GIRO D'ITALIA. SEREGNO TORNA ROSA 63 ANNI DOPO IL TRIONFO DI ANQUETIL E LA TRAGEDIA DEI DUE BAMBINI

STORIA | 20/10/2022 | 11:20
di Danilo Viganò

Il Giro d'Italia torna a Seregno a 63 anni dal trionfo di Jacques Anquetil. Per la città brianzola, sarà una sensazione inspiegabile, un momento indimenticabile, un'entrata in Paradiso per quanti amano il ciclismo e la Corsa Rosa. Sessantatre anni dopo come al Giro d'Italia del 1960, la generazione dei Baldini, Nencini, Carlesi, Pambianco, Gaul , Poblet, Van Looy, Massignan e molti altri. Era la quattordicesima tappa e purtroppo fu segnata da una tragedia: due bambini, Augusto Colombo e Gianni Lomazzi, trascinati dall'entusiasmo attraversarono improvvisamente la strada mentre sopraggiungeva l'auto del direttore di corsa Vincenzo Torriani. L'impatto fu inevitabile e i due bambini persero la vita.


La frazione prese il via dall'azienda Italsilva in via Monte Santo (tuttora in attività) per dirigersi in via Montello, via Circonvallazione e Piazza Prealpi tra due ali di folla. Come il francese Jacques Anquetil, il bello di quell'epoca, che vinse la Seregno-Lecco a cronometro individuale, 68 chilometri bruciati con una prova di forza sulle strade della Brianza. Anquetil allora indossava i colori della formazione transalpina Heylett-Leroux.Fynsec Hutchinson, trionfò con un minuto e ventisette secondi di vantaggio su Ercole Baldini (Ignis) e tre minuti e venticinque su Diego Ronchini (Bianchi Pirelli). Quarto fu Gastone Nencini, quinto lo spagnolo Miguel Poblet. Quel Giro lo vinse proprio Anquetil che nella sua lunga e luminosa carriera conquistò 5 volte il Tour de France e un'altra volta il Giro d’Italia nel 1964.


Seregno torna così ad abbracciare la Corsa Rosa. A quaranta anni precisi (stessa data, 21 maggio 1983) da un'altro evento storico per la città, la visita dell'allora pontefice Papa Giovanni Paolo II. La quindicesima tappa Seregno-Bergamo dunque fungerà da "cuscinetto" tra la giornata di riposo del giorno successivo, e la sedicesima frazione con arrivo in quota sul mitico Monte Bondone. Una volta lasciata Seregno la corsa prenderà la direzione verso il territorio della Bergamasca per affrontare un circuito il cui finale ricorda molto quello del Giro di Lombardia. Si scalerà infatti la Valcava con le sue dure pendenze. Primo passaggio in città (non sull'arrivo) per salire sui tornanti di Selvino. Finale con lo strappo della Boccola quindi Roncola dal versante di Barlino per poi puntare su Bergamo fino all'arrivo in città.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Non è un errore di chi ha stilato l’ordine di arrivo il dato relativo ai chilometri percorsi, solo 89 per una gara nazionale dilettanti élite e under 23. La corsa aretina infatti vinta alla fine con uno spunto imperioso in...


Quella di oggi era una tappa molto importante per gli uomini di classifica e ancora una volta la vittoria è andata a Tadej  Pogacar. Lo sloveno non ha attaccato sulla salita finale come tutti si aspettavano, ma si è limitato...


Antonio Tiberi in questo Giro ha finalmente preso il giusto ritmo e dopo  il buon risultato della cronometro di ieri a Perugia, oggi a Prati di Tivo ha lanciato dei segnali importanti.  «E’ stata una cronometra molto impegnativa quella di...


Teddy è un bambino al parco giochi. Sulle montagne russe di Umbria e Abruzzo sta a guardare gli altri, valorosi fino a quanto è possibile, ma poi gli basta lo scatto finale per vincere di nuovo. E siccome in realtà...


Avversari reali, credibili, pericolosi Tadej Pogacar non ne ha. È evidente e oggi ne abbiamo avuta l’ennesima dimostrazione. Del resto Mario Cipollini è stato molto chiaro: «Lo sloveno è un corridore fuori scala. Non è nemmeno paragonabile ai suoi avversari»....


È una primavera davvero eccellente, quella che sta vivendo Benoît Cosnefroy. Il francese della Decathlon AG2R La Mondiale ha vinto infatti oggi il Tour du Finistère che rappresenta il suo sesto successo stagionale.  Sul traguardo di Quimper  Cosnefroy ha preceduto...


Tadej Pogacar vince ancora e stavolta lo fa.. allo sprint. Nella Spoleto-Prati di Tivo di 152 chilometri la maglia rosa non ha attaccato, come molti prevedevano, ma ha accelerato solo negli ultimi duecento metri, rispondendo a Dani Martinez che ha...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: all’arrivo della crono di Perugia c’è chi ha visto lo sloveno rosa bere un goccio d’acqua e sputarla in terra. Giornata tranquilla per Davide Cassani in Umbria: al mattino...


Thibau Nys sta crescendo e brucia letteralmente le tappe: il talento belga della Lidl Trek ha bissato a 24 ore di distanza il successo di ieri e ha vinto la quarta tappa del Giro di Ungheria, la Budapest - Etyek di...


L'emiliano Andrea Chiarucci ha vinto il Gran Premio San Bernardino per dilettanti che stamane si è svolto a Rodigo in provincia di Mantova. Il corridore in maglia Solme Olmo ha preceduto Matteo Zurlo, della Trevigiani Energiapura Marchiol, Gabriele Casalini della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi