma Juventus Fano) tra gli allievi uomini, Alice Pascucci (Team Bramati Trinx), Elisa Corradetti (Zhiraf Marche), Margot Buldrini (Bicifestival), Giulia Cancellieri (Bicifestival) e Valentina Maltempi (Bicifestival) tra le allieve donne, Federico Bartolini (Bici Adventure Team), Teodoro Torresi (Bici Adventure Team), Alex Pelucchini (Superbike Bravi Platform Team), Pietro Tintori (AWC Event) e Matteo Valentini (Sidermec-F.lli Vitali) tra gli juniores, Myrtò Mangiaterra (Team Cingolani), Angela Campanari (Superbike Bravi Platform Team), Giulia Cozzari (Team Cingolani), Alice Mazzieri (Superbike Bravi Platform Team) e Giulia Giorgio (Bicifestival) tra le donne open.
Obiettivo podio raggiunto nelle fasce amatoriali per Ania Bocchini (Team Cingolani), Sara Mazzorana (Team Cingolani) e Mery Guerrini (Team Co.Bo Pavoni) tra le donne master, Michele Ballarini (Valle del Conca), Federico Minelli (UC Petrignano) e Tommaso Palazzi (Asd Ciclismo Montecchio) tra gli élite sport, Antonio Macculi (Team Cingolani), Samuele Agostinelli (Passatempo Cycling Team) e Rino Gasparrini (Diamond Team) tra i master 1, Pier Filippo Bertuzzo (Bibione Cycling Team), Mirko Marcucci (Vivo MG K Vis Dal Colle) e Michea Quartiglia (Look Cycling Project) tra i master 2, Emanuele Serrani (Pedale Aguglianese), Alessandro Dell’Orso (Team Iachini Cycling) e Gianluca Censi (Abitacolo Sport Club) tra i master 3, Paolo Pavoni (Team Co.Bo. Pavoni), Alessandro Diletti (Casteltrosino Superbike) e Gino Mercuri (HG Cycling Team) tra i master 4, Alberto Laloni (Abitacolo Sport Club), Giovanni Filippo Raimondi (Team Co.Bo Pavoni) e Adriano Carletti (Velo Club Cattolica) tra i master 5, Marco Gorietti (UC Petrignano), Paolo Sorichetti (Passatempo Cycling Team) ed Anthony Couch Jesse (Avis Amelia) tra i master 6, Rosario Pecci (Abitacolo Sport Club), Alessio Olivi (Team Cingolani) e Gilberto Antognoli (Green Bike Alè) tra i master 7, Franco Di Vita (Team Harebike), Carlo Donnini (Team Harebike) e Adamo Re (Bike Racing Team) tra i master 8.
Maurizio Minucci, a nome del Gruppo Sportivo Pianello: “È riuscito un gran lavoro tra noi del Gruppo Sportivo Pianello, l’Asd Energia Barbara e l’amministrazione comunale di Barbara. Per causa di forza maggiore non abbiamo organizzato il Memorial Giancarlo Ceccacci a Pianello d’Ostra ma la rifaremo il prossimo inverno. È un segno da parte nostra ricominciare a vivere come prima e ad organizzare manifestazioni sportive per il nostro territorio fedelmente legato alla bicicletta”.
Giorgio Boria per conto dell’Asd Energia Barbara: “Abbiamo voluto a tutti i costi prenderci l’onore di organizzare questa manifestazione e lo abbiamo fatto con orgoglio insieme al Gruppo Sportivo Pianello e all’amministrazione comunale di Barbara dopo i tanti disagi legati all’alluvione. Finalmente ripartiamo con lo sport e questo è stato l’obiettivo primario per continuare la tradizione nella terra natale di Americo Severini, nonché un obbligo morale portare avanti questa gara e farla crescere nei prossimi anni”.
Riccardo Pasqualini, sindaco di Barbara: “Ci siamo messi alle spalle due mesi difficilissimi e non vedevamo l’ora di organizzare la nostra manifestazione di ciclocross come segnale importante per la nostra comunità. Il fango dell’alluvione ha portato vittime e distruzione a settembre ma quello del ciclocross, come rovescio della medaglia, è spettacolare. Oltre a ricordare tutte le persone che hanno perso la vita, ci sentiamo in dovere di farlo anche per Americo Severini con tutto l’affetto possibile”.
Classifiche complete sul portale Endu a questo link https://www.endu.net/it/events/memorial-americo-severini/results
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