MONDIALI 2022. LA SLOVENIA PORTA SOLO 6 UOMINI: «POGACAR E' IL PIANO A, MA ABBIAMO ANCHE IL PIANO B..»

MONDIALI | 14/09/2022 | 08:04
di Francesca Monzone

Tadej Pogačar sarà il capitano della squadra slovena ai Mondiali australiani: la federazione ha deciso di portare solo 6 uomini e non 8, come avrebbe diritto. Con Pogačar voleranno a Wollongong Jan Tratnik, Domen Novak, Jan Polanc, Jaka Primožič e David Per. 


«Ci aspettiamo risultati importanti quest'anno, soprattutto dopo la vittoria di domenica di Pogačar a Montreal – ha detto Uroš Murn, il commissario tecnico sloveno - Pogačar è il nostro piano A, ma abbiamo anche preparato un piano B». 


Dopo aver vinto in Canada, Pogačar è uno dei favoriti per la maglia iridata insieme a Van Aert, arrivato alle spalle dello sloveno, senza dimenticare Mathieu Van der Poel e il padrone di casa Matthews. Finita la corsa  a Montreal, Pogačar è volato in Australia transitando per  gli Stati Uniti e, attraverso un collegamento video fatto durante la conferenza di presentazione della squadra, ha detto: «Non vedo l'ora di correre in Australia, dove ho gareggiato l'ultima volta nel 2019. Quella è stata  la mia prima gara da professionista e adesso spero di ottenere un buon piazzamento nella cronometro e nella corsa su strada, ma mi concentrerò maggiormente sulla prova in linea. Abbiamo un'ottima squadra, siamo molto affiatati e il nostro livello è molto alto».

La nazionale slovena non potrà contare su Mezgec e Roglič che si sono infortunati, mentre Mohorič ha problemi di salute ed è per questo che la formazione slovena correrà con 6 corridori e non 8.

Mezgec si è infortunato due settimane fa al GP di Plouay in Bretagna, dove ha picchiato il polso e per questo è rimasto fermo 10 giorni. Primož Roglič invece è caduto nel finale della sedicesima tappa della Vuelta di Spagna e, dopo aver riportato molte abrasioni sul corpo, è stato costretto al ritiro. Matej Mohorič sognava di essere al via di  questo Mondiale, ma i problemi di salute hanno reso impossibile la sua partecipazione. Lo sloveno era stato costretto a lasciare il Tour de France dopo aver contratto il Covid e successivamente ha preso anche la mononucleosi. Matej ancora non si è ripreso e per questo il tecnico sloveno è stato costretto a rinunciare anche a lui. 

La prima gara del Mondiale a Wollongong sarà la cronometro individuale, dove la Slovenia sarà rappresentata dalla coppia Tadej Pogačar e Urška Žigart. «Per la gara maschile avevano a disposizione due posti e pensavamo di portare Roglič – ha continuato il tecnico sloveno –, ma la caduta alla Vuelta ci ha impedito di portarlo».

Nelle gare  femminili, i colori sloveni saranno difesi da Eugenia Bujak, Urška Pintar e Špela Kern, mentre Urška Žigart, fidanzata di Pogačar, gareggerà solo nella cronometro.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024