Ci aveva fatto sognare il podio, Matteo Bianchi, ma il suo quinto posto nella finale del km da fermo resta comunque un risultato davvero eccellente. Dopo aver battuto il record italiano in qualifica, il ventenne bolzanino ha corso in 1.00.012 nella gara dominata da Jeffrey Hhogland, fenomenale olandese che ha corso in 58.106. Argento per il francese Landerneau e bronzo per lo spagnolo Martinez ma tanti, tanti applausi per Matteo Bianchi. A 20 anni il futuro è tutto dalla sua parte.
Le parole di Ivan Quaranta, tecnico azzurro della velocità, chiariscono il concetto: «Parliamo di una ragazzo Under 23, che ha stabilito il record italiano ed è nella top 5 mondiale. Possiamo dirgli solo bravo».
CORSA A PUNTI. In precedenza, nono posto per Michele Scartezzini nella corsa a punti dominata dall'olandese Joeri Havik. Il veronese ha lottato fino alla fine, ha guadagnato un giro, si è gettato in qualche volata ma contro l'olandese, contro il tedesco Kluge (argento) e il belga Van den Bossche (bronzo) non c'è stato nulla da fare.
OMNIUM. Non brillante la prestazione di Elisa Balsamo, svuotata di energie fisiche da una stagione lunghissima e di energie mentali dalla straordinaria impresa del quartetto di ieri. La piemontese ha chiuso al decimo posto nel torneo vinto dalla statunitense Jennifer Valente davanti all'olandese Van der Duijn e alla portoghese Martins.
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